Libri di Gunther Anders
L'uomo sul ponte. Diario da Hiroshima e Nagasaki e Tesi sull'età atomica
di Günther Anders
editore: Mimesis
pagine: 290
Oltre che grande filosofo e scrittore, Günther Anders è stato uno dei capostipiti del movimento antinucleare mondiale
Opinioni di un eretico
di Günther Anders
editore: Mimesis
pagine: 98
In questa lunga intervista di Günther Anders, rilasciata nel 1979 al giornalista Mathias Greffrath, il filosofo passa in rasse
I like Rodin. Un ritratto polifonico
editore: Mimesis
pagine: 116
I like Rodin raccoglie quattro studi sullo scultore francese Auguste Rodin (1840-1917), che portano la firma di altrettanti au
Stenogrammi filosofici
di Günther Anders
editore: Bollati Boringhieri
pagine: 160
Gli "Stenogrammi filosofici" di Günther Anders sono aforismi inediti, pubblicati per la prima volta nel 1965
L'emigrante
di Günther Anders
editore: Donzelli
pagine: 366
Ogni emigrazione è una rottura fondamentale nella vita
Kafka. Pro e contro. I documenti del processo
di Günther Anders
editore: Quodlibet
pagine: 160
Questo saggio unifica linee interpretative solitamente separate, teologiche, estetiche e filosofico/politiche, esplorando quel
I morti. Discorso sulle tre guerre mondiali
di Günther Anders
editore: Medusa Edizioni
pagine: 102
Se prima alla "teoria dei giochi" alla base dell'equilibrio del terrore (la famosa MAD, Mutually Assured Descruction) era assi
Scrivimi qualcosa di te. Lettere e documenti
editore: Carocci
pagine: 208
Il volume presenta per la prima volta lo scambio epistolare che Hannah Arendt e Gtinther Anders ebbero tra il 1989 e il 1975»
L'ultima vittima di Hiroshima. Il carteggio con Claude Eatherly, il pilota della bomba atomica
di Günther Anders
editore: Mimesis
pagine: 253
Claude Eatherly, pilota e meteorologo, era un ragazzo texano di 27 anni quando ordinò lo sgancio della prima bomba atomica del
Diario di Hiroshima e Nagasaki. Un racconto, un testamento intellettuale
di Günther Anders
editore: Ghibli
pagine: 209
Günther Anders è stato uno dei fondatori più di spessore del movimento antinucleare mondiale. In questo libro, mentre racconta l'orrore degli effetti delle due bombe, Anders dà anche la profondità della sua posizione. L'atomica è l'abominio dell'uomo che usa la tecnica per annullare il futuro d'intere nazioni. Contro questo strapotere usato male, la via di salvezza non è un naturalismo naïf, ma la capacità di restare umani. Per questo ieri, come oggi, ci vuole intelligenza e sapere e lo scatto di libertà che ci fa sentire parte di un'umanità.
La catacomba molussica
di Günther Anders
editore: Lupetti
pagine: 319
La catacomba molussiana si inscrive nel genere letterario della distopia, ossia la prefigurazione di un mondo futuro, invivibile e opprimente, e venne composta da Gunther Anders nella stessa vena della sua opera filosofica principale, "L'uomo è antiquato". In questo saggio infatti Anders cita stralci di questo suo lavoro ancora inedito. L'importanza di questa proposta risiede nella possibilità di vedere una riflessione filosofica assumere le vesti di una scrittura narrativa, ma al di là di questo si intende presentare uno dei documenti più inquieti e inquietanti dell'analisi del mondo tecnologico e dell'equilibrio del terrore. La catacomba molussica è la buia prigione di un immaginario paese (Molussia) alla vigilia della rivoluzione. Nel silenzio di questi tenebroso "mondo dei morti" i carcerieri mettono per iscritto i dialoghi di due condannati, Olo e Yegussa, unici detentori di una segreta verità del sottosuolo, contrapposta alla fallace e menzognera propaganda del superno "mondo dei vivi". Da questo controcanto di fantasmi indefiniti e tuttavia recitanti, emerge la parabola della vera storia di Molussia e della ricerca di un senso che si vuole perduto e inattingibile, sepolto sotto le macerie della ragione, della politica e persino della rivoluzione.
L'uomo è antiquato
di Gunther Anders
editore: Bollati Boringhieri
pagine: 322
In questo libro del 1956, Günther Anders muove dalla diagnosi della "vergogna prometeica", cioè dalla diagnosi della subaltern