Libri di Guido Barbujani
Come eravamo. Storie dalla grande storia dell'uomo
di Guido Barbujani
editore: Laterza
pagine: 208
Dal primo avventurarsi su due gambe nelle pianure africane alla produzione di pitture rupestri, piramidi, bastimenti, parlamen
Sillabario di genetica per principianti
di Guido Barbujani
editore: Bompiani
pagine: 256
Il DNA delle nostre cellule, il genoma, è un messaggio dal passato, inviatoci dai nostri antenati e contenente le istruzioni c
Soggetti smarriti. Storie di incontri e spaesamenti
di Guido Barbujani
editore: Einaudi
pagine: 240
Partire
Sono razzista, ma sto cercando di smettere
editore: Laterza
pagine: 136
Niente razze, ma molto razzismo
Europei senza se e senza ma. Storie di neandertaliani e di immigrati
di Guido Barbujani
editore: Bompiani
pagine: 320
Convivere in pace, vecchi e nuovi cittadini, ci sembra difficile e probabilmente lo è, ma un problema identico si è posto con
Sillabario di genetica per principianti
di Guido Barbujani
editore: Bompiani
pagine: 272
Il DNA delle nostre cellule, il genoma, è un messaggio dal passato
L'invenzione delle razze. Capire la biodiversità umana
di Guido Barbujani
editore: Bompiani
pagine: 240
La parola razza è tornata di moda
Gli africani siamo noi. Alle origini dell'uomo
di Guido Barbujani
editore: Laterza
pagine: 137
Non bisognerebbe affrontare le sfide del Ventunesimo secolo con l'armamentario concettuale e ideologico del Settecento, ma suc
Tutto il resto è provvisorio
di Guido Barbujani
editore: Bompiani
pagine: 224
"Avevo meno di cinquant'anni, un bell'aspetto, un negozio, un buon reddito, belle macchine che cambiavo spesso, una bella mogl
Il giro del mondo in sei milioni di anni
editore: Il mulino
pagine: 198
A volergli credere Esumim avrebbe partecipato a tutte le grandi migrazioni dell'umanità: «ci siamo divertiti - ripete sempre -
Gli africani siamo noi. Alle origini dell'uomo
di Guido Barbujani
editore: Laterza
pagine: 137
Non bisognerebbe affrontare le sfide del Ventunesimo secolo con l'armamentario concettuale e ideologico del Settecento, ma suc
Lascia stare i santi. Una storia di reliquie e scienziati
di Guido Barbujani
editore: Einaudi
pagine: 171
Il 17 settembre del 1998, nella basilica di Santa Giustina a Padova, un piccolo gruppo di studiosi assiste all'apertura di una cassa di piombo, sigillata da oltre 500 anni. Dentro ci sono i resti di uno scheletro senza testa, di un uomo vissuto nel I secolo. La sua identità, attribuita dalla tradizione va verificata dalla scienza: sono davvero i resti di san Luca evangelista? O la reliquia autentica è custodita altrove? La risoluzione dell'enigma è affidata dal vescovo a storici, filologi, archeologi, e infine fra pochi scienziati in un mare di umanisti, a Barbujani, chiamato ad analizzare il DNA dello scheletro e sancirne la compatibilità con le tramandate origini del santo. Una straordinaria e divertente avventura, non solo intellettuale: un lungo viaggio che lo porterà fino in Siroa, ad Aleppo, città millenaria, tra colonnelli corrotti, campioni di sangue clandestini e inconvenienti climatici. Ma anche nei recessi, a volte prosaici, a volte entusiasmanti, del lavoro dello scienziato, tra viaggi, congressi e sorprendenti incontri con grandi ricercatori. Una vicenda sul confine tra Oriente e Occidente, ma anche su quello tra cultura umanistica e scientifica, ove la penna del Barbujani scienziato si confonde con quella, estremamente abile, del narratore.