Libri di Kakuzo Okakura
Il libro del tè
di Kakuzo Okakura
editore: Officina libraria
pagine: 192
Il libro del tè (1906) di Okakura Kakuzo (1862-1913) è divenuto negli anni un classico dell'incontro tra Oriente e Occidente e
Il libro del tè
di Kakuzo Okakura
editore: Garzanti
pagine: 90
La cerimonia del tè, nella sua sacra ed estetizzante immutabilità, è una delle tradizioni giapponesi - e in generale orientali
Lo zen e la cerimonia del tè
di Kakuzo Okakura
editore: Feltrinelli
pagine: 112
Opera di una personalità complessa (Okakura fu al contempo un grande studioso dell'Oriente, un messia autorevole e autoritario e un poeta), "The Book of Tea" (1906) fu scritto in inglese per un pubblico occidentale. Okakura volle spiegare i caratteri dell'orientalità attraverso il simbolo del tè: parla della sua storia e della sua importanza, ne descrive la cerimonia quasi religiosa, fatta di una ritualità e di norme precise, che sanciscono la sottomissione del presente agli avi e al passato. Nella riproduzione di una cerimonia esattamente come si svolgeva nell'antichità si manifesta infatti quell'obbedienza tipicamente giapponese all'autorità degli antenati che non può essere mai contestata o contraddetta. Con uno scritto di Everett Bleiler.
Il libro del tè
di Kakuzo Okakura
editore: Elliot
pagine: 128
In questo testo, scritto nel 1906 in lingua inglese e ormai divenuto un classico in tutto il mondo, vengono discussi non solta
Lo zen e la cerimonia del tè
di Okakura Kakuzo
editore: Se
pagine: 104
Il cielo dell'umanità moderna si è realmente frantumato nella lotta titanica per la ricchezza e il potere
Lo zen e la cerimonia del tè
di Kakuzo Okakura
editore: Se
pagine: 104
"Il cielo dell'umanità moderna si è realmente frantumato nella lotta titanica per la ricchezza e il potere. Il mondo brancola nelle tenebre dell'egoismo e della volgarità. La conoscenza si compra a prezzo della cattiva coscienza, la generosità si pratica a fini utilitaristici. Oriente e Occidente, come due draghi scagliati in un mare agitato, lottano invano per riconquistare il gioiello della vita. Abbiamo nuovamente bisogno di una Niuka [Nü Wa] che ponga rimedio alla completa devastazione; attendiamo il grande avatdra. Beviamo, nel frattempo, un sorso di tè. Lo splendore del meriggio illumina i bambù, le sorgenti gorgogliano lietamente, e nella nostra teiera risuona il mormorio dei pini. Abbandoniamoci al sogno dell'effimero..."