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Libri di Luca Canali

Augusto, braccio violento della storia

di Luca Canali

editore: Bompiani

pagine: 128

La difficile ma inarrestabile scalata al potere del primo imperatore romano: Ottaviano Augusto
10,00

Storia della poesia latina

di Luca Canali

editore: Bompiani

pagine: 331

Questa "Storia della poesia latina" restituisce ai lettori moderni i poeti latini in tutta la loro vitalità e il loro fascino. Agli autori a lui cari e familiari, Canali si accosta con competenza di specialista ma anche con la trasparente fedeltà del lettore-traduttore. Il libro è così una ininterrotta conversazione che dagli arcaici e da Catullo e Lucrezio, i "sovversivi involontari", porta a Virgilio e Orazio, i "cortigiani perplessi"; da Tibullo e Properzio, gli "elegiaci malinconici", e Ovidio, l'elegiaco "imaginifico" e leggiadramente cinico, a Fedro, il favolista "per adulti" erroneamente insegnato ai ragazzini, e a Persio e Lucano, i due "ventenni contro Nerone"; da Manilio, l'astronomo e astrologo puntiglioso e allucinato, ai "grigi" Silio Italico, Valerio Fiacco e Stazio, a Giovenale e Marziale, i "giullari rifiutati", ai poeti della decadenza. Una biblioteca dell'antichità che affianca autori celebri a importanti riscoperte, fedele al desiderio di salvare voci poetiche che a noi moderni continuano a parlare con immutata intensità di sentimenti e di emozioni, di pensieri e di ragioni. Note e commento di Maurizio Pizzica. Testi latini in appendice.
12,00

Autobiografia di un baro

di Luca Canali

editore: Mondadori

pagine: 184

Una vita trascorsa giocando, con se stessi e con gli altri, spesso in buona fede ma senza rinunciare, talvolta, a segnare le carte. Giunge però inesorabile il finale di partita. In quel frangente anche il giocatore più incallito e avvezzo al raggiro deve scoprire le carte, quelle vere. Ed è allora che ci si accorge che barare è stata la trama dell'intero vissuto. Pubblicate per la prima volta nel 1984, e qui presentate in una nuova edizione rivista dall'autore, le 'cronache' di "Autobiografia di un baro" svelano un volto ai più sconosciuto di Canali, noto soprattutto come latinista ma che in queste pagine da romanziere di razza, grazie a una scrittura scabra e di tenace intensità espressiva, riesce a mettere a nudo il cuore di uno psiconevrotico io narrante che rivela debolezze e furberie proprie e di un'intera generazione sconfitta, rinunciando ai soliti aggiustamenti con se stessi e con la storia.
11,00

Identikit dei padri antichi. Sedici scrittori latini e cristiani

di Luca Canali

editore: Manifestolibri

pagine: 175

Un grande studioso e traduttore della "classicità" latina ci racconta, tra la fedeltà slorica e l'intuizione fantastica, i profili di alcuni dei più celebri scrittori della romanità. Plauto e Catullo, Lucrezio e Sallustio, Cicerone e Cesare, Virgilio e Orazio, Seneca, Petronio, Tacito, Persio, Giovenale, Svetonio e Paolo rivivono in questo libro grazie alla sapiente scrittura di Canali, che ne illumina la personalità, lo stile, i segreti, fuori dalle convenzioni accademiche e museali ma anche dalle forzature dell'attualità. Attraverso un gioco spregiudicato (quello appunto dell'identikit), ma che poggia su una rigorosa conoscenza dei testi e delle fonti, l'autore ci conduce a scoprire quali verità possibili si celino nelle parole e nelle vite di questi giganti della cultura classica.
22,00

La resistenza impura

di Luca Canali

editore: Manifestolibri

pagine: 127

Racconti, esperienze di vita e riflessioni di uno tra i più eterodossi e impegnati tra gli intellettuali italiani, che si misura in queste pagine degli anni Sessanta con le ambiguità e le contraddizioni della storia d'Italia dal fascismo al dopoguerra. Attraverso la sua esperienza personale, l'impegno politico e di studioso, Canali si confronta con grandi temi quali la connessione tra politica e cultura, la crisi dell'impegno, i rapporti tra singolo e collettività, senza nulla concedere alla retorica pacificante e alle visioni conciliatorie della storia italiana. Sia nei racconti che nelle riflessioni la sua è sempre una coraggiosa operazione di verità, una battaglia contro la dignità umana offesa, un esercizio rigoroso della ragione critica. Il volume è presentato da uno scritto di Eugenio Montale.
14,00

Annibale e la «fobia romana» di Freud. Quattro misteri nella Roma antica

di Luca Canali

editore: Carocci

pagine: 136

Perché Annibale subito dopo Canne non sferra l'attacco finale marciando su Roma? Cosa si cela dietro la morte improvvisa e oscura (anche ai medici) di Scipione Emiliano? E che relazione c'è con la morte di poco successiva dell'ambizioso tribuno della plebe Marco Livio Druso? Perché Cesare non si sottrae al suo destino di morte? E infine quale serial killer si aggira per la corte di Augusto? Quattro misteri della storia di Roma antica, quattro enigmi rimasti insoluti che per la penna di Luca Canali, fra i massimi conoscitori del mondo classico, rivivono e trovano una loro possibile spiegazione nel quadro di un più ampio discorso sul senso, sui limiti e sulle sfide che il fare storia pone all'uomo del terzo millennio.
13,90

Solo un po' di follia

di Luca Canali

editore: Manni

pagine: 40

Il tempo passa inesorabile per i protagonisti di questi due racconti, perennemente in bilico tra amari ricordi e velati rimpianti. Canali indaga tra le pieghe dei sentimenti più profondi per raccontare l'eterna e vana ricerca della felicità, il quotidiano tentativo di trovare un equilibrio fra realtà alienante e lucida follia.
5,00

Gincana

di Luca Canali

editore: Editori Riuniti

pagine: 158

Una vita con curve secche può ben definirsi gincana: curve tanto secche e inattese e diversi i rettilinei esistenziali nei quali esse immettono, che finiscono per cambiarla radicalmente, quella vita, da una condizione di mediocrità della partenza a una travolgente carriera politica di militante di sinistra estrema e di provvisorio carcerato. Poi una parentesi di allucinazione onirica, seguita da una modesta routine professionale, e, dopo un'altra curva, dopo un'impennata di forsennato studio, il raggiungimento del vertice accademico, pagato però con una "nevrosi da sforzo mentale". Ma l'autore ha la forza di dominare questo suo defatigante slalom, tanto da poterne narrare persino l'amore e la sessualità che l'hanno costellato.
14,00

Roma infinita

di Luca Canali

editore: Piemme

pagine: 780

Ogni grande impero si basa sul sangue e sugli intrighi. E l'impero romano, che è stato il più grande di tutti, non fa differenza. Sete di affermazione e di ricchezze, lussuria, erotismo, rapacità, vendette hanno trasformato un piccolo villaggio della campagna laziale in una città padrona del mondo. Sinonimo stesso di forza e di coraggio, ma soprattutto di potere. E al gioco del potere, o si vince o si muore. Dalla repubblica alla monarchia all'impero, non c'è sfrenatezza a cui i protagonisti dell'Urbe non si siano lasciati andare. E non c'è arma - pugnale, spada, fuoco, maldicenza, veleno, sesso - che non sia stata usata. Dalla penna di un illustre latinista, intrecciando racconto e fonti storiche, l'affresco di una Roma covo di belve e vivissima di fermenti e di menti geniali. Perché la forza è utile per conquistare il potere, ma per mantenerlo serve la grandezza.
19,90

Pax alla romana. Gli eterni vizi del potere

editore: Giunti Editore

pagine: 196

Che cosa hanno in comune il pauroso carcere Mamertino dell'antica Roma e le prigioni italiane di oggi, il sudato affollamento dei nostri bus e le prevaricazioni dei potenti carrozzati che si aggiravano nei vicoli dell'Urbe, le orge alla corte imperiale e gli sfrenati festini di cui sono pieni i giornali? Tutto: carcerazioni ingiuste, vizi e abusi d'ogni genere, corruzione finanziaria e sessuale, compravendita di voti, propaganda, scontri di potere, brama sconfinata di denaro. Sono cose già viste, niente di nuovo sotto il sole, ma gli italiani non hanno imparato. In questo libro Luca Canali e Lorenzo Perilli ci mostrano come nelle parole degli antichi si possa ritrovare il nostro presente: ci dicono che la Storia non è "maestra di vita" ma, parafrasando Joyce nell'Ulysses, "un incubo" dal quale stiamo ancora cercando invano di svegliarci. Eppure resta lo specchio migliore - e forse l'unico - in cui guardare noi stessi: chissà che, fermandoci un momento a riflettere, non impariamo a capire un po' meglio chi siamo.
14,90

Come leggere Virgilio

di Luca Canali

editore: Bompiani

pagine: 151

" A chi devo insegnare a leggere l'autore prescelto - nel mio caso Virgilio - : studenti? Lettori colti ma non esperti di lett
8,00

Il sangue di Roma. Dal 133 a.C. un secolo di intrighi, assassinii e scontri di potere

di Luca Canali

editore: Piemme

pagine: 206

Furono anni insanguinati. Tormentati da intrighi e scontri di potere. Il primo a cadere fu Tiberio Gracco, giovanissimo leader del movimento democratico, linciato nel 133 a.C. Non ebbe miglior sorte l'aristocratico Scipione Emiliano, che venne trovato morto nel suo letto. Né riuscì a salvarsi Gaio Gracco. Autore di riforme ben più audaci di quelle del fratello Tiberio. E via di questo passo, tra conflitti, guerre civili e assassinii. Senza tregua né pietà. Fino alle morti celeberrime di Cesare, di Cicerone e di Antonio, che si tolse la vita dopo la sconfitta di Azio, seguito dalla sua sposa Cleopatra. Unico dominatore della scena politica Ottaviano, proclamato Augusto. Solo allora quel massacro durato un secolo poté considerarsi concluso.
16,90

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