Libri di Gonzato Silvino
La famiglia Piotta
di Silvino Gonzato
editore: Neri Pozza
pagine: 287
In un palazzone dell'Italia del Nord, un alveare di sette piani che si confonde con la nebbia dato che ha il suo stesso colore
Lievito madre. Storia della fabbrica salvata dagli operai
di Silvino Gonzato
editore: Neri Pozza
pagine: 144
Per mesi Carlo, Michele e Davide, tre operai della Me-legatti, sono entrati ogni giorno nella fabbrica chiusa per tenere in vi
Venezia libertina. Cortigiane, avventurieri, amori e intrighi tra Settecento e Ottocento
di Silvino Gonzato
editore: Neri Pozza
pagine: 335
Attraverso cinque storie, con la vivacità narrativa e la puntualità delle sue ricostruzioni storiche, Silvino Gonzato ritrae in questo libro la Venezia che tra Settecento e Ottocento si impose all'attenzione di tutta Europa per la vivacità dei suoi salotti letterari, guidati da affascinanti dame capaci di spingersi ben oltre i confini del libertinage erudit delle rinomate salonnières d'Oltralpe. Era quella Venezia che dall'agonia della Repubblica all'alternarsi delle occupazioni francese ed austriaca, quasi fosse indifferente ai funesti mutamenti che le venivano imposti dalla Storia, manteneva intatto il suo spirito sornione di seduttrice inesorabile. Era la Venezia dei Tiepolo e dei Longhi, dei Vivaldi e dei Marcello, dei Goldoni, dei Gozzi e dei Chiari, ma anche quella delle cortigiane Marina Querini, Elisabetta Teotochi, Caterina Dolfin e degli avventurieri Casanova e Antonio Gratarol o dei rimatori dialettali, talora triviali, o dei grandi poeti stranieri come Byron che, deluso dalle sussiegose dame aristocratiche inglesi, veniva in laguna a soddisfare il suo besoin d'amour. Nei cinque capitoli in cui è suddiviso il volume, fa da sfondo ai protagonisti una massa costante formata da spie, cospiratori, osti, mariti traditi in cerca di vendetta, principi, ambasciatori senza scrupoli, popolane ingenue, madri ruffiane e abati corrotti. Al centro della scena: loro, le salonnières della Serenissima: l'incantevole Elisabetta Teotochi...
Esploratori italiani
di Gonzato Silvino
editore: Neri Pozza
pagine: 272
Fu senza il sostegno di governi, società geografiche o altre istituzioni, senza un vero progetto e dovendo contare esclusivame
La tempestosa vita di capitan Salgari
di Silvino Gonzato
editore: Neri Pozza
pagine: 253
"Staccarmi dalle mie fantasie vorrebbe dire togliermi la ragione logica dell'esistenza" confesserà Emilio Salgari (Verona 1862 - Torino 1911), il più grande scrittore italiano di romanzi d'avventura, verso la fine della sua inquieta e tribolata esistenza. Ma quale crudele avversità avrebbe potuto staccarlo dalle sue fantasie, vale a dire dai suoi eroi e dalle loro straordinarie avventure? Non un solo evento ma la concomitanza di più eventi: non la nevrastenia che liquidava come "la solita malattia degli scrittori" di cui dichiarava di essere preda, ma la paura di diventare cieco, una sciagura letale per "un forzato della penna", e le condizioni psichiche della moglie Aida che di lì a poco sarebbe stata rinchiusa in manicomio, lasciandolo da solo a lottare contro una "semi-miseria" che imputava ai suoi editori, a governare una quotidianità fatta di magri, se non disperati, bilanci da far quadrare e di figli difficili ai quali badare: lui che fino a quel momento, più per predestinazione che per scelta, era stato estraneo alla realtà avendo bazzicato, nella malfamata taverna dell'immaginazione, pirati di tutte le risme, rajah, almee, capitani coraggiosi e cavalieri delle praterie. Questo libro è il racconto del travaglio di uno spirito inquieto e tragico, di uno di quei predestinati all'errare randagio nei territori sconfinati della fantasia, che si proiettava nei suoi eroi fino ad abdicare alla propria identità di piccolo uomo di provincia. Bibliografia del romanziere a cura di V. Sarti.