Libri di Giovanni Comisso
Un gatto attraversa la strada
di Giovanni Comisso
editore: La nave di teseo
pagine: 256
Un contadino sospettoso ai limiti della nevrosi, un uomo vecchio e stanco che si abbandona alle poche parole gentili di una ra
Gente di mare
di Giovanni Comisso
editore: La nave di teseo
pagine: 288
Nell'estate del 1922, a bordo di un veliero chioggiotto, Giovanni Comisso naviga lungo le coste dell'alto Adriatico, osservand
Gioventù che muore
di Giovanni Comisso
editore: La nave di teseo
pagine: 211
Adele ha quasi trent'anni, una vita benestante e borghese ai margini della noia di una giovinezza che sembra già sfiorita
Viaggi nell'Italia perduta
di Giovanni Comisso
editore: Edizioni dell'Asino
pagine: 157
Pochi scrittori hanno saputo raccontare l'Italia con la stessa libertà di sguardo di Giovanni Comisso, in modo così estroso e
Mio sodalizio con De Pisis
di Giovanni Comisso
editore: Neri Pozza
pagine: 160
Testimonianza di una grande amicizia, "la più grande amicizia del secolo", "Mio sodalizio con De Pisis" è un libro di memorie, scritto con il tono e il ritmo disordinato della tenerezza. Comisso racconta la vita di un artista e amico, getta lo sguardo ai ricordi degli incontri quando insieme, "divini ragazzi", attraversavano Roma e Parigi alla ricerca di nuove ebbrezze e piaceri. Il racconto inizia con gli anni degli incontri a Roma, quando De Pisis comincia a dipingere per giustificare come studio l'alcova dove invita i ragazzi; e attraversa gli anni di Parigi, "le inaudite meraviglie" gustate insieme con il successo artistico e mondano. Sono gli anni migliori per De Pisis e per la loro amicizia. Con la sua incantevole scioltezza verbale, Comisso compone un racconto che ha lo stile della pittura di De Pisis, leggero, distratto e goloso, come ha scritto Parise, senza la minima tensione o forzatura, nello stesso italiano dolce e luminoso di Delfini, Penna e dello stesso Parise. E questa stessa dolcezza, che è poi tenerezza per la vita, lo assiste anche nel racconto degli ultimi tragici anni dell'amico, segnati dalla malattia e dalla reclusione in clinica: "nel corridoio i nostri passi andavano concordi come quando si andava prepotenti e felici per le strade di Parigi e Cortina"; e giunge ad accoglierci tutti nel pensiero finale: "noi siamo soltanto magnifiche onde in attesa sempre di disfarci nel crollo".
Il porto dell'amore
di Comisso Giovanni
editore: Longanesi
pagine: 208
Apparso nel 1924 dopo una lunga gestazione e ristampato nel 1928 col titolo "Al vento dell'Adriatico", "Il porto dell'amore" è
Giorni di guerra
di Comisso Giovanni
editore: Longanesi
pagine: 229
Scritto tra il 1923 e il 1928, pubblicato nel 1930 e poi arricchito di nuovi brani fino all'edizione definitiva del 1961, ques
Buon lugubre compleanno, nonno! Con carte
editore: Piemme
pagine: 119
A Castelteschio tutto è pronto per la lugubre festa di compleanno di Nonno Frànchenstain! Ma lui scompare misteriosamente
Satire italiane
di Comisso Giovanni
editore: Longanesi
pagine: 412
Ciò che ha fatto di Cornisso un fenomeno importante della letteratura italiana è stato il suo istinto di rinverdire con il pas
Veneto felice
di Comisso Giovanni
editore: Longanesi
pagine: 258
La raccolta di articoli, curata da Nico Naldini, rappresenta l'ultima testimonianza di Giovanni Comisso sul Veneto, la sua ter
Un gatto attraversa la strada
di Comisso Giovanni
editore: Longanesi
pagine: 228
Il libro di racconti, vincitore del premio Strega del 1955, raccoglie le storie di ragazzi contadini che si inseriscono in un