Libri di Katherine Mansfield
Preludio e altri racconti
di Katherine Mansfield
editore: Mondadori
pagine: 192
Tutti e tre i racconti di questo volume - Preludio (1918), Alla baia (1921) e La casa delle bambole (1922) - mettono in scena
Racconti
di Katherine Mansfield
editore: Rizzoli
pagine: 540
"La scrittura di Katherine Mansfield restituisce, a cento anni di distanza, la sensibilità di una donna che coglieva le assurd
Il pino, i passeri, io e te
di Katherine Mansfield
editore: Elliot
pagine: 64
I primissimi racconti di Katherine Mansfield, scritti tra i quindici e i vent'anni (1903-1908), offrono al lettore le prime e
Diari 1910-1922
di Katherine Mansfield
editore: Robin
pagine: 240
I diari dal 1910 al 1922 di una delle più grandi scrittrici del Novecento
Lettere
di Katherine Mansfield
editore: Elliot
pagine: 250
In questa selezione delle più belle lettere della famosa scrittrice, fatta da John Middleton Murry, suo marito, è possibile seguire gli ultimi dieci anni della vita della Mansfield: un periodo difficile trascorso perlopiù in casa, a causa dei gravi problemi di salute. Il mondo di fuori, visto attraverso i vetri di una finestra, oscilla tra la meraviglia e il terrore, cambia volto diventando luminoso con i mutamenti e le meraviglie della natura, o terribile all'arrivo di tragiche notizie o per la nostalgia dei propri cari. In questo epistolario troviamo anche le testimonianze di alcuni tra gli autori a lei contemporanei come John Galsworthy, Arnold Gibbons, Lady Ottoline Morrell e Virginia Woolf.
La festa in giardino e altri racconti
di Katherine Mansfield
editore: Mattioli 1885
pagine: 106
A "The Garden Party" si affiancano altri cinque gioielli di grazia e leggerezza: "Qualcosa di infantile ma di molto spontaneo", "Miss Brill", "La casa delle bambole", "Veleno" e "Psicologia". In questi racconti Katherine Mansfield riesce non soltanto a cogliere l'essenza dei personaggi e dei rapporti tra loro, ma anche a descrivere i momenti rivelatori che James Joyce definiva "epifanie", i punti di svolta di una vicenda o di un'intera vita: piccole illuminazioni che nascondono un significato cruciale. È così che le sue storie, per quanto scritte quasi cent'anni fa, sono ancora perfettamente attuali, e i suoi protagonisti continuano a parlarci di sé e a rivelarci il mistero della loro e della nostra esistenza.
Viaggio a Urewera
di Katherine Mansfield
editore: Adelphi
pagine: 101
In un taccuino riempito da Katherine Mansfield a diciannove anni, durante un viaggio fra i Maori, la materia quasi psichedelica di cui saranno fatti i suoi racconti neozelandesi.
Tutti i racconti
di Katherine Mansfield
editore: Newton compton
pagine: 522
È qui raccolta l'intera produzione narrativa della scrittrice neozelandese. Con la sua capacità di ritrarre il mondo femminile con rara sensibilità e delicatezza, Katherine Mansfield proietta e trasforma l'eredità del naturalismo francese - raccolta da Henry James e dall'amato Cechov - in direzione tutta novecentesca, sottilmente legata al clima modernista della più avanzata letteratura londinese ed europea degli anni Dieci e Venti del Novecento (da Proust alla Woolf, a Joyce e a Lawrence). Con raffinato humour e con una accesa visività dai risvolti simbolici, sperimentò strumenti psicologico-formali innovativi, divenendo una delle voci narrative più nuove e vigorose del suo tempo. Esordì nel 1911 con il volume "Una pensione tedesca", cui seguirono "Beatitudine" (1922) e, postumi, "Il nido delle colombe" (1923) e "Qualcosa di infantile ma di molto naturale" (1924).
Sulla baia
di Katherine Mansfield
editore: Nuova Editrice Berti
pagine: 98
"Spero sia buono, è il massimo che posso dare: vi ho messo il cuore e l'anima... fino alle ultime particelle..." Cosi scrive Katherine Mansfield nel 1921, dopo aver terminato questo suo racconto "colmo di sabbia, di alghe, di costumi da bagno appesi ad asciugare, di sandali posati sui davanzali". Con uno sguardo attento e delicato, la Mansfield coglie in poche frasi perfette l'atmosfera che si respira sulla Baia di Crescent, in Nuova Zelanda, dove a ondate affiorano le voci dei personaggi, insieme a quella del mare.
Tutti i racconti
di Mansfield Katherine
editore: Mondadori
In un'atmosfera eterea si muovono i personaggi dei racconti di questa autrice: storie che affrontano temi ed elementi tipici d
Quaderno d'appunti
di Katherine Mansfield
editore: Feltrinelli
pagine: 200
Pensieri improvvisi, folgoranti aforismi, squarci di racconti mai più elaborati sono raccolti in questo "Quaderno d'appunti", pubblicato postumo e limpidamente tradotto da un'altra grandissima scrittrice, Elsa Morante. La breve vita di Katherine Mansfield vi si illumina di tonalità nuove, in particolare per i suoi ultimi anni, quando la sua ricerca di una verità oltre la letteratura la porta a mettersi in discussione, a confrontarsi drammaticamente con la vita. Il paragone con la sua grande contemporanea, Virginia Woolf, è obbligato: "Strane le sorti di queste due grandi scrittrici," scrive Emilio Cecchi. "E la sorte più buia, indecifrabile, non è quella della Woolf, piena d'immagini e di sogni, benché minacciata e visitata dalla demenza; ma della Mansfield, tesa e vibrante come acciaio, nella spietata ricerca della realtà, della verità, che la induceva a cieca crudeltà verso se stessa." Uno sguardo nell'intimità di una delle maggiori autrici di narrativa breve del Novecento, troppo presto strappata alla sua arte.