Libri di Lawrence Osborne
Santi e bevitori. Un viaggio alcolico in terre astemie
di Lawrence Osborne
editore: Adelphi
pagine: 202
Per curare l'alcolismo c'è chi si fa ricoverare in una struttura specializzata, chi si affida a una terapia farmacologica, chi
Java Road
di Lawrence Osborne
editore: Adelphi
pagine: 209
Messico, Cambogia, Marocco, Bangkok: i veri protagonisti di Osborne sono i luoghi dei suoi romanzi
Il regno di vetro
di Lawrence Osborne
editore: Adelphi
pagine: 265
Sarah è in fuga dagli Stati Uniti
Nella polvere
di Lawrence Osborne
editore: Adelphi
pagine: 285
In un antico villaggio marocchino, trasformato in buen retiro di lusso da una coppia di cinquantenni gay - l'americano Dally e
L'estate dei fantasmi
di Lawrence Osborne
editore: Adelphi
pagine: 285
Durante un'estate infuocata, mentre nel Mediterraneo infuria la crisi dei rifugiati, sull'isola di Idra sbarca il consueto, so
La ballata di un piccolo giocatore
di Lawrence Osborne
editore: Adelphi
pagine: 215
Prima che uno scrittore, Osborne è un segugio, e quando torna sui luoghi dei suoi delitti letterari è perché sa che ad aspetta
Cacciatori nel buio
di Lawrence Osborne
editore: Adelphi
pagine: 277
Una vincita insperata in un casinò sul confine tra la Cambogia e la Thailandia, e Robert, un giovane insegnante inglese in vac
Bangkok
di Lawrence Osborne
editore: Adelphi
pagine: 260
Charles Baudelaire e Graham Greene, rispettivamente padri nobili del fláneur metropolitano e dell'occidentale incline a perdersi nel primo Oriente a disposizione, sarebbero stati entrambi fieri di quel loro imprevedibile, inclassificabile, incorreggibile erede che risponde al nome di Lawrence Osborne. Di fatto, però, il programma da cui Osborne parte stavolta ha pochi precedenti: raccontare alcuni periodi nella vita che un uomo "senza una carriera, senza prospettive, senza un soldo" decide di passare in una città scelta quasi a caso - Bangkok. Quanto poi succede a Osborne (mangiare al ristorante No Mani, dove i clienti vengono provvisti di bavaglino e imboccati; passeggiare la notte per il mattatoio della città, fra scannatori strafatti di droghe sintetiche che massacrano animali nel modo meno pulito e indolore; ritrovarsi in una stanza con due ragazze vestite da poliziotto) è già di per sé materia per il romanzo che questo libro, in origine, era. Ma, quasi fra le dita del lettore, le storie che si intrecciano fra le pagine, e la voce che le racconta, diventano molto di più: il disperato profilo di alcuni espatriati giunti fin lì per cancellare, all'ultimo momento o quasi, tutta la loro vita precedente; l'autoscatto di uno scrittore sorpreso nel goffo, scatenato e non resistibile tentativo di innalzarsi allo stato di natura; lo schizzo di una città diversa da ogni altra, che è prima di tutto una nuova, fantasmagorica e in larga parte ancora inesplorata forma di vita.
Shangri-la
di Lawrence Osborne
editore: Adelphi
pagine: 52
Un viaggio ilare e desolato nel cuore del Tibet, alla ricerca di una città un tempo immaginata dagli occidentali, e oggi costruita dai tour operator del governo cinese.
Il turista nudo
di Lawrence Osborne
editore: Adelphi
pagine: 272
Individuata una meta possibile, l'isola di Papua (Nuova Guinea), Osborne parte per un viaggio che sarà diverso da qualsiasi altro, e più di qualsiasi altro sgangherato e divertente. Comincerà con un'esplorazione di altrove molto contaminati (la Dubai che gli sceicchi stanno trasformando in un immenso parco a tema, le Andamane semidistrutte dallo tsunami e in procinto di essere ricostruite come le nuove Maldive, la Thailandia vista attraverso l'enorme città della salute e del fitness dove l'autore trascorre due surreali settimane) e si concluderà in un'immensa isola tra cieli verdi, fiumi fucsia e vulcani attivi, dove, si ritroverà nudo, cosparso di grasso suino e felice nel pieno di un'orgia tribale.