Libri di Horace McCoy
Non si uccidono così anche i cavalli?
di Horace McCoy
editore: Sur
pagine: 129
Hollywood, anni Trenta
Sarei dovuto restare a casa
di Horace McCoy
editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
pagine: 195
Hollywood, durante la Grande Depressione. Ralph, Mona e Dorothy sono arrivati dalla provincia inseguendo il sogno di sfondare nel mondo del cinema. Naturalmente il percorso è molto più accidentato di quanto si aspettassero. Hollywood li schiaccia, come un dio Moloch che finisce sempre col divorare i suoi adoratori. Il sogno dorato si trasformerà presto in un incubo di compromessi degradanti, furti, prostituzione, suicidi. McCoy si conferma un maestro nel dipingere il fallimento e il senso di impotenza che attanagliano l'individuo quando tenta di resistere al meccanismo stritolante del capitalismo anni Trenta, il più feroce e devastante mai sperimentato dalla società occidentale. Postfazione di Giancarlo De Cataldo.
Un sudario non ha tasche
di Horace McCoy
editore: Terre di mezzo
pagine: 219
Sportivi e politici corrotti, un medico con la morte di due ragazze sulla coscienza, un'inquietante organizzazione razzista che ricorda molto da vicino il Ku Klux Klan. Mike Dolan è un giornalista tutto d'un pezzo, e ha un solo obiettivo: portare a galla il marcio della città di Colton. Costi quel che costi. Ben presto però si renderà conto che, pur di non pestare i piedi ai potenti di turno, il suo giornale non darà mai spazio alle storie scomode che lui continua a proporre. Ma Mike è un duro, così si mette in proprio e fonda il "Cosmopolite", una rivista spregiudicata che pubblica da subito una serie di articoli-denuncia che danno fastidio a molti "intoccabili" della città. E da quel momento la vita di Dolan non sarà più al sicuro. Pubblicato prima nel Regno Unito, poi in Francia e solo successivamente e con difficoltà negli Stati Uniti, questo romanzo presenta un ritratto dell'America che, come ricorda "Thriller Magazine" è "talmente radicale (nel male) che non avrebbe mai potuto trovare qualche pazzo disposto a fargli da editore". Un libro duro e attuale, un grande classico del noir.
Non si uccidono così anche i cavalli?
di Horace McCoy
editore: Terre di mezzo
pagine: 121
Anni 30: in piena Grande Depressione Robert e Gloria, entrambi a Hollywood in cerca di un ingaggio, per sbarcare il lunario si iscrivono a una maratona di ballo nei pressi della spiaggia di Malibu: in cambio di vitto e alloggio i partecipanti devono danzare per giorni e giorni senza mai fermarsi, fino allo sfinimento. In palio ci sono mille dollari e, soprattutto, la possibilità di farsi notare dai produttori e dai registi che bazzicano questi eventi. La maratona attira sbandati senza quattrini e giovani in cerca di successo, e ben presto si trasforma in una vera e propria lotta per la soprawivenza, dove non c'è spazio per i sentimenti né per la pietà umana e dove tutto, anche la sofferenza, è ridotto a spettacolo per gli occhi insaziabili del pubblico. Fino all'epilogo macchiato di sangue. Una storia nera e inquietante che ricorda fin troppo da vicino la nostra epoca malata di reality show.