Libri di Henrik Ibsen
Drammi borghesi
di Henrik Ibsen
editore: Mondadori
pagine: 1800
Composti tra il 1877 e il 1899, i "drammi borghesi" costituiscono una sorta di canone all'interno della produzione teatrale di
Poesie complete
di Henrik Ibsen
editore: Ensemble
pagine: 138
Tutte le liriche di uno degli autori più importanti della letteratura mondiale
Casa di bambola
di Henrik Ibsen
editore: Edizioni clandestine
pagine: 109
Nora e Torvaldo Helmer vivono un'esistenza di apparente felicità: sposati da 8 anni, hanno tre bambini e, grazie alla nomina d
Casa di bambola
di Henrik Ibsen
editore: Mondadori
pagine: 157
Per curare il marito, Nora in passato si è indebitata con un certo Krogstad
Una casa di bambola
di Henrik Ibsen
editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
pagine: 117
Nora, un personaggio simbolo del movimento femminista occidentale: "Una casa di bambola" è infatti la storia del coraggio e della ribellione di una donna. Una ribellione mite, lucida e acuta, una lenta presa di coscienza della propria condizione e la scelta di cambiare le cose, di imprimere alla vita un movimento diverso. Nora, la protagonista dell'opera di Ibsen, è una donna che è dovuta scendere a patti con l'esistenza, un compromesso dopo l'altro, all'interno del suo matrimonio con Torvaid, ma sarà anche in grado di decidere di rompere la complicità perversa che la lega alla sua casa, al privato, al domestico. Perché è questo il teatro del dramma ibseniano: l'interno borghese, il luogo dove tutto all'apparenza è equilibrato ma che nasconde al proprio interno pulsioni inimmaginabili.
Una casa di bambola
di Henrik Ibsen
editore: Einaudi
pagine: 93
Per curare il marito, Nora in passato si è indebitata con un certo Krogstad. Per anni ha lavorato per pagare il debito, senza riuscire a liberarsene. Krogstad, che lavora nella banca di cui il marito di Nora è direttore, ricatta la donna perché gli ottenga una promozione. Quando il marito, che per altri motivi lo vorrebbe licenziare, viene a sapere tutto, si preoccupa solo della sua reputazione e rimprovera aspramente la moglie. La meschinità dell'uomo porta Nora a decidere di allontanarsi, per riflettere da sola su se stessa.
Gli spettri
di Henrik Ibsen
editore: Einaudi
pagine: 83
All'inaugurazione di un asilo, fatto costruire da Elena Alving, intervengono il figlio Osvaldo, reduce da Parigi e il pastore Manders, amato da Elena. Le lodi che Osvaldo fa della vita parigina scandalizzano il pastore, non Elena che ha sempre nascosto al figlio il suo matrimonio fallito e la dissolutezza del padre. Osvaldo è minato da una malattia trasmessagli dal padre che può portarlo alla pazzia. L'amore di Regina potrebbe salvarlo, ma la madre gli rivela che la ragazza è sua sorella. Regina abbandona la casa e la pazzia di Osvaldo esplode in tutta la sua violenza.
Vita dalle lettere
di Henrik Ibsen
editore: Iperborea
pagine: 188
Un'ampia scelta di lettere che fornisce un ritratto inedito della personalità del grande e discusso drammaturgo, permettendo di valutarne l'impegno morale, ma anche l'inevitabile distanza tra gli ideali e i comportamenti, scoprendo meschinità e passioni travolgenti dietro la facciata di un'esistenza senza eventi, che andava tuttavia a sublimarsi in una scrittura rivoluzionaria e tormentata. Un epistolario in cui lettere all'amico scrittore Biornson, al filosofo G. Brandes, all'editore F. Hegel, si inframmezzano a lettere alla sorella, agli amici, ai parenti. E insieme l'affresco di un'epoca che fa rivivere la pittoresca Roma papalina, l'Italia e la Germania risorgimentali e una Scandinavia agitata da feroci polemiche culturali e sociali.
I capolavori: I pilastri della società-Casa di bambola-Spettri-Un nemico del popolo-La casa dei Rosmer-La donna del mare-Hedda Gabler. Ediz. integrali
di Henrik Ibsen
editore: Newton compton
pagine: 480
Pirandello considerava Ibsen non solo il creatore del teatro moderno, ma anche il maggiore drammaturgo mai esistito dopo Shakespeare. Se è vero che Ibsen è stato il più alto interprete dei drammi individuali e sociali dell'Ottocento, è altrettanto vero che egli ha anticipato, quasi profeticamente, la condizione esistenziale e il "male di vivere" dell'uomo del Novecento. Oggi Ibsen ci coinvolge, oltre che per la sua grandezza di drammaturgo, per la capacità che hanno i suoi testi di rispondere alle domande di fondo del nostro tempo. Introduzione e presentazioni di Giovanno Antonucci; antologia critica e note di Lucio Chiavarelli; con un saggio di James Joyce.
I capolavori: I pilastri della società-Casa di bambola-Spettri-Un nemico del popolo-La casa dei Rosmer-La donna del mare-Hedda Gabler
di Henrik Ibsen
editore: Newton compton
pagine: 477
Pirandello considerava Ibsen non solo il creatore del teatro moderno, ma anche il maggiore drammaturgo mai esistito dopo Shake
Peer Gynt
di Henrik Ibsen
editore: Classica italia
pagine: 129
"1867. Ibsen fugge la notte e va verso il mediterraneo. Tornato a casa, scrive il pezzo teatrale che, in dialogo con Grieg, diventa il poema musicale che oggi vediamo come balletto. Forse non a caso, il Peer Gynt narra di un uomo che, dopo essere giunto fino alle sabbie del Marocco, tornerà dall'unico amore fedele, quello della sua patria. Vedere il balletto potendone leggere il testo è illuminante: permette di capire a fondo non solo i misteri celati sotto ritmi celeberrimi, ma anche il mistero imperscrutabile delle brume del Nord di cui, proprio in quel periodo, stava nascendo il mito." Philippe Daverio