Libri di Giuseppe Caliceti
Le sillabe degli animali
editore: Topipittori
pagine: 48
Animali e parole per contare, cantare e sillabare con naturalezza
La scuola senza andare a scuola. Diario di un maestro a distanza
di Giuseppe Caliceti
editore: Manni
pagine: 160
Cos'è accaduto nel mondo della scuola durante l'emergenza sanitaria? Siamo sicuri che la didattica a distanza non diventerà un
Il burrone
di Giuseppe Caliceti
editore: Topipittori
pagine: 45
Le parole sono un grande gioco di prestigio
Miti bambini
di Giuseppe Caliceti
editore: Bompiani
pagine: 176
Perché le Barbie sono finte? Perché alcuni bambini sono monelli? Perché ci si innamora? Perché ci sono orsi bianchi e orsi bru
In ogni Pinocchio
editore: Topipittori
pagine: 48
"Ci sono parole che abitano dentro ad altre parole." Età di lettura: da 3 anni.
Enzo Lorenzo. 101 conte, penitenze, filastrocche
di Giuseppe Caliceti
editore: Rizzoli
pagine: 156
C' è una filastrocca per ogni momento. Quella che reciti per scherzare con gli amici, quella che ti culla prima di dormire, quella che canti per gioco. E poi ci sono le conte, con cui scegli chi gioca per primo, chi affronta una sfida, chi fa la penitenza. In queste pagine ne trovi 101: tante filastrocche per giocare, cantare e, perché no, imparare una nuova lingua. Età di lettura: da 5 anni.
La maga dei semafori e altre storie elementari
di Giuseppe Caliceti
editore: Rizzoli
pagine: 160
Voi la conoscete la formula che fa diventare verdi i semafori? Funziona sempre, basta saper aspettare. E del Principe Azzurro che non ci sapeva fare con le ragazze avete mai sentito parlare? Se invece vi piacciono gli animali, forse preferirete leggere la storia dei pinguini all'equatore o quella del pettirosso intollerante. Ce n'è per tutti i gusti. Storie brevi, alla portata di tutti i bambini, che pescano dentro le fiabe tradizionali così come nella vita di ogni giorno per raccontare un mondo in cui siamo tutti diversi e il bello è proprio quello. Età di lettura: da 7 anni.
Una scuola da rifare. Lettera ai genitori
di Caliceti Giuseppe
editore: Feltrinelli
pagine: 252
Lo scenario è noto: nel 2008 il ministro Tremonti abbatte la scure dei tagli sulla scuola e poco dopo la ministra Gelmini annu
Italiani, per esempio. L'Italia vista dai bambini immigrati
di Giuseppe Caliceti
editore: Feltrinelli
pagine: 237
"Il numero di immigrati in Italia è più che triplicato solo nell'ultimo decennio. Sono oltre tre milioni. E i bambini? Nessuno lo sa con precisione. Sono meno che in altri paesi europei, ma certo in questi anni da noi il malcontento e il razzismo verso di loro è cresciuto, fomentato anche da alcuni movimenti politici. Ho iniziato a insegnare nel plesso di Reggio Emilia come maestro elementare di ruolo nel 1983. Per alcuni anni, fui distaccato dal normale insegnamento su classe per curare un progetto ministeriale per l'integrazione dei bambini stranieri. Allora c'erano solo alcune decine di bambini di origine non italiana, ora diverse centinaia, ma quel progetto è soppresso da tempo. Fin da principio ho preso l'abitudine di trascrivere parole, frasi, conversazioni, testi scritti da questi bambini. In più di un'occasione sembrava di rivivere la favola del Brutto Anatroccolo, ma non sempre. Una volta ambientati in Italia, ho chiesto loro cosa ne pensassero dell'Italia e degli italiani. Ho raccolto i frammenti di tante storie, riflessioni, confidenze piene di speranza e di paura, di realtà e di fantasie, di tristezze e di allegrie, di ingenue osservazioni e di fantastici fraintendimenti. Ne è uscito questo ritratto inedito dell'Italia di oggi e degli italiani. Ho cambiato i loro nomi per ragioni di privacy, ma non la loro età e la loro nazionalità".
Il busto di Lenin
di Giuseppe Caliceti
editore: Sironi
pagine: 160
Un gruppo di irriducibili pensionati emiliani, tra il 1989 e il 1991, di fronte allo sgretolarsi dell'URSS e alla scelta del Partito Comunista Italiano di cambiare nome, si stringe attorno al busto di Lenin che c'è nella piazza del paese, nell'estremo e disperato tentativo di difendere, soli contro tutti, i simboli e i valori della loro vita di compagni, partigiani, lavoratori. Tra pressioni politiche che spingono per la rimozione della statua e aggressioni vandaliche al monumento, i protagonisti si ritrovano a organizzare una "nuova resistenza" in difesa di Lenin. Un libro che racconta di una vecchiaia vissuta con orgoglio e combattività, ma anche di una profonda crisi d'identità individuale e collettiva.