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Libri di Giuseppe Barbera

Agrumi. Una storia del mondo

di Giuseppe Barbera

editore: Il saggiatore

pagine: 320

Esistono dei frutti che hanno cambiato la storia del mondo: sono al centro di miti greci, pagine bibliche e leggende orientali
25,00

Il giardino del Mediterraneo. Storie e paesaggi da Omero all'Antropocene

di Giuseppe Barbera

editore: Il saggiatore

pagine: 288

La bellezza del paesaggio mediterraneo può rimandarci all'immagine del paradiso terrestre: i generosi boschi di olivi che con
22,00

Abbracciare gli alberi

di Giuseppe Barbera

editore: Il saggiatore

pagine: 259

Il più vecchio albero italiano di cui sia certa l'età è un pino loricato che cresce in Calabria abbarbicato sul Pollino
17,00

Pantelleria. Di luce e di vento, di pietra e di fiori

di Giuseppe Barbera

editore: Rizzoli

pagine: 367

Pantelleria dista da capo Bon - il promontorio, chiamato anche capo Mustafà, con cui termina a nord la penisola che chiude a oriente il golfo di Cartagine in Tunisia - solo 38 miglia marine. Appena un giorno di navigazione, anche per le antiche imbarcazioni a vela che solcavano il canale di Sicilia seguendo le indicazioni di un portolano del VI secolo a.c. noto come il "periplo di Skylax", dal nome del navigatore greco che circumnavigò il Mediterraneo e che per primo la menziona come Kòsyros. Poco più distante (55 miglia), sulla rotta ideale che unisce Tunisia e Sicilia, si trova capo Lilibeo, anch'esso raggiungibile in una sola giornata. L'isola era, quindi, ponte ideale per attraversare il canale di Sicilia nei viaggi di piccolo cabotaggio che mai perdevano di vista la costa, sostando nei suoi porti, seppure insicuri allora come oggi, o servendosi, per orientarsi, del suo profilo scuro, alto e disteso sul mare.
39,00

Conca d'oro

di Giuseppe Barbera

editore: Sellerio Editore Palermo

pagine: 155

Giuseppe Barbera racconta che nel 1957 un famoso naturalista nei pressi di Palermo osservò una stranezza: due pulci d'acqua di specie diversa che condividevano la stessa polla; ne venne "l'improvvisa rivelazione" che sta alla base dell'attuale nozione di biodiversità. È questo, prima di tutto, per Giuseppe Barbera la Conca d'oro: un fertile concetto: "aura concha", che della conca, della conchiglia e del grembo racchiude la fecondità e la sensualità. Un'idea unitaria, durata centinaia di generazioni, capace di produrre molte altre idee nelle mani e nelle menti, già dai segni delle incisioni rupestri. Questo libro è il racconto della vita della Conca d'oro dall'origine. Storia di un paesaggio, completa da ogni punto di vista. Narra l'epopea del giardino di orti frutta e alberi, coronato dai monti rosa-violetto e fermato dal mare, su cui sorse Palermo, coltivato dai millenni e cancellato in cinquantanni dal cemento e dalla mafia. Ma va oltre il caso specifico, facendo della Piana un esempio memorabile, modello di comprensione sintetica delle leggi dell'interazione in cui consiste il paesaggio: dove questo è sì l'evoluzione della natura plasmata dall'uomo, ma cessa come evoluzione quando la natura è cancellata. Sicché, al di sotto di tutto circola una differenza che imprime la Conca d'oro, molto più che luogo, come un personaggio nel tempo. Lavoro e opera. Il lavoro rinnova il sostentamento, l'opera produce con il durevole un universo simbolico, fatto di miti, religioni, filosofie, idiomi, immagini.
12,00

Abbracciare gli alberi. Mille buone ragioni per piantarli e difenderli

di Barbera Giuseppe

editore: Mondadori

pagine: 208

Abbracciare gli alberi significa, in senso letterale ma anche metaforico, ritrovare il giusto equilibrio con il nostro ambient
17,00

Tuttifrutti

Viaggio tra gli alberi da frutto mediterranei, fra scienza e letteratura

di Barbera Giuseppe

editore: Mondadori

Un libro raffinato e ricco di suggestioni dedicato agli alberi da frutto, al loro ruolo produttivo e ambientale ma anche alla
9,50

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