Libri di Giuseppe Crea
Ricerca quantitativa e processi educativi. La supervisione in tecniche psicometriche
di Giuseppe Crea
editore: LAS
pagine: 194
Questo volume ha l'obbiettivo di rendere possibile l'esperienza di un'indagine, attraverso la pratica dell'analisi dei dati a
Elementi di psicologia interculturale. Attraversare i confini del pregiudizio con un'ottica psicoeducativa
di Giuseppe Crea
editore: Franco Angeli
Un utile strumento per imparare a riconoscere nei rapporti tra culture diverse un processo di crescita che permette di svilupp
Guida all'uso dei test psicologici. Misurazione e valutazione diagnostica in un'ottica psico-educativa e progettuale
di Giuseppe Crea
editore: LAS
pagine: 596
Uno strumento utile per quanti vogliono specializzarsi nell'uso dei test, soprattutto per apprendere un metodo di lavoro che a
Tonache ferite. Forme del disagio nella vita religiosa e sacerdotale
di Giuseppe Crea
editore: Edb
pagine: 248
Benché la scienza clinica abbia fatto molta strada, si tende purtroppo ancora a dare spazio a una visione della cura che stigm
Le malattie della fede. Patologia religiosa e strutture pastorali
editore: Edb
pagine: 152
L'approccio psicologico alla relazione con il sacro, proposto nel volume da studiosi che affiancano la ricerca scientifica al
Pedofilia e preti. Dal trauma degli abusi al bisogno di rinnovamento
di Giuseppe Crea
editore: Edb
pagine: 112
Il dramma della pedofilia nella Chiesa è tale da molti punti di vista: da quello delle vittime, in primo luogo, ma anche da quello della Chiesa tutta. L'autore si addentra nella materia per aiutare a comprenderne le dinamiche, ma anche per prospettare vie da percorrere. Partendo da alcuni assunti di base relativi all'amore pastorale, come distintivo della missione del sacerdote, mette in evidenza l'importanza di una maturità affettiva equilibrata perché centrata sul modello dell'amore trinitario e su un servizio disinteressato alla gente. Successivamente passa al dramma delle diverse forme di amore distorto, nei presbiteri che vivono dipendenze affettive e sessuali. Mette in evidenza gli aspetti patologici di un amore malato e autoreferenziale, con i relativi comportamenti devianti inerenti alle diverse parafilie e dipendenze sessuali, per giungere a trattare il trauma degli abusi e il devastante effetto sulle vittime. Egli individua anche alcune possibili cause che caratterizzano l'ambito della pedofilia e la sua attinenza con il contesto di un amore pastorale deviato. A questo proposito sottolinea il senso del doppio tradimento che caratterizza la pedofilia nel contesto dei preti: tradimento della paternità spirituale e della paternità di adulto educante. Per questo fa riferimento ai recenti interventi del Magistero e di Benedetto XVI, così come ad alcuni studi effettuati nell'ambito del clero cattolico. Presentazione di Lucio Pinkus.
Preti sul lettino
editore: Giunti Editore
pagine: 144
Dalle ricerche recenti risulta che i sacerdoti in Italia invecchiano sempre più soli, con carichi di lavoro in crescita, abitu
Agio e disagio nel servizio pastorale. Riconoscere e curare il «burnout» nella dedizione agli altri
di Giuseppe Crea
editore: Edb
pagine: 208
Alla base della scelta vocazionale di quanti operano nel campo della pastorale c'è la disponibilità a essere-per-gli-altri, ad ascoltare e venire incontro alle esigenze della gente. Eppure, proprio questo atteggiamento di dedizione può diventare motivo di burnout, una sindrome particolare che esprime il pericolo di farsi completamente coinvolgere e sopraffare dalle richieste altrui. In effetti, se da una parte l'attività pastorale prende spunto dalle profonde motivazioni vocazionali che la persona porta con sé, come risposta a una chiamata di Dio per il servizio ai fratelli, dall'altra questa stessa predisposizione potrebbe essere occasione di disadattamento, qualora non si tenga sufficientemente conto della propria natura umana e dei propri, anche a livello psico-fisiologico. Valutare l'attività pastorale come una risposta responsabile al progetto di amore di Dio significa imparare a integrare lo zelo per le cose di Dio con la propria realtà umana e psicologica. L'approccio offerto dal volume mette a fuoco i problemi reali, il "superlavoro" che spesso soprattutto i preti non riescono adeguatamente a coniugare con l'attenzione a se stessi e alla propria vita spirituale. L'autore pone inoltre in evidenza la necessità di una continua formazione, che non dissoci l'ambito religioso da quello psicologico, ovvero le proprie convinzioni e motivazioni vocazionali (a volte troppo idealistiche) dai vissuti emozionali e affettivi che, se non equilibrati, possono portare a situazioni di disadattamento e di stress.
Patologia e speranza nella vita consacrata. Formazione affettiva nelle comunità religiose
di Giuseppe Crea
editore: Edb
pagine: 232
Ogni membro di una comunità religiosa condivide un complesso di vissuti, emozioni e sensazioni con cui dà origine a un'atmosfera di gruppo. L'impegno a stabilire una relazione autentica, empatica e affettivamente positiva costituisce la piattaforma umana con la quale la persona fa esperienza di convivenza significativa nel gruppo. Tuttavia il dinamismo della vita del gruppo porta una certa tensione all'interno della relazione, che, per sfociare in un grado superiore di maturità e sviluppo, richiede un lavoro d'integrazione. Quando quest'ultimo risulta deficitario, la tensione che ne deriva può essere motivo di crescente disagio fino a rivelarsi distruttiva per la maturità del gruppo. A partire da tali considerazioni, il volume mette in evidenza come sia sempre possibile riconoscere il significato propositivo e costruttivo dell'azione di Dio nella realtà dei vissuti comunitari, anche nei casi a prima vista più "disperati".
Animare i gruppi e costruire la comunità. Indicazioni e metodi per una leadership responsabile
editore: Edb
pagine: 240
Parrocchie, gruppi di volontariato o di catechesi e movimenti ecclesiali avrebbero molto da imparare dalle teorie aziendali delle risorse umane. Gli autori sostengono che tutte queste esperienze possiedono una caratteristica comune: sono formate da persone che si incontrano e condividono un pezzo del cammino della vita. La gestione della leadership e delle dinamiche di gruppo diviene quindi fondamentale per creare un tessuto di relazioni serene e stimolanti. Osservando il fenomeno dei gruppi, sorgono interrogativi sulle dinamiche interne ed esterne a essi, a cominciare dalla figura dell'animatore che talora si riduce a manovratore di consensi, controllore di pensieri e sentimenti.