Libri di Giulio Moini
Il regime dell'Urbe. Politica, economia e potere a Roma
editore: Carocci
pagine: 126
Chi e come comanda a Roma? Quali sono le relazioni tra economia, società e potere politico e quali conseguenze producono sulla città? Cosa è cambiato negli ultimi venti anni e cosa è rimasto invariato? Per rispondere a queste domande il libro ricostruisce e analizza il "regime dell'Urbe". Si tratta di una coalizione consolidata in cui imprenditori e proprietà fondiaria, banche, leader politici e amministratori locali, parlamentari e attori di governo nazionali e in alcuni casi anche la criminalità organizzata svolgono ruoli complementari e intrattengono relazioni collusive. Le conseguenze sono facilmente sintetizzabili: un'economia poco globalizzata e politicamente protetta, benefici concentrati per le élite politiche ed economiche, costi diffusi per la città e i suoi abitanti. Dopo la svolta del 1993, l'avvicendarsi al Campidoglio e al governo di leader e maggioranze di centro-sinistra e centro-destra ha avuto sinora conseguenze meno rilevanti di quanto spesso si ritiene, sia sulla strategia di sviluppo della città, sia sul sistema di relazioni fra politica, mercato e società.
Interpretare l'azione pubblica. Teoria, metodi e strumenti
di Giulio Moini
editore: Carocci
pagine: 164
Che cos' è l'azione pubblica? Qual è il contributo che l'analisi sociologica può fornire alla sua comprensione? Attraverso quali teorie e strumenti è possibile studiarne forme e contenuti? Sono queste le domande poste alla base del libro che, senza pretese di sistematicità manualistica, rappresenta una riflessione introduttiva alla sociologia dell'azione pubblica. Il lavoro muove da una semplice tesi: se l'azione pubblica è costituita dall'insieme delle relazioni tra diversi attori (politici, economici e sociali) che danno vita tanto a pratiche di azione, quanto a rappresentazioni cognitive delle poste in gioco, dei problemi e delle soluzioni percorribili, allora le sue forme saranno fluide e mutevoli e i suoi contenuti differenziati e frammentati. Tali aspetti di fluidità e frammentarietà si possono ben analizzare ricorrendo ad approcci analitici di tipo interpretativo, che ricostruiscono il nesso tra le azioni e i loro significati. Interpretare l'azione pubblica significa, in sintesi, riconoscere al linguaggio, alle idee e ai valori la capacità di strutturarne le caratteristiche costitutive, senza disconoscere però la rilevanza degli interessi materiali nella regolazione dei rapporti sociali.