Libri di Giovanni Nicolini
Un pane al giorno. Per ascoltare insieme il Vangelo secondo Marco
di Giovanni Nicolini
editore: Il margine
pagine: 216
Don Nicolini è figura notissima nella Chiesa bolognese (è stato direttore della Caritas e assistente dell'Azione Cattolica e dell'Agesci), anche per le sue coraggiose prese di posizione. Ha fondato e anima la comunità monastica Famiglie della Visitazione, legata alla Piccola Famiglia dell'Annunziata fondata da don Giuseppe Dossetti. In questo libro, il Vangelo integrale di Marco è accompagnato dal suo commento, nato giorno dopo giorno e distribuito via mail (come un pane quotidiano) a tanti amici sparsi in Italia. Un commento attento alla vita quotidiana e alla lezione biblica, appassionatamente meditata. Un libro assai prezioso nell'anno liturgico dedicato appunto al Vangelo di Marco.
Cose di questo mondo
di Giovanni Nicolini
editore: Edb
pagine: 232
"Era la prima volta che un quotidiano d'informazione come il nostro, con una tradizione laica e post risorgimentale per di più, affidava una rubrica domenicale a un prete. [...] Un prete, pensavo, se capisce bene cosa sto cercando, forse riuscirà meglio a parlarci dell'altra faccia della nostra società, della nostra quotidiana fatica del vivere" (dalla Prefazione). Con il titolo "Cose di questo mondo" prende quindi avvio nell'autunno 1999, in vista del Grande Giubileo, la rubrica che don Giovanni Nicolini firma ogni domenica su Il Resto del Carlino, quotidiano di Bologna. Gli argomenti non li suggerisce lui, ma li pongono le lettere inviate dai lettori e a tutti egli riesce a offrire una risposta, un conforto. Sono i temi della vita, gli interrogativi dell'umanità varia che ogni mattina apre il giornale: le famiglie e i bambini, il papà che non crede, il suicidio, i disabili e i carcerati, il Giubileo e la Terrra Santa, la pace e la guerra. E don Giovanni risponde gettandovi sopra un pensiero di fede e un rapporto di umanità. Gli stessi riferimenti - fede e umanità - che danno senso alle sue opere e ai suoi giorni di direttore della Caritas di Bologna. "Da ogni suo scritto, lo vedrete voi stessi, sprizzano scintille. C'è sempre un cenno, una traccia da seguire, perché il Bene arriva anche per il dormiglione del presepe, per colui che al Mistero non è interessato".