Libri di Giuseppe Cocchiara
Storia del folklore in Europa
di Giuseppe Cocchiara
editore: Bollati Boringhieri
pagine: 564
"Tra le popolazioni barbare e le civili non ci sono abissi ma trapassi: in questi trapassi è l'essenza del folklore, che diventa scienza quando si integra con l'etnologia". Prima che uno statuto disciplinare riuscisse a catturare l'"indole" del folklore, ed etnologi e folkloristi insigni come Giuseppe Cocchiara perimetrassero l'oggetto dei loro studi, dirimendone le combattute relazioni con mitologia, storia delle religioni, letteratura e filologia, dovettero trascorrere secoli di travaglio di pensiero e ricerche. Irriducibile all'esotico o al pittoresco di maniera, il grande alveo delle tradizioni popolari - fiabe, leggende, proverbi, canti, ma anche costumi, usi, credenze - cominciò a svelare il segreto del suo "continuo morire per un eterno rivivere", ossia della sua perenne rielaborazione, quando l'Europa acquisì consapevolezza storico-critica di se stessa nel confronto sconvolgente con il Nuovo Mondo appena scoperto. Da allora, l'identità culturale europea si cimentò con quanto "di più intimo" potesse racchiudere, ossia il "primitivo a casa propria". Cocchiara risale instancabilmente lungo le infinite diramazioni che da Montaigne arrivano a Tylor, da Vico a Frazer, dai romantici a Pitrè. Accorpa, distingue, illumina genealogie, e soprattutto mette in rapporto la riflessione sul folklore con le correnti filosofiche, scientifiche e letterarie che si sono susseguite.
Il mondo alla rovescia
di Cocchiara Giuseppe
editore: Bollati Boringhieri
pagine: VIII-322
Vecchie stampe popolari e antichi testi latini, greci e persino egizi tramandano la consapevolezza che l'ordine sociale si reg
Il diavolo nella tradizione popolare italiana
di Giuseppe Cocchiara
editore: Editori Riuniti
pagine: 223
Apparso nel secondo dopoguerra, questo libro segnò una svolta negli studi demonologici italiani, affrontando per la prima volta il tema con spirito serenamente laico.Giuseppe Cocchiara cercò di accostarsi al diavolo prestando attenzione unicamente alle sue imprese cosi come la letteratura popolare le descriveva. Non è la pretesa "sostanza" del demonio a essere inquadrata, ma il contesto in cui essa si manifesta, popolato da santi e presunte streghe, contadini, dame e preti. Il risultato è un'antologia delle apparizioni del diavolo in Italia, tra la fine del Medioevo e gli inizi dell'età moderna, basata essenzialmente sui testi di devozione della nostra letteratura e sulle diverse lezioni delle novellette popolari che più si sbizzarriscono sul tema.
Popolo e letteratura in Italia
di Giuseppe Cocchiara
editore: Sellerio Editore Palermo
pagine: 496
A partire dalla pubblicazione, negli anni Cinquanta, di "Letteratura e vita nazionale" di Gramsci, il rapporto tra letteratura