Libri di Julian Barnes
Niente paura
di Julian Barnes
editore: Einaudi
pagine: 256
Una paura atavica e insuperabile attanaglia da sempre Julian Barnes, quella della propria estinzione
L'uomo con la vestaglia rossa
di Julian Barnes
editore: Einaudi
pagine: 286
Chi è l'uomo con la vestaglia rossa che compare nel famoso dipinto di John Singer Sargent? Quel dandy «vergognosamente bello»
Il pedante in cucina
di Julian Barnes
editore: Einaudi
pagine: 128
Accettate una sfida ai fornelli con Julian Barnes? Allora prendete una cipolla media, affettatela grossolanamente, poi saltate
Guardando il sole
di Julian Barnes
editore: Einaudi
pagine: 232
«Né il sole, né la morte si possono guardare intensamente»
L'unica storia
di Julian Barnes
editore: Einaudi
pagine: 248
Un'estate dei primi anni Sessanta, rientrato per le vacanze nei sobborghi londinesi dove vive con i genitori e afflitto dalla
Con un occhio aperto
di Julian Barnes
editore: Einaudi
pagine: 286
Sono le parole di un grande scrittore e non di un professionista del mondo delle arti figurative o di un accademico, quelle ch
L'unica storia
di Julian Barnes
editore: Einaudi
pagine: 237
Un'estate dei primi anni Sessanta, rientrato per le vacanze nei sobborghi londinesi dove vive con i genitori e afflitto dalla
Prima di me
di Julian Barnes
editore: Einaudi
pagine: 191
A trentotto anni, sposato da quindici, a metà strada con il pagamento di un mutuo e, verosimilmente, della sua stessa esistenz
Il rumore del tempo
di Julian Barnes
editore: Einaudi
pagine: 205
Dmitrij Sostakovic ha gia riscosso successi in patria e in mezzo mondo quando il compagno Stalin in persona emette l'inappella
Il porcospino
di Julian Barnes
editore: Einaudi
pagine: 154
Il Procedimento Penale Numero 1 ha inizio il1o gennaio davanti alla Corte suprema
Il senso di una fine letto da Sergio Rubini. Audiolibro. CD Audio formato MP3
di Barnes Julian
editore: Emons Edizioni
Tony Webster ha alle spalle un'esistenza ordinaria, al riparo dalle emozioni e da qualsiasi stravaganza, un discreto rapporto
Il rumore del tempo
di Julian Barnes
editore: Einaudi
pagine: 191
La mattina del 29 gennaio 1936 la terza pagina della "Pravda" commentava la recente esecuzione al Bol'soj della "Lady Macbeth del distretto di Mcensk" di Dmitrij Sostakovic titolando "Caos anziche musica" e accusando l'opera di accarezzare "il gusto morboso del pubblico borghese con una musica inquieta e nevrastenica". Non si trattava solo della recensione negativa capace di rovinare la giornata di un artista. Neppure della stroncatura in grado di distruggergli la carriera. Nell'Età del terrore del compagno Stalin un editoriale del genere, e il conseguente stigma di nemico del popolo, poteva interrompere la vita stessa. E dunque puntuale, per il celebre Sostakovic, giunge il primo di una serie di colloqui con il Potere. È una trappola senza vie d'uscita, quella che gli si tende - piegarsi alla delazione o soccombere -, e Sostakovic si dispone all'attesa dell'ineluttabile. Al calar della notte, per dieci notti consecutive, esce dall'appartamento che divide con la moglie Nita e la figlioletta Galja e si sistema accanto all'ascensore che presumibilmente portera i suoi aguzzini, meditando fino all'alba sul suo destino e quello del suo tempo. Ma le vie dei regimi sono imperscrutabili, l'interrogatore può facilmente trasformarsi in interrogato e il reprobo salvarsi, addirittura essere "perdonato".