Libri di Léon Bloy
Anatomia del borghese
di Léon Bloy
editore: E/O
pagine: 164
Un saggio irriverente sulla cultura borghese e il conformismo, nel quale si scatena lo spirito incandescente di Léon Bloy
Il sangue del povero
di Léon Bloy
editore: Se
pagine: 128
Nato nel 1846, Léon Bloy fu ossessionato fino alla morte, avvenuta nel 1917, dalla certezza dell'imminente Fine dei Tempi
L'anima di Napoleone
di Léon Bloy
editore: Medusa Edizioni
pagine: 127
«Non si tratta di un'ennesima vita di Napoleone - scrive Gennaro Auletta nell'introduzione -
Il disperato
di Léon Bloy
editore: Castelvecchi
pagine: 330
Capolavoro scandaloso dell'esistenzialismo cristiano, questo romanzo fortemente autobiografico permette di penetrare nel mondo
Il sangue che vince la morte. Storie di vampiri
editore: Medusa Edizioni
pagine: 157
Non sono nati nel medioevo oscurantista i vampiri e i fantasmi che conosciamo dalla letteratura
Il miracolo di La Salette
di Léon Bloy
editore: Medusa Edizioni
pagine: 328
Pochi anni prima di Lourdes, un'altra apparizione aveva suscitato discussioni e attese: nel settembre del 1846, a La Salette,
Esegesi dei luoghi comuni
di Léon Bloy
editore: Piano B
pagine: 176
L'Esegesi dei luoghi comuni è una tra le opere più impressionanti e dure di tutta la letteratura europea del Novecento. Un libro senza mezze misure né peli sulla lingua, dove le frasi fatte, i luoghi comuni, la sciocca banalità dei contemporanei è svuotata di ogni pretesa assennatezza o presunto buonsenso. Attraverso l'interpretazione di centottantatré luoghi comuni, Bloy da vita a qualcosa più di un "semplice" sciocchezzaio o di un "moderno" bestiario sulla banalità del mondo contemporaneo: l'Esegesi vuole essere un'opera di radicale smascheramento delle falsità e delle ipocrisie su cui si fonda la società moderna. È infatti contro il borghese, suo nemico designato, che Bloy e la sua Esegesi si scatena: egli è per Bloy la mortificazione stessa della parola e del pensiero, schiacciato dalle sue merci, dalla sua meschinità, dalle sue formulette di presunta saggezza quotidiana. E la ferocia con cui aggredisce i loro affetti più cari - il denaro, gli affari, la ricchezza - le loro inespresse, malcelate fedi - la tecnica, la salute, l'intrattenimento - fa crollare tutto il mondo del borghese sotto i colpi dell'invettiva viscerale e oltraggiosa di quest'opera insolitamente affascinante.
Costantinopoli e Bisanzio
di Léon Bloy
editore: Medusa Edizioni
pagine: 144
La Bisanzio di Léon Bloy non è certo un impero in decadenza, dove l'intrigo e le mollezze di palazzo hanno la meglio sul coraggio e sull'azione. È invece una città del paradosso e degli estremi dove convivono "le terribili passioni degli asiatici" e le pratiche della più rigorosa ascesi cristiana. I personaggi e le vicende della dinastia macedone hanno tutti questo tratto paradossale in cui il bene e il male, la violenza e l'amore, la guerra e la preghiera si mescolano senza trovare facili catarsi. Bloy descrive non solo le imprese militari di Niceforo Foca, di Giovanni Tzimisce e di Basilio Il, ma anche la vita di corte, i rapporti con l'Islam e i conflitti tra potere politico e potere religioso.
La cavaliera della morte
di Bloy Léon
editore: Adelphi
pagine: 118
Maria Antonietta, gravata a 14 anni del fardello dell'etichetta, osteggiata e dileggiata a ogni passo, sembra addensare su di
Dagli ebrei la salvezza
di Bloy Léon
editore: Adelphi
pagine: 146
Nel 1892, quando la Francia era spazzata da un'ondata di antisemitismo, Bloy pubblicò questo libro che illumina la questione d