Libri di John Zerzan
Contro la civiltà
di John Zerzan
editore: Ortica Editrice
pagine: 400
Ecco la civiltà: accettatela e basta
Pensare primitivo. Elementi di una catastrofe
di John Zerzan
editore: Bepress
pagine: 124
"C'è stato un tempo in cui questa tempesta non bramiva, quando la natura non era un avversario da essere conquistato, addomesticato in ciò che è sterile e sostituto. Ma abbiamo viaggiato ad una velocità accelerata, sollevando raffiche di progresso alle nostre spalle, verso un maggior disincanto, la cui impoverita totalità mette adesso in pericolo sia la vita che la salute". Per Zerzan a partire dalla "rivoluzione neolitica" che portò alla transizione da una economia di sussistenza basata su caccia e raccolta all'addomesticazione di piante e animali l'umanità ha preso una svolta distruttiva. Questo libro, è una critica radicale alla civiltà e alla deriva ambientale da essa scaturita. L'autore, una delle voci più autorevoli nel nuovo ecologismo americano, attraverso una ricostruzione storica analizza i motivi che hanno determinato tale deriva e propone secondo una prospettiva anarco-primitivista una soluzione radicale: il rifiuto della civiltà.
Senza via di scampo? Riflessioni sulla fine del mondo
di John Zerzan
editore: Arcana
pagine: 268
Immaginate lo stesso paesaggio che avete davanti e pensate a come doveva essere 10 mila anni fa. Pensate a come possono essere state le vite di chi ci abitava. Spegnete la radio e la televisione. Staccate la spina del computer e del telefono. Guardate oltre il cemento, cancellate il rumore del traffico. Immaginate come dev'essere stato vivere in un mondo ecologicamente sostenibile in cui regnava l'armonia sociale. Poi iniziate a sfogliare questo libro e iniziate a farvi qualche domanda: chi ha deciso che avevamo bisogno della meccanizzazione, dell'elettricità, dell'energia nucleare, delle automobili e dell'informatica? Perché mai all'uomo è venuto in mente di inventare l'agricoltura? C'è anche un solo manufatto umano che abbia costituito un reale miglioramento sulla terra? Perché mettiamo a repentaglio la sopravvivenza di tutte le specie per la nostra gratificazione individuale e il nostro benessere? Come siamo arrivati a dedicare le nostre vite alla perpetuazione di questo folle groviglio di domanda e offerta che chiamiamo civiltà? Infine, cosa ci porterà ad abbandonare questa orribile e artificiale vita moderna per ricondurci a ciò che è naturale?
Primitivo attuale
di John Zerzan
editore: Stampa alternativa
pagine: 150
I modelli di consumo e di comportamento nella società capitalista sono sempre più erosi alle fondamenta dalla crisi ambientale e di valori in atto. John Zerzan, una delle voci più autorevoli nel nuovo ecologismo radicale americano, nei suoi libri analizza le fonti di tale crisi andando a ritroso nel tempo e scandagliando le primissime fasi di dominio dell'uomo sulla natura. Con una prosa asciutta, uno sguardo liberissimo che spazia dall'antropologia alla psicanalisi, Zerzan dipana i nodi fondamentali nell'evoluzione e dell'alienazione umana: agricoltura, numero, tempo, linguaggio, arte.