Libri di Heinrich Heine
Il rabbi di Bacherach
di Heinrich Heine
editore: Marietti 1820
pagine: 112
Nel villaggio tedesco di Bacherach, in una sera imprecisata del Medioevo, si celebra il rituale della Pasqua ebraica
Poesie scelte. Testo tedesco a fronte
di Heinrich Heine
editore: Mimesis
pagine: 240
Cittadino tedesco di famiglia ebraica, inviso alle autorità prussiane per la potenza critica del suo pensiero, Heinrich Heine (Düsseldorf 1797-Parigi 1856) fu autore di poesie talmente belle e conosciute che perfino i nazisti non poterono escluderle dalle antologie scolastiche e le presentarono quindi come "anonime". Le liriche selezionate per questa raccolta ruotano intorno a tematiche diverse che restituiscono la complessità del percorso biografico e spirituale di Heine e sono tutte accomunate da una musicalità che da sola commuove, da una levità profonda che ricorda sempre il dolore nella gioia e la gioia nel dolore. La bellezza di questi versi è la reazione vitale del poeta alla sofferenza del corpo e dell'anima, alla disperazione dei perseguitati dalla sorte e dalla Storia, all'indecifrabilità della condizione umana.
Il viaggio nello Harz. Testo tedesco a fronte
di Heinrich Heine
editore: Marsilio
pagine: 214
"Il viaggio di Heine, così pieno d'amore per l'esistenza e per la natura, si snoda fra la carta e la vita; fra la mappa che co
Impressioni di viaggio. Italia
di Heinrich Heine
editore: Rizzoli
pagine: 268
Dall'agosto al dicembre 1828, Heinrich Heine compì un viaggio in Italia che, dal Brennero attraverso Trento, Verona, Milano e
Idee. Il libro Le Grand. Testo tedesco a fronte
di Heinrich Heine
editore: Garzanti
pagine: 215
L'opera, pubblicata nel 1827, attinge una grandezza mitica eccezionale e irradia il calore di una grandezza letteraria che, se
Confessioni
di Heine Heinrich
editore: Marsilio
pagine: 180
Un'opera, è stato scritto, di storiografia del futuro nella quale Heine già malato e prossimo alla morte, compie una dolorosa
Visioni di viaggio
di Heine Heinrich
editore: Frassinelli
pagine: 330
In genere, gli abitanti di Gottingen vengono suddivisi in studenti, professori, filistei e bestiame
Gli dèi in esilio
di Heinrich Heine
editore: Adelphi
pagine: 130
Tutto l'Ottocento è attraversato dalla riscoperta degli dèi pagani. Nei quattro scritti qui raccolti - due di carattere saggistico e due in forma di pantomima danzata - Heine ci racconta "la trasformazione in demoni subita dalle divinità greco-romane allorché il cristianesimo raggiunse il predominio del mondo". Esplorando le leggende, le fiabe e le superstizioni medioevali incontriamo così, sotto tratti demonizzati, gli antichi dèi: segno non solo del loro esilio, ma della loro incancellabile vita.