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Libri di Giuseppina Torregrossa

La Santuzza è una rosa

di Giuseppina Torregrossa

editore: Feltrinelli

pagine: 240

Palermo, 1600
12,00

Il basilico di Palazzo Galletti

di Giuseppina Torregrossa

editore: Mondadori

pagine: 252

L'estate avvampa a Palermo, la terra è arida e i bacini a secco
18,50

Manna e miele, ferro e fuoco

di Giuseppina Torregrossa

editore: Mondadori

pagine: 382

Romilda Gelardi viene alla luce in una notte di tormenta
11,00

Adele

di Giuseppina Torregrossa

editore: Nottetempo

pagine: 55

Un vestito logoro e le spalle curve, Adele è sola in cucina e si abbandona ai ricordi del suo unico amore che le ha lasciato un figlio e costretta a un matrimonio riparatore con il manciato, chiamato cosí in paese per "le croste che lo coprono dalla testa ai piedi che manco i peli neri e fitti riescono a nascondere".
6,00

L'assaggiatrice

di Giuseppina Torregrossa

editore: Rubbettino

pagine: 151

Gaetano, il marito, sparisce all'improvviso. Anciluzza, la moglie, resta a Tummìna con due picciridde a carico. Da matura casalinga laureata, Anciluzza si fa commerciante suo malgrado, e per guadagnarsi la vita apre una putìa di prodotti tipici siciliani. Nel retrobottega la donna cuoce zuppa di pesce, impasta cassatelle di ricotta, addensa biancomangiare alle mandorle, frigge melanzane per la caponata, conza cubetti di zucca in agrodolce, e ama. Senza risparmio. La putìa di Anciluzza accoglie corpi e li sfama, in ogni senso. Così, davanti e dietro al suo bancone, l'appassionata commerciante troverà il gusto dell'amore gioioso e fugace, e quello della carne morbida e felice di sé.
16,00

A Santiago con Celeste

di Giuseppina Torregrossa

editore: Nottetempo

pagine: 97

"A Santiago con Celeste" è il racconto di un viaggio di trecento chilometri, undici giorni, un lungo malumore e una sciarpa. Un percorso in cui l'autrice parte con uno zaino pieno e torna con uno zaino vuoto. Da Roma a Santiago, in treno, a piedi (ma anche in taxi), fermandosi in ostelli e rifugi, spa e piscine, il pellegrinaggio su una delle rotte classiche della cristianità di una scrittrice italiana che demitizza e rimitizza il cammino attraverso i suoi passi e quelli della sua amica Celeste. Celeste non dorme mai, parla continuamente, mangia chili di frutta e cammina troppo veloce, fino a quando, dato che il compagno di viaggio "non è quello che ti capita, né quello che ti scegli, ma quello che alla fine ti ritrovi accanto", l'autrice e Celeste arrivano insieme a Santiago. L'intervallo tra quando si parte e quando si torna, diventa, come spesso fa il tempo, un intervallo spirituale, sentimentale e fisico, il passaggio pensoso e divertito dall'insofferenza all'accoglienza. Si parte anche per cambiare umore.
12,00

La miscela segreta di casa Olivares

di Giuseppina Torregrossa

editore: Mondadori

pagine: 332

Nel cuore di Palermo, sotto il grande appartamento degli Olivares, batte il cuore di un drago fiammeggiante: è la macchina che tosta dalla mattina alla sera il caffè, spandendo per le vie del quartiere un profumo intenso fino allo stordimento. È tra le pareti della torrefazione che cresce Genziana, il più bel fiore tra i figli di Roberto Olivares, che ha chiamato come lei la qualità più pregiata di caffè. La vita scorre nell'abbondanza e nella certezza che il futuro non riservi sorprese perché Viola - sensuale e saggia matriarca - sa prevederlo leggendo i fondi di caffè. Ma proprio quando Genziana si appresta alla fioritura della giovinezza irrompe la guerra, e con essa la fame e la distruzione destinate a cambiare per sempre le sorti della città. Improvvisamente Genziana si ritrova sola, il grande drago sbuffante è costretto a fermarsi. Palermo, intorno, è un immenso teatro di macerie, una meravigliosa creatura ferita che deve capire come rinascere dalle proprie ceneri. "La tua fortuna saranno le femmine, la tua sicurezza il caffè" aveva detto Viola alla figlia scrutando il fondo della sua tazzina. Armata unicamente di queste parole, Genziana compie un lungo cammino, che la porta lontano senza mai allontanarsi dai Quattro Mandamenti di Palermo. Una folla di personaggi umili ma capaci di profonda umanità, l'incontro con una donna venuta dal Nord, le attenzioni del mafioso Scintiniune, l'amore per Medoro: tutto sarà per lei lievito di cambiamento...
10,50

Cortile nostalgia

di Giuseppina Torregrossa

editore: Rizzoli

pagine: 313

A Palermo c'è una piazzetta abitata dalla magia, dove ogni notte sette fate, una chiù bedda di n'autra, rapiscono i passanti p
19,00

Panza e prisenza

di Giuseppina Torregrossa

editore: Mondadori

pagine: 189

Palermo. Un'estate caldissima. E tre poliziotti che più diversi non si potrebbe: il questore Lobianco, severo e forte, Rosario D'Alessandro detto Sasà - amante del cibo e delle donne, affetto da un curioso disturbo della lacrimazione che fa sì che pianga quando si eccita - e Marò Pajno, affascinante e volitiva, relegata in un noioso commissariato di quartiere. I tre sono uniti sin dai primi anni di servizio da un'amicizia più forte di tutto. Tanto che Marò, attratta da entrambi, ha finito per non concedersi a nessuno dei due... Nel medesimo volgere di giorni, Sasà viene incaricato di braccare un boss ricercato da anni e Marò si trova alle prese con un'indagine scottante: chi ha voluto uccidere sulla pubblica piazza uno dei più noti penalisti palermitani? Come se non bastasse, proprio nel momento in cui i due amici avrebbero più bisogno del suo autorevole appoggio, il questore Lobianco sembra preso da altre urgenze. Mentre il caldo avvolge ogni cosa, la barocca festa di Santa Rosalia ricopre le vie della città dei gusci crocchianti dei babbaluci e in riva al mare si levano le preghiere del Ramadan, a Sasà e Marò non resta che ritrovarsi, sera dopo sera, davanti a una tavola imbandita. "Che ti porto?" chiede lui ogni volta, "Panza e prisenza" risponde lei decisa, cioè: solo te stesso e il tuo appetito. Ogni cena una ricetta, preparata da Marò e servita a Sasà in un'atmosfera di speziata ambiguità. Ogni pasto un passo avanti nelle indagini e uno indietro nel gioco di seduzione...
10,00

Il figlio maschio

di Giuseppina Torregrossa

editore: Rizzoli

pagine: 320

Don Turiddu Ciuni non si dà pace: la moglie si è ostinata a far studiare tutti e dodici i loro figli, femmine comprese, e ness
12,00

Cortile nostalgia

di Giuseppina Torregrossa

editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli

pagine: 317

A Palermo c'è una piazzetta abitata dalla magia, dove ogni notte sette fate, una chiù bedda di n'autra, rapiscono i passanti p
13,00

Stivali di velluto

di Giuseppina Torregrossa

editore: Rizzoli

pagine: 160

Palermo, 1977
15,00

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