Libri di Giuseppe Testa
La peste antonina. Storia della prima pandemia: dalla Cina alla Roma imperiale
di Giuseppe Testa
editore: Salerno Editrice
pagine: 236
Dieci milioni di morti fra uomini, donne e bambini
Il diavolo a Hameln
di Giuseppe Testa
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 133
Rovistando tra gli scaffali di antiche biblioteche tedesche, l'autore ricostruisce il vasto mosaico storico che fa da sfondo a
Il caso Macbeth
di Giuseppe Testa
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 208
Il 5 novembre 1605 Giacomo I Stuart, re di Scozia e d'Inghilterra, sfugge a un attentato letale ordito dai Gesuiti e teso a eliminare l'intera famiglia reale oltre a un buon numero di Lord. Il regno è sotto choc. Fino al processo ai congiurati, celebrato nel 1606, il popolo britannico vive uno psicodramma collettivo. Shakespeare sta lavorando ad Antonio e Cleopatra quando un influente cortigiano, o forse il re in persona, gli commissiona un dramma a tema scozzese per rafforzare la posizione del sovrano a Londra come capo dell'Europa protestante. Benché abbia molti amici fra i cattolici, egli accetta l'incombenza. Scova una vecchia storia dell'anno Mille, consulta le fonti disponibili in inglese, forse fa un viaggio in Scozia e ricrea sulla scena l'habitat di una società barbara in cui i re si dividono in due categorie: quelli che uccidono e quelli che vengono uccisi. Seminando qua e là nel testo alcune incongruenze rivelatrici, riscrive la tragica vicenda di una congiura che ricorda troppo da vicino il complotto dal quale Giacomo I è appena uscito illeso. È l'inizio del "caso Macbeth".
La donna di fiori. Eros, botanica, alchimia
di Giuseppe Testa
editore: Sellerio Editore Palermo
pagine: 171
Chi dovrà scrivere in futuro una storia della metafora, non potrà trascurare questa opera di Giuseppe Testa per il punto di vista sicuramente singolare. Testa scrive: "Nei dieci anni d'oro della psicoanalisi (1895-1905) la fisica teorica faceva esplodere l'universo come una galassia nel frullatore; spazio, tempo diventano concetti discutibili, categorie opinabili... Allora (Freud) cominciò a sentire il proprio lavoro vicino a quello dei fisici. Può darsi pensasse di essersi inerpicato sulle spalle di quei giganti che per Newton erano stati Copernico, Galileo, Keplero: ma se il punto più elevato non era che la postazione di un astronomo, l'esploratore si era già fatto cosmonauta". Con la ovvia distanza temporale e spaziale, anche Testa si muove da cosmonauta. Il suo occhio rivolto soprattutto ad esporre gli esiti metaforici dei profumi venerei, ed in particolare quelli dovuti al mestruo, apre una strada sicuramente nuova per leggere le opere letterarie. D'altra parte Testa ci ricorda che ad alimentare la presenza di metafore degli odori del corpo femminile hanno contribuito false opinioni e luoghi comuni avvalorati nei secoli da una vasta letteratura fantasiosa: a partire dal Libro delle impurità femminili, scritto verso il Mille da al-Kulayni, per arrivare a Fliess, contemporaneo di Freud. Un'opera che si impone a giusta ragione come una rilettura illuminante della storia della rappresentazione del corpo femminile, da parte della cultura non solo dell'Occidente.
Geni a nudo. Ripensare l'uomo nel XXI secolo
editore: Codice
pagine: 167
I settori emergenti delle biotecnologie e della biologia sintetica permettono oggi non solo di osservare dall'interno i meccan
L'evangelo prima dei vangeli. Dall'annuncio orale ai testi scritti
di Giuseppe Testa
editore: San paolo edizioni
pagine: 54
Con il termine ''vangelo'' oggi intendiamo comunemente i quattro Vangeli come vengono riportati nel Nuovo Testamento. Ma nei primi decenni del cristianesimo, questa parola indicava solo l'annuncio orale dell'evento salvifico operato da Dio nella glorificazione di Gesù. Come si è arrivati ai quattro Vangeli che noi conosciamo? In questo lungo cammino dall'annuncio orale a quello scritto, in questo progressivo approfondimento teologico su Gesù, ci guida con sicurezza Giuseppe Testa, docente di sacra Scrittura all'Istituto Teologico dei Padri della Missione di Piacenza.