Libri di Günter Grass
Il club dei mancini
di Günter Grass
editore: Marotta e Cafiero
pagine: 132
Diciannove racconti comici e surreali, satirici e grotteschi, dove viene fuori tutta la potenza della scrittura aggressiva del
Anni di cani
di Günter Grass
editore: Feltrinelli
pagine: 560
Romanzo ambizioso e potente, Anni di cani fa i conti con le contraddizioni della coscienza tedesca. Lo fa montando una storia a tre strati, fittissima di eventi, di memoria, di figure umane e animali. Due i personaggi centrali: Eduard Amsel, il ragazzo mezzo ebreo, grassoccio, goffo, materasso della ragazzaglia, figlio di mercante, dotatissimo nella costruzione di spaventapasseri, più tardi pittore, poi coreografo e infine proprietario di una miniera; e Walter Matern, il robusto rampollo di una dinastia di mitici mugnai, l'amico d'infanzia e il fratello di sangue di Amsel, lo sbandato, l'ubriacone, l'ex comunista, l'attore, il milite SA, il nazista, il disertore, il cattolico, l'heideggeriano, l'antifascista che, accompagnato dal cane di Hitler, percorre la Germania del dopoguerra alla ricerca dei colpevoli... Intorno a queste due vite parallele, un brulichio di personaggi: gli arcaici abitanti dell'estuario della Vistola, come il mugnaio Matern, che predice il futuro ascoltando i vermi della farina, come i paesani del Werder, i professori, le SA, le nonne e, specialmente, la ragazzetta Tulla, sinistra, attraente, misteriosa, perduta.
Gatto e topo
di Günter Grass
editore: Feltrinelli
pagine: 173
Edito per la prima volta nel 1961, dopo il clamoroso "Tamburo di latta", "Gatto e topo" è un racconto che, per dirla con l'autore, attinge alle zone turpi e oscene della vita e viene giocato sulle corde del grottesco e della provocazione. Joachim Mahlke, liceale di Danzica durante la seconda guerra mondiale, ha un difetto, un'anomalia che lo distingue dai suoi coetanei, un vistoso pomo d'adamo sviluppato oltre ogni misura e che si muove quasi zampettando alla maniera di un topo quando il suo proprietario mangia o beve o anche soltanto quando medita profondamente o devotissimamente prega la Madonna. Nel tentativo di dissimulare tale deformità, per difendersi dal gatto, il gran gatto sempre in agguato (trasparente metafora della società), Mahlke dà luogo ad ameni e atroci accadimenti, che si consumano in mezzo alla ragazzaglia, sull'indolente, sporca, eccitante spiaggia di Danzica. Il segreto di Günter Grass, ha scritto H.M. Enzensberger, "è in quell'equilibrio, precario e originalissimo, che egli riesce a stabilire tra la sua anarchica forza d'immaginazione e il suo sovrano magistero artistico".
Da una Germania all'altra. Diario 1990
di Gunter Grass
editore: Einaudi
pagine: 234
"Non nutro una passione particolare per i diari. Deve succedere qualcosa di eccezionale perché mi senta obbligato a tenerli", scrive Günter Grass. "Qualcosa di eccezionale" era successo ad esempio una quarantina di anni fa, quando Willy Brandt dapprima vinse le elezioni e poi inaugurò la grande stagione della Ostpolitik; lo scrittore si schierò senza esitazioni a fianco del cancelliere e l'esito documentaristico-letterario di questa appassionata militanza politica fu appunto un diario, il "Diario di una lumaca". E a quell'esperienza Grass per certi versi si rifà anche in questa nuova cronaca che comprende le settimane e i mesi del 1990 in cui le due Germanie diventano una cosa sola: un avvenimento che la politica distensiva nei confronti dell'Unione Sovietica e della Polonia praticata nei primi anni Settanta, così come gli intensi rapporti con la stessa Germania Orientale hanno indubbiamente contribuito a rendere possibile. Purtroppo alla guida della Repubblica Federale non c'è più Willy Brandt ma Helmut Kohl e quindi la riunificazione, sostiene lo scrittore, viene sostanzialmente gestita nei termini di una annessione del più debole da parte del più forte, senza un autentico coinvolgimento democratico dei cittadini, liquidando in tutta fretta quel poco di sostanza industriale ancora esistente all'Est. Accanto ai temi politici, ad avere un ruolo centrale nelle annotazioni dello scrittore sono la pratica artistica, con un gran numero di incisioni e disegni, e l'attività letteraria.
Il tamburo di latta
di Grass Günter
editore: Feltrinelli
Romanzo epocale, "Il tamburo di latta" compie cinquant'anni e conserva tutta la sua carica provocatoria
Sbucciando la cipolla
di Grass Günter
editore: Einaudi
pagine: 384
L'autobiografia di Günter Grass si apre nel 1939, con lo scoppio della guerra, nella quale risulta immediatamente coinvolta Da
Camera oscura
di Grass Günter
editore: Einaudi
pagine: 188
Nell'autunno del 1959, alla Fiera del libro di Francoforte un giovane autore di nome Günter Grass presentò un romanzo che ebbe
L'etica dello scrittore. Discorsi e interventi
di Günter Grass
editore: Medusa Edizioni
pagine: 91
La tardiva confessione di Günter Grass nell'agosto 2006 in merito alla sua breve militanza nel corpo speciale delle SS negli u
Scrivere dopo Auschwitz. Scritti e interviste
di Günter Grass
editore: Datanews
pagine: 80
La Lectio magistralis del premio Nobel per la letteratura 1999 assieme ad alcune interviste contro la guerra e lo scontro di civiltà fra Islam e Occidente. Un affresco sull'opera di Grass e sul ruolo dello scrittore davanti ai drammi dell'umanità e della storia. La forza della parola viva e diretta per scoprire i lati meno noti dell'opera e del pensiero politico di uno dei più grandi scrittori contemporanei.
Il mio grande sì
di Günter Grass
editore: Medusa Edizioni
pagine: 135
Il "grande sì" di Grass è un sì alla vita, con il suo caos e le sue contraddizioni irrisolte
Sbucciando la cipolla
di Grass Günter
editore: Einaudi
pagine: 384
L'autobiografia di Günter Grass si apre nel 1939, con lo scoppio della guerra, nella quale risulta immediatamente coinvolta Da