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Libri di Lidia Ravera

Volevo essere un uomo

di Lidia Ravera

editore: Einaudi

pagine: 152

«Per più di duemila anni l'invidia verso le donne è stata negata
15,00

Scrivere il tempo. Dialogo con Lidia Ravera

editore: ADV Advertising Company

pagine: 88

"Ovunque - posso dire senza tema di esagerare - nelle opere di Lidia Ravera è presente il tempo. Non il tempo che accompagna la natura, il dispiegarsi di ogni opera d'arte (comprese quelle immobili: la pittura, la scultura, che agiscono nel tempo dell'osservazione, lungo il percorso di chi guarda e lentamente capisce, e sente): No, il tempo come argomento, direi meglio, il tempo, più che la vita nel tempo." (Dalla prefazione)
10,00

La guerra dei figli

di Lidia Ravera

editore: Garzanti

pagine: 300

1967: la tredicenne Emma, carina e paziente, e la diciassettenne Maria, ironica e ribelle, sono in vacanza in montagna con il
17,60

La guerra dei figli

di Lidia Ravera

editore: Garzanti

pagine: 306

1967: la tredicenne Emma, carina e paziente, e la diciassettenne Maria, ironica e ribelle, sono in vacanza in montagna con il
9,90

Piccoli uomini. Maschi ritratti dell'Italia d'oggi

di Lidia Ravera

editore: Il saggiatore

pagine: 161

Avete mai provato a guardare gli uomini come se fossero donne? A valutarli in base alla loro avvenenza, all'età, alla freschez
12,00

Piangi pure

di Lidia Ravera

editore: Bompiani

pagine: 366

Iris ha 79 anni, una figlia intelligentissima e antipatica, che parla esclusivamente con Dio, e una nipote bellissima e ignorante, che trae vantaggio dalle passioni degli uomini. Vive sola ed è in ottima salute, ma quando, per risolvere una decorosa miseria ormai intollerabile, vende la nuda proprietà della casa in cui abita, incomincia a pensare alla morte. È perché ha scommesso sulla sua aspettativa di vita? Lo chiede a Carlo, lo psicoanalista che lavora al pianterreno e, da tre anni, prende il caffè con lei al bar di fronte. Carlo è una buona conoscenza, una consuetudine, quasi un amico. È lui che le consiglia di tenere un diario per contenere e disinnescare quei sintomi minacciosi, Iris esegue. Prima è cauta, racconta le sue paure per dominarle. Ma poi finisce per raccontare anche altro. E si scopre innamorata di Carlo. Anche questo è un sintomo, ma siamo portati a pensare che sia sintomo di una malattia giovanile. È così? Esiste una scadenza per l'eros, un inverno del nostro desiderio? Oppure è uno dei tanti stereotipi che ci obbligano a rinunciare alla vita? Contro ogni previsione Iris e Carlo vivranno la loro storia d'amore, impareranno a guardarsi l'un l'altra, e a guardare il tratto di strada che devono ancora percorrere, approfittando della luce più suggestiva. Quella del tramonto. Con "Piangi pure" Lidia Ravera racconta una storia struggente in cui l'età avanzata dei protagonisti diventa l'occasione per un rinnovato inno alla vita.
12,00

Gli scaduti

di Lidia Ravera

editore: Bompiani

pagine: 222

Nell'Italia europea di un futuro prossimo, il Partito Unico, che ha preso il potere in nome dei trenta/quarantenni, stabilisce, per legge, il ritorno a una società "naturale", in cui le generazioni, invece di accavallarsi, tornino a susseguirsi, in buon ordine. A trent'anni si coprono le postazioni di comando, a sessanta, si viene ritirati. Dove? Non è chiaro. Un mondo a parte di cui si sa poco e si cerca di immaginare il meglio. Gli anni del Grande Disordine hanno messo a dura prova la pazienza dei cittadini, le nuove regole vengono perciò accettate come un cambiamento necessario. Anche Umberto, amministratore delegato di una azienda importante, allo scadere del suo tempo, accetta di lasciare casa amici posizione e l'amatissima moglie Elisabetta, di poco più giovane di lui e altrettanto ben piazzata nel mondo del lavoro. Forse è giusto scansarsi e fare posto ai figli, come Matteo che, a 35 anni, ancora vive all'ombra di suo padre. Non è colpa di nessuno se, oggi, si muore più tardi. Se "gli scaduti" hanno ancora, davanti, 30 anni di vita attiva. Bisogna collaborare, non bisogna sentirsi defraudati. E poi Elisabetta lo raggiungerà. Peccato che le cose non siano come sembrano, come vengono rappresentate. Ribellarsi è giusto. Ma è anche possibile?
17,00

Le seduzioni dell'inverno

di Lidia Ravera

editore: Beat

pagine: 150

Stefano conduce la vita di un single di mezz'età: casa disordinata, letto sfatto e una cucina in cui si ammucchiano i piatti da lavare. Ma un giorno, al risveglio, l'appartamento è trasformato, la colazione imbandita, musica classica si diffonde dolcemente: l'artefice di questa rivoluzione è Sophie, donna colta e riservata, che offre, quasi inspiegabilmente, i propri servigi di domestica instancabile. Le seduzioni di Sophie vincono il cuore invernale di Stefano, che per la prima volta si abbandona alla passione. Tanto più duro è il secondo risveglio, la casa vuota, deserta, silenziosa. L'inverno è una stagione del cuore e del tempo: le sue seduzioni sono sottili e insidiose. Soprattutto se sono la posta in gioco di una crudele partita fra donne.
7,50

Piangi pure

di Lidia Ravera

editore: Bompiani

pagine: 366

Iris ha 79 anni, una figlia intelligentissima e antipatica, che parla esclusivamente con Dio, e una nipote bellissima e ignorante, che trae vantaggio dalle passioni degli uomini. Vive sola ed è in ottima salute, ma quando, per risolvere una decorosa miseria ormai intollerabile, vende la nuda proprietà della casa in cui abita, incomincia a pensare alla morte. È perché ha scommesso sulla sua aspettativa di vita? Lo chiede a Carlo, lo psicoanalista che lavora al pianterreno e, da tre anni, prende il caffè con lei al bar di fronte. Carlo è una buona conoscenza, una consuetudine, quasi un amico. È lui che le consiglia di tenere un diario per contenere e disinnescare quei sintomi minacciosi, Iris esegue. Prima è cauta, racconta le sue paure per dominarle. Ma poi finisce per raccontare anche altro. E si scopre innamorata di Carlo. Anche questo è un sintomo, ma siamo portati a pensare che sia sintomo di una malattia giovanile. È così? Esiste una scadenza per l'eros, un inverno del nostro desiderio? Oppure è uno dei tanti stereotipi che ci obbligano a rinunciare alla vita? Contro ogni previsione Iris e Carlo vivranno la loro storia d'amore, impareranno a guardarsi l'un l'altra, e a guardare il tratto di strada che devono ancora percorrere, approfittando della luce più suggestiva. Quella del tramonto. Con "Piangi pure" Lidia Ravera racconta una storia struggente in cui l'età avanzata dei protagonisti diventa l'occasione per un rinnovato inno alla vita.
13,00

Il terzo tempo

di Lidia Ravera

editore: Bompiani

pagine: 496

Costanza non è vecchia però presto lo sarà
19,00

Il terzo tempo

di Lidia Ravera

editore: Bompiani

pagine: 496

Costanza non è vecchia però presto lo sarà
14,00

Il paese all'incontrario

di Lidia Ravera

editore: Giunti Editore

pagine: 64

Eseap è un paese in cui tutto va alla rovescia: gli anziani vanno a scuola col grembiulino e i bambini governano
9,50

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