Libri di Guido Cervo

I centurioni del Malabar

di Guido Cervo

editore: Piemme

pagine: 348

209 d
18,90

Il generale di Diocleziano. Il legato romano

di Guido Cervo

editore: Piemme

pagine: 392

«Vincere per Roma!»
18,90

La difesa dell'impero. Il legato romano

di Guido Cervo

editore: Piemme

pagine: 468

275 d
16,00

La legione invincibile. Il legato romano

di Guido Cervo

editore: Piemme

pagine: 432

276 d
16,00

Bandiere rosse, aquile nere

di Guido Cervo

editore: Piemme

pagine: 707

25 luglio 1943. All'annuncio della destituzione di Benito Mussolini, folle festanti invadono le città italiane. L'esito disastroso del conflitto in cui il capo del fascismo ha trascinato il paese ha capovolto il mondo di certezze che il regime aveva costruito in vent'anni. Tutti sono convinti che la fine della guerra sia ormai imminente. Quando però, l'8 settembre, finalmente arriva l'armistizio con gli alleati, è subito chiaro che il peggio comincia proprio in quel momento. È in questo clima drammatico che si incrociano le vite di alcuni giovani: Alberto, che dalle battaglie in Africa settentrionale è tornato invalido e pieno di amarezza e di rancore; suo fratello Eugenio, ancora pronto a battersi e sacrificarsi per il suo ideale fascista; Anita, loro sorella adottiva, militante comunista, e infine Stefano, che già ha combattuto contro il fascismo in Spagna. Le loro storie sono parte della nostra storia. Storie di vincitori e vinti, di vittime ed eroi, di uomini e donne posti di fronte a scelte irrevocabili e dolorose, che li contrappongono in una atroce guerra civile.
22,00

Via dalla trincea. I ponti della Delizia

di Guido Cervo

editore: Piemme

pagine: 432

Nella notte tra il 23 e 24 ottobre 1917, sull'esercito appostato sul fronte di Caporetto si abbatte l'inferno. Gli austro-ungarici, col rinforzo di truppe germaniche, travolgono in poche ore le truppe italiane, stanche e demotivate dopo quasi tre anni di sanguinose e vane battaglie. In breve, la parola che in principio si osava appena sussurrare si fa evidenza: disfatta. Abbandonati a loro stessi dai generali, i soldati allo sbando attraversano il Friuli sconvolto. I civili, impauriti dall'avanzata del nemico e dall'amaro spettacolo di un'armata sconfitta, sono andati a ingrossare la triste colonna dei soldati in ritirata. Tra questi, c'è anche il sergente Tarcisio Angeretti, contadino bergamasco prestato controvoglia alle armi. Come del resto molti dei suoi commilitoni, mandati a combattere - e a morire - per ragioni che nessuno di loro comprende. Tranne forse Libero Santini, il socialista del battaglione, che la sa lunga su deboli e potenti; ma è pericoloso starlo a sentire. Tra episodi di viltà e sopraffazione, razzie e violenze, ma anche di grande generosità e amicizia, la strada di Tarcisio si incrocia con quella di altri militari, non solo eroi e non solo vigliacchi, e di civili. Come la "Bertini", donna perduta che nasconde nel cuore una pena segreta. O Ersilia, giovane e coraggiosa vedova di guerra, decisa a tutto pur di portare in salvo la piccola Anita, l'orfana ribelle, inseparabile dal suo orsacchiotto di pezza.
14,90

La setta dei mantelli neri. Il teutone

di Guido Cervo

editore: Piemme

pagine: 414

XIII secolo
10,90

La croce perduta. Il teutone

di Guido Cervo

editore: Piemme

È il 1241
9,90

I ponti della Delizia

di Guido Cervo

editore: Piemme

pagine: 390

Nella notte tra il 23 e 24 ottobre 1917, sull'esercito appostato sul fronte di Caporetto si abbatte l'inferno. Gli austro-tedeschi travolgono le truppe italiane, stanche e demotivate dopo anni di sanguinose e vane battaglie. E la disfatta. Abbandonati dai generali, i soldati allo sbando attraversano il Friuli, e i civili, impauriti dall'avanzata del nemico, vanno a ingrossare la triste colonna dei militari in ritirata. Tra questi il sergente Tarcisio Angeretti, contadino bergamasco prestato controvoglia alle armi, e altri suoi commilitoni, mandati a combattere per ragioni che nessuno di loro comprende. Tranne forse Libero Santini, il socialista del battaglione, che la sa lunga su deboli e potenti; ma è pericoloso starlo a sentire. Tra episodi di viltà, sopraffazione e violenza, ma anche di grande generosità e amicizia, la strada di Tarcisio si incrocia con quella di altri militari e civili. Come la "Bertini", donna perduta che nasconde nel cuore una pena segreta. O Ersilia, giovane vedova di guerra, decisa a tutto pur di portare in salvo Anita, la piccola orfana ribelle. Mentre gli Arditi vanno incontro spavaldi al nemico, per chi si ritira l'unica possibilità di sfuggire alla morte o alla prigionia è attraversare i ponti sul Tagliamento prima che l'esercito li faccia saltare, in un estremo tentativo di fermare l'invasione. Non tutti arriveranno in tempo.
5,90

La battaglia sul lago ghiacciato. Il teutone

di Guido Cervo

editore: Piemme

pagine: 357

Secolo XIII. Eustachius von Felben non aveva mai vacillato. In Terrasanta dove aveva combattuto per vent'anni, sapeva con certezza quale fosse il suo compito di cavaliere dell'Ordine Teutonico. Difendere la Croce con la sua spada. Diffondere il vero Credo tra gli infedeli. Ma ora che è tornato in Prussia, sede del suo Ordine, sente nascere nell'animo un'inquietudine insopprimibile. La sua missione non è cambiata, anche qui ci sono pagani da convertire, ma le urla di uomini, donne e bambini arsi vivi nel rogo delle loro case ora sembrano più acute, i cadaveri che si aggiungono ai cadaveri disegnano un trionfo della morte sconosciuto al più visionario dei pittori. Davvero "Deus vult", Dio lo vuole? E quando si trova coinvolto nella crociata mossa dai cattolici contro il principato russo di Vladimir-Suzdal e la potente città di Novgorod, il suo dubbio si fa disgusto. Lungo la marcia, l'esercito cristiano, formato in gran misura da suoi compagni d'arme, si concede ogni genere di violenza, che il vescovo von Buxthoeven, promotore della crociata, non può che benedire. Ma stavolta i nemici sono ortodossi: scismatici ma pur sempre fratelli di fede. Eustachius riceve l'incarico di scortare un confratello inviato dall'Ordine a trattare la pace con i russi, ma lungo il cammino si renderà conto con crescente amarezza che sono in molti a preferire la guerra. Attraverso un succedersi di battaglie, assedi e scontri sanguinosi in uno scenario di ghiaccio e di gelo, fitte foreste e immense paludi...
11,00

La croce perduta

Il teutone

di Cervo Guido

editore: Piemme

pagine: 254

il 1241
10,00

Il centurione di Augusto

di Cervo Guido

editore: Piemme

pagine: 201

Secolo 9 d
10,00