Libri di Helga Schneider
In nome del Reich. Indegni di esistere
di Helga Schneider
editore: Oligo
pagine: 194
"In nome del Reich" è un libro in cui l'autrice de "Il rogo di Berlino" e "Lasciami andare, madre" (Adelphi), unisce con maest
Per un pugno di cioccolata e altri specchi rotti
di Helga Schneider
editore: Oligo
pagine: 176
Questi dieci racconti narrano vicende di fame, sofferenza, speranza, miseria, memoria, guerra e solidarietà
L'inutile zavorra dei sentimenti
di Schneider Helga
editore: Salani
pagine: 194
Per Karl, l'amore è rimasto chiuso nella prima giovinezza, insieme alle poesie che scriveva e alle sue fantasticherie di adole
La bambola decapitata
di Helga Schneider
editore: Pendragon
pagine: 158
"La bambola decapitata" racconta dell'amore patologico che Chiara nutre per l'avvenente padre vedovo, ex chirurgo estetico. La vita della giovane giornalista sembra quindi avere il solo scopo di sottrarre al genitore le numerose amanti. Per boicottare la sua ultima relazione, Chiara architetta una trappola della quale finirà per cadere vittima lei stessa. Lo scenario è quello dei primi anni Novanta, in un ambiente affollato di viziati rampolli e ambiziose professioniste alle prese con vacanze in Sardegna o a Cortina, barche lussuose, feste e occasioni mondane in città.
I miei vent'anni oltre «Il rogo di Berlino»
di Schneider Helga
editore: Salani
pagine: 271
Negli anni cruciali del dopoguerra, la giovane Helga Schneider cerca il suo posto nel mondo
La baracca dei tristi piaceri
di Schneider Helga
editore: Tea
pagine: 205
Stava lì, l'aguzzina delle SS, capelli biondi e curati, il rossetto sulla bocca dura, l'uniforme impeccabile
Rosel e la strana famiglia del signor Kreutzberg
di Schneider Helga
editore: Salani
pagine: 181
una ragazzina bellissima
La baracca dei tristi piaceri
di Schneider Helga
editore: Salani
pagine: 205
Stava lì, l'aguzzina delle SS, capelli biondi e curati, il rossetto sulla bocca dura, l'uniforme impeccabile
L'albero di Goethe
di Helga Schneider
editore: Salani
pagine: 154
Willi non sa cosa sia scritto sui volantini che il fratello tiene nascosti in cantina. Sa solo che suo fratello è malato e che deve aiutarlo, così distribuisce i volantini al suo posto. Arrestato dalla Gestapo e deportato a Buchenwald, Willi perde la memoria e riesce a sopravvivere solo grazie all'amicizia dei suoi compagni di prigionia. Passano i mesi e per Willi si prepara la prova più difficile: la sopravvivenza nel campo era garantita solo dal sacrificio di un ragazzo che offriva il proprio corpo a un kapo in cambio di cibo e piccoli "favori", ma ora quel sacrificio viene chiesto a lui... Età di lettura: da 12 anni.