Libri di Giulio Leoni
E trentuno con la morte
di Giulio Leoni
editore: Tea
pagine: 288
Fiume, dicembre 1920: Gabriele d'Annunzio, una cena molto originale e un mistero all'alba del Natale di sangue dicembre 1920
I delitti dei nove cieli. Un'indagine di Dante Alighieri
di Giulio Leoni
editore: Nord
pagine: 372
Autunno 1307
Il principe. Il romanzo di Cesare Borgia
di Giulio Leoni
editore: Nord
pagine: 351
Imola, dicembre del 1502
Il manoscritto delle anime perdute. Un'indagine di Dante Alighieri
di Giulio Leoni
editore: Nord
pagine: 366
Estate del 1304
La sindone del diavolo. Un'indagine di Dante Alighieri
di Giulio Leoni
editore: Nord
pagine: 382
Venezia, estate 1313. Nel corso del suo lungo esilio, Dante Alighieri non ha mai visto un luogo simile. È come se quella città sospesa sull'acqua fosse in perenne movimento e si divertisse a disorientare chi vi si avventuri senza guida. Il poeta però non ha scelta: deve affrontare quella labirintica selva di calli e canali per rintracciare uno speziale saraceno, Nazeeh Al Bashra, che si nasconde nei tenebrosi recessi della città. Un uomo accompagnato da una fama sinistra, ma che forse è l'unico in grado di curare Arrigo VII. Dante ha ancora negli occhi il viso sofferente dell'imperatore, sul quale un male antico ha scritto l'esito fatale del suo destino. Un destino legato a filo doppio a quello del poeta, che con la morte del suo protettore perderebbe anche l'ultima speranza di rientrare da trionfatore nell'amata Firenze. Eppure, fin dall'inizio, la missione presenta risvolti inquietanti. Chi sono gli oscuri personaggi che lo avvicinano e che sembrano sapere tutto dell'opera che sta ancora scrivendo, il suo viaggio negli inferi? E perché si ostinano a ripetere di aver visto il Diavolo aggirarsi per Venezia e di conoscerne le reali fattezze?
La porta di Atlantide
di Giulio Leoni
editore: Mondadori
pagine: 440
Vanja è bellissima. Alta come una modella, lo sguardo di ghiaccio e i lunghi capelli completamente bianchi... il suo fascino enigmatico spicca nella sala semivuota dove è in corso una conferenza sulla leggendaria isola di Atlantide. Ovvio che la noti uno scrittore di romanzi gialli, tanto sembra fuori posto in quel luogo. Come è insolito il mestiere che si è scelta in Italia: la dama di compagnia. E le sorprese sono appena cominciate: poche ore dopo l'incontro alla conferenza, muore in circostanze sospette l'anziana signora che Vanja assisteva, una donna che è stata un tempo una famosa veggente, e che porta con sé il segreto delle sue visioni. Tra cui forse proprio la chiave che apre la porta dell'isola perduta. Affascinato dalla giovane slava, il protagonista inizia una personale indagine. Ma presto viene travolto da un turbine di indizi e prove che assumono una luce ancor più sinistra in presenza di nuovi omicidi. Una trama in cui nulla sembra avere senso, e in cui compaiono via via fatti e personaggi sempre più strani. Nulla, se non appunto le tracce appena visibili di quella antica terra, Atlantide, e del mistero della sua scomparsa. Perché è da quella remota tragedia che tutto ha avuto origine. Lo crede disperatamente Vanja, custode di un segreto inconfessabile che si è portata dentro dalla nascita. E comincerà a crederlo anche il protagonista, sempre più sconcertato da quello che va scoprendo: Atlantide è davvero esistita, le sue rovine attendono qualcuno che le riporti alla luce con il loro segreto.
La sequenza mirabile
di Giulio Leoni
editore: Mondadori
pagine: 258
Sono una strana coppia di personaggi, Ermete Cimbro, a metà strada tra il genio e il puro pazzo sconclusionato, e sua figlia Amaranta, dal fascino enigmatico, sensuale ed eterea insieme. Si presentano un giorno alla porta di uno scrittore di gialli con il loro curioso segreto... Negli anni Venti un diabolico quanto misconosciuto genio matematico, Gerolamo Martini, avrebbe messo a punto nientemeno che un sistema per sbancare la roulette e vincere così somme favolose giocando nei casinò: la Sequenza Mirabile. Sfacciatamente decisi a trarne cospicui guadagni, i due chiedono il suo aiuto per rintracciare la formula perduta. Nonostante lo scetticismo iniziale, l'uomo si lascia intrigare dall'intera faccenda, finendo così invischiato in una frenetica caccia al tesoro attraverso i decenni che, tra finti nani acrobati e misteriosi frati, cospiratori, alchimisti e assassini, arriva fino a d'Annunzio e all'impresa di Fiume. Non immaginano gli incauti che non è il numero, ma il Male a governare il ritmo della Sequenza Mirabile...