Libri di Kazantzakis Nikos
Viaggi in Giappone e in Cina
di Nikos Kazantzakis
editore: Crocetti
pagine: 250
Nel 1935 Nikos Kazantzakis realizza un sogno: visitare l'Estremo Oriente
Capitan Michalis
di Nikos Kazantzakis
editore: Crocetti
pagine: 438
Creta, 1889: a differenza della Grecia continentale che ha raggiunto l'indipendenza, l'isola è ancora sotto il dominio ottoman
Rapporto al Greco
di Nikos Kazantzakis
editore: Crocetti
pagine: 540
El Greco, soprannome metà italiano e metà spagnolo, è Dominikos Theotokòpulos (1541-1614), l'artista più celebre di Creta
La mia Grecia
di Nikos Kazantzakis
editore: Crocetti
pagine: 160
Nel 1937 il giornale "Kathimerinì" commissiona a Nikos Kazantzakis un tour del Peloponneso: saranno tre settimane intense e ma
Zorba il greco
di Nikos Kazantzakis
editore: Crocetti
pagine: 384
Un uomo vero sta a fronte alta davanti alla Necessità, e perfino a Dio: tutto questo è, e sempre sarà, Zorba il greco, mani e
Odissea
di Nikos Kazantzakis
editore: Crocetti
pagine: 832
L'Odissea di Nikos Kazantzakis, "il più lungo epos della razza bianca", come lo definì il suo autore, è la prosecuzione fantas
Zorba il greco
di Nikos Kazantzakis
editore: Crocetti
pagine: 382
"Lo conobbi al Pireo... Parole, risate, balli, ubriacature, preoccupazioni, quiete conversazioni al tramonto, occhi sgranati che mi fissano con tenerezza e disprezzo, come se mi dessero ad ogni istante il benvenuto, come se ad ogni istante mi dicessero addio, per sempre". Zorba il greco è il romanzo di Nikos Kazantzakis da cui venne tratto il fortunato film con Anthony Quinn e Irene Papas, proposto ai lettori italiani in traduzione dal greco e in versione integrale. "Sicuramente il cuore dell'uomo è una fossa chiusa di sangue, e quando si apre corrono ad abbeverarsi e a riprendere vita tutte le inconsolabili ombre assetate... Corrono a bere il sangue del nostro cuore, perché sanno che altra risurrezione non esiste. E più avanti di tutti corre oggi Zorba con le sue grandi falcate, e scansa le altre ombre, perché sa che è per lui oggi la commemorazione. Facciamo tutto quanto è in noi perché riviva ancora per un po' questo crapulone, beone, lavoratore instancabile, donnaiolo e zingaro. L'anima più grande, il corpo più saldo, il grido più libero che abbia mai conosciuto in vita mia".
La seconda crocifissione di Cristo
di Nikos Kazantzakis
editore: Castelvecchi
pagine: 507
Un'antica tradizione vuole che ogni sette anni, a Likovrissi, un piccolo villaggio greco-ortodosso affacciato sul Mare di Creta, la Pasqua venga festeggiata mettendo in scena il dramma della Passione di Cristo. Per l'occasione i contadini abbandonano le consuete occupazioni per vestire i panni dei personaggi del Vangelo ma, nel momento in cui vengono scelti gli attori, accade qualcosa di strano. I futuri protagonisti della Via Crucis, infatti, sembrano come posseduti dallo spirito evangelico e, stravolgendo i loro comportamenti, si trasformano nei personaggi che dovrebbero interpretare. Accade così che, quando a Likovrissi giungono dei profughi greci fuggiti da un paese bruciato dai turchi, i contadini a cui è stata affidata la parte di Cristo e degli apostoli finiscono per opporsi all'egoista padre Grigori, accogliendo i fuggitivi nelle loro terre. Allo stesso modo Manoliò, il giovane a cui è stato affidato il ruolo di Gesù, lascia la sua fidanzata nel tentativo di redimere Katarina, la vedova peccatrice scelta per dare un volto alla Maddalena. Lo stesso Manoliò non esiterà ad autoaccusarsi di un delitto che non ha commesso pur di risparmiare ai suoi compaesani le ritorsioni minacciate dall'Agà turco che governa Likovrissi.