Libri di Klages Ludwig
L'anima e lo spirito
di Ludwig Klages
editore: Meltemi
pagine: 301
Romantico, illuminante e incisivo: il pensiero di Klages trova in questo classico della filosofia occidentale una delle espres
Dell'eros cosmogonico
di Klages Ludwig
editore: Pgreco
pagine: 185
Klages è l'interprete più intelligente e profondo delia cultura tedesca tra le due guerre, il grande esponente dell'irrazional
La realtà delle immagini
Simboli elementari nelle civiltà preelleniche
di Klages Ludwig
editore: Marinotti
pagine: 200
La riflessione che l'autore conduce nel corso del volume costituisce un progressivo approfondimento delle tematiche mitiche, e
Goethe come esploratore dell'anima
di Ludwig Klages
editore: Mimesis
pagine: 109
Apparsa nel 1932, "Goethe come esploratore dell'anima" ben riassume il pensiero di Klages. La poesia del grande letterato tedesco viene infatti utilizzata dall'autore per comprendere in un'unica visione di insieme diverse prospettive filosofiche: una personale ricostruzione dei presupposti teoretici fondamentali della poetica goethiana e dell'apporto che il suo pensiero ha dato alla scoperta di alcune questioni centrali del pensiero psicologico moderno: il concetto di inconscio e di demonico, la questione dell'introspezione, l'analisi dell'impulso, l'interpretazione del carattere.
Perizie grafologiche su casi illustri
di Ludwig Klages
editore: Adelphi
pagine: 210
Che il nostro modo di scrivere sia qualcosa di altamente significativo è un fatto evidente, e una specifica disciplina, la grafologia, si dedica a questo studio con notevoli risultati pratici, al punto da essere usata correntemente per ogni sorta di test. Per Klages il nostro modo di usare la penna è rivelatore del "ritmo fondamentale" della persona: e da esso, con rigorosa consequenzialità, si può giungere a individuare talune caratteristiche psicologiche essenziali. Per dare con il massimo di immediatezza il senso delle analisi di Klages, nel volume sono raccolte le sue "perizie" su alcuni casi quanto mai illustri, da Nietzsche a Wagner, a Beethoven, a Schopenhauer, ai matematici Bernoulli, all'archeologo Schliemann.