Libri di L. Perissinotto
Ricerche filosofiche. Testo originale a fronte
di Ludwig Wittgenstein
editore: Feltrinelli
pagine: 608
"Il linguaggio è un labirinto
Tractatus logico-philosophicus
di Ludwig Wittgenstein
editore: Feltrinelli
pagine: 256
"La filosofia non è una dottrina", sostiene Ludwig Wittgenstein, "ma un'attività"
Lezioni di psicologia filosofica
di Ludwig Wittgenstein
editore: Mimesis
pagine: 188
Negli ultimi anni della sua vita Wittgenstein indagò a lungo e con grande intensità i concetti psicologici - da quello di dolo
Animali figurati. Teoria e rappresentazione del mondo animale dal Medioevo all'Età moderna
editore: Viella
pagine: 332
Il mondo animale, reale e fantastico, ricopre da sempre un ruolo fondamentale nel percorso di (auto)conoscenza e (auto)rappres
Un filosofo senza trampoli. Saggi sulla filosofia di Ludwig Wittgenstein
editore: Mimesis
pagine: 309
"Raccolgo in questo volume i lavori di diversi studiosi che hanno partecipato ai seminari di ricerca sulla filosofia di Wittgenstein da me organizzati negli ultimi anni presso il Dipartimento di Filosofia e Teoria delle Scienze dell'Università di Ca' Foscari di Venezia." (L. Perissinotto)
Lettere a C. K. Ogden. Sulla traduzione del «Tractatus logico-philosophicus»
di Ludwig Wittgenstein
editore: Mimesis
pagine: 130
Le lettere che Wittgenstein scrisse a C. K. Ogden, il quale gli aveva sottoposto la traduzione inglese del "Tractatus", costituiscono un documento essenziale per chiunque voglia capire meglio alcuni dei passi più controversi di quella che è unanimemente considerata una delle grandi opere filosofiche del Novecento. Nelle sue lettere, infatti, Wittgenstein commenta la traduzione di Ogden e F. R Ramsey, correggendola in alcuni casi, proponendo soluzioni alternative in altri, indicando, dove riteneva di essere stato frainteso, la sua propria interpretazione. L'introduzione e i commenti del curatore inglese, G. H. Von Wright, forniscono tutti gli elementi necessari per comprendere lo sfondo e la portata delle osservazioni di Wittgenstein. Nell'introduzione all'edizione italiana Luigi Perissinotto mette invece in luce la rilevanza di queste lettere nell'attuale dibattito critico sul "Tractatus".
Esperienza privata e dati di senso
di Ludwig Wittgenstein
editore: Einaudi
pagine: 175
I due testi qui tradotti sono felicemente complementari. Il primo raccoglie una lunga serie di note che, verso la metà degli anni Trenta, Ludwig Wittgenstein stese in preparazione di un corso di lezioni a Cambridge: il secondo contiene gli appunti che Rush Rhees, suo allievo, amico e futuro esecutore letterario, prese durante una parte di quelle lezioni. Entrambi sono una vivida testimonianza del lavoro filosofico di Wittgenstein e ci fanno con grande chiarezza capire che la scrittura e l'insegnamento erano per Wittgenstein non il deposito, bensì il luogo e l'elemento vitale del suo pensiero: Wittgenstein pensava scrivendo e insegnando. Al centro di queste note e appunti vi è il tentativo di smascherare le immagini (interno/esterno; diretto/indiretto; profondità/superficie) che hanno condotto la filosofia quella che qui Wittgenstein chiama anche "metafisica" o "metapsicologia" - a relegare la nostra soggettività in un interno "superprivato", nascosto e invisibile a tutti eccetto che a noi stessi, formato di "oggetti" mentali privati che l'occhio della mente vede, indica e battezza, E questo rinchiudersi della soggettività in un interno impenetrabile che ha prodotto, di volta in volta, il problema degli altri, reso plausibile l'ipotesi di una mendacità universale, reso attraente, per alcuni, la via del solipsismo, per altri, quella del comportamentismo.
Agostino e il destino dell'Occidente
editore: Carocci
pagine: 204
I saggi raccolti in questo volume interrogano Agostino su alcuni temi che sono stati drammaticamente al centro della sua ricerca e che continuano a segnare profondamente e per vie complesse e talora imprevedibili le forme e i modi del nostro pensare: il rapporto tra fede e intelligenza, l'immagine dell'anima, la concezione della storia.