Libri di Giuseppe Ruggieri
La religione come passione morale
di Giuseppe Ruggieri
editore: Marietti 1820
pagine: 120
Parlare di religione al giorno d'oggi è una presunzione? Il testo è provocatorio quando cerca di identificare la religione con
Chiesa sinodale
di Giuseppe Ruggieri
editore: Laterza
pagine: 279
Un sinodo o concilio (i due termini sono sinonimi) è il luogo in cui ogni volta si forma un nuovo consenso dei credenti. Questo avviene quando la novità della storia impone di comunicare il vangelo in modo diverso dal passato. Fu questo il senso del concilio ecumenico Vaticano II, celebrato cinquanta anni fa, lo stesso senso del sinodo che recentemente ha riformulato la disciplina cattolica sulla famiglia. La prassi sinodale è tuttavia antica e risale alla stessa chiesa primitiva. Da sempre infatti - anche se il principio verrà formulato fra tarda età antica e Medioevo - nella chiesa «ciò che interessa tutti deve essere discusso da tutti». Ma quale sarà il futuro della prassi sinodale?
Della fede. La certezza, il dubbio, la lotta
di Giuseppe Ruggieri
editore: Carocci
pagine: 167
I cristiani credono in un racconto quello evangelico e vivono di esso. Il volume parla della storia di questo racconto, dal principio fino a oggi. È un racconto strano. Nessuno può fornire la certezza che esso sia vero e accoglierlo equivale quindi a fare una scommessa sulla propria vita. Ma il racconto, senza essere fondato, pretende di dare un fondamento all'esistenza umana che ne viene illuminata. La certezza deriva dalla luce che promana da esso, non da quella che noi proiettiamo su di esso. La cultura contemporanea non conosce invece altra certezza che quella fondata sulla luce che l'uomo proietta sulle cose, usando della propria ragione senza la guida di un altro. Il racconto genera quindi una lotta che e questa è una stranezza ancora più grande non tende tuttavia a eliminare l'avversario, ma a caricarsi dei suoi dubbi, senza distruggerli, anzi cercandovi una benedizione nascosta.
Cristianesimo, Chiese e vangelo
di Giuseppe Ruggieri
editore: Il mulino
pagine: 376
Il cristianesimo vive fin dalle origini di una tensione interiore che nessuna forma storica riesce a spegnere o acquietare. Francesco d'Assisi esprimeva questa tensione nella polarità, per lui non dirompente anche se sofferta, tra la forma del vangelo e la forma della chiesa romana. La storia dimostra che non si tratta solo della chiesa "romana", ma della forma della chiesa in quanto tale. Questo libro si muove dentro questa polarità, senza voler escludere nessuno dei due termini, ma lo vuole fare senza illusioni. In primo luogo occorre quindi ravvisare la complessità di quella "cosa" che lungo i secoli viene chiamata "cristianesimo". Il termine cristianesimo infatti è ultimamente non un concetto, ma un nome con cui gli uomini hanno tentato di afferrare, con sottolineature ogni volta diverse, il movimento che trae origine dalla vicenda di Gesù di Nazareth. Ai nostri giorni il cristianesimo si trova poi ad essere confrontato con alcune grandi sfide: quella del movimento verso l'unità delle chiese che lungo i secoli si sono vicendevolmente separate; quella della solidarietà collettiva nella colpa, che rende pesante il respiro di un'umanità che vorrebbe raggiungere una fase più alta di fraternità; quella di una diversa configurazione storica della diversità dei mondi vitali, delle culture e delle religioni, dove la differenza stessa possa diventare motivo di incontro
Pregare il vangelo. Per una introduzione al Padrenostro
di Giuseppe Ruggieri
editore: Queriniana
pagine: 120
Pregando il Padrenostro, preghiamo il vangelo di Gesù