Libri di Giuseppe Bedeschi
Declino e tramonto della civiltà occidentale. Studi sulla caduta dell'idea di progresso nella cultura europea
di Giuseppe Bedeschi
editore: Rubbettino
pagine: 146
Per alcuni secoli la cultura occidentale ha nutrito, con poche eccezioni, una ferma fede nel progresso: cioè essa ha creduto c
Storia del pensiero liberale
di Giuseppe Bedeschi
editore: Rubbettino
pagine: 350
Il liberalismo è un'idea controversa: la parola (nel suo significato attuale) è entrata nel linguaggio politico solo nella prima metà dell'Ottocento; inoltre ci sono state diverse correnti di pensiero liberale. In questo libro Bedeschi sviluppa un'ampia indagine storico-dottrinale: approfondisce in primo luogo i presupposti sociali e culturali del liberalismo (in autori come Locke, Montesquieu, Smith, Kant, Humboldt); espone e discute il liberalismo francese nell'età della Restaurazione (i "dottrinari", Constant); approfondisce il rapporto fra liberalismo e democrazia in Tocqueville e in Mill; esamina i grandi pensatori liberali del Novecento (Kelsen, Croce, Popper, von Hayek, Aron). Ne esce un quadro assai variegato e complesso, che evidenzia sia le peculiarità dei singoli pensatori liberali, sia il loro convergere su alcuni motivi di fondo, che sono ancora al centro della nostra cultura politica.
La prima Repubblica (1946-1993). Storia di una democrazia difficile
di Giuseppe Bedeschi
editore: Rubbettino
pagine: 353
Questo libro rivaluta la grande esperienza del "centrismo" degasperiano, che non fu (come la maggior parte della storiografia sostiene) un periodo di conservazione, bensì di forte impegno riformatore. Esso pose le premesse del "miracolo economico", che fece dell'Italia una grande nazione industriale. Il "centro-sinistra" fu del tutto inadeguato a sostenere questo sviluppo e a correggerne gli squilibri. Tale inadeguatezza pose le premesse del lungo Sessantotto e dell'"autunno caldo" del 1969, che ebbe influssi assai negativi sull'economia e che destabilizzò la società civile. Di qui un successo sempre più grande del PCI, il quale però non riuscì mai a diventare un partito democratico, nel senso occidentale della parola. La democrazia italiana è rimasta quindi sempre, nella "prima Repubblica", una democrazia "bloccata", priva di alternanza fra schieramenti politici diversi. Tale "blocco" ha impedito qualunque rinnovamento della società e ha determinato una profonda degenerazione della politica.
Il rifiuto della modernità. Saggio su Jean-Jaques Rousseau
di Giuseppe Bedeschi
editore: Le Lettere
pagine: 204
Questo libro vuole offrire una lettura unitaria dei maggiori scritti filosofico-politici di Rousseau, dal "Primo" al "Secondo Discorso", dal "Contratto sociale" al "Progetto di costituzione per la Corsica", alle "Considerazioni sul governo di Polonia". Il motivo di fondo della meditazione del filosofo ginevrino viene individuato nel rapporto critico e negativo che egli ebbe con la modernità: cioè col sorgere ed affermarsi dello spirito borghese, ovvero dell'economia mercantile moderna e dello sviluppo scientifico, tecnologico e più generalmente culturale che ad essa si è accompagnato, e che ne ha costituito tanto il presupposto quanto il risultato. Da questo rifiuto della modernità sorge il progetto rousseauiano di una società "chiusa", frugale e virtuosa, in cui la politica copre tutti gli spazi della vita individuale, e il cittadino deve essere formato fin dall'infanzia a una totale identificazione con le istituzioni politiche e con lo spirito che le anima: sotto questo profilo il progetto rousseauiano costituisce una rigorosa negazione della società democratico-liberale.
Introduzione a la Scuola di Francoforte
di Bedeschi Giuseppe
editore: Laterza
pagine: 182
La Scuola di Francoforte aveva espresso, già a partire dagli anni Trenta, esigenze di rinnovamento dell'idea e della pratica d
Liberalismo vero e falso
di Bedeschi Giuseppe
editore: Le Lettere
pagine: 200
Questo libro traccia in una prima sezione un profilo storico del pensiero liberale, delle sue origini e dei suoi concetti cent
Storia del pensiero liberale
di Bedeschi Giuseppe
editore: Laterza
Perché non possiamo non dirci liberali
Introduzione a Marx
di Bedeschi Giuseppe
editore: Laterza
pagine: 309
Questa "Introduzione a Marx" offre gli strumenti critici essenziali per intendere l'opera del filosofo alla luce delle più rec
La fabbrica delle ideologie
Il pensiero politico nell'Italia del Novecento
di Bedeschi Giuseppe
editore: Laterza
pagine: 442
Il libro prende in esame il pensiero politico italiano del Novecento, nelle sue correnti più importanti e nei suoi esponenti p
Tocqueville
di Bedeschi Giuseppe
editore: Laterza
pagine: 198
Straordinaria tempra di teorico e di analista politico, Tocqueville è celebre per i due grandi libri su La democrazia in Ameri