Libri di Luigi Mascilli Migliorini
Napoleone
di Luigi Mascilli Migliorini
editore: Salerno
pagine: 646
«La morte non è niente; ma vivere sconfitti e privi di gloria è morire ogni giorno»
L'età moderna. Una storia globale
di Luigi Mascilli Migliorini
editore: Laterza
pagine: 452
Spesso definiti come 'l'epoca della espansione dell'Europa nel mondo', i secoli della cosiddetta età moderna, dalla fine del Q
500 giorni. Napoleone dall'Elba a Sant'Elena
di Luigi Mascilli Migliorini
editore: Laterza
pagine: 264
Cinquecento giorni trascorrono, nella vita di Napoleone Bonaparte, tra il crollo dell'Impero, l'esilio all'Elba, i Cento Giorn
Storia del mondo. Dall'anno 1000 ai giorni nostri
editore: Laterza
pagine: 1309
Tutte le storie, è stato scritto, sono storie del mondo
Le verità dei vinti. Quattro storie mediterranee
di Luigi Mascilli Migliorini
editore: Salerno
pagine: 144
"Le verità dei vinti" non sono un altro punto di vista da sostituire al precedente
500 giorni. Napoleone dall'Elba a Sant'Elena
di Luigi Mascilli Migliorini
editore: Laterza
pagine: 264
Cinquecento giorni trascorrono, nella vita di Napoleone Bonaparte, tra il crollo dell'Impero, l'esilio all'Elba, i Cento Giorni e la partenza, infine, per Sant'Elena. Al loro inizio c'è un tentativo di togliersi la vita, a Fontainebleau, nelle stanze vuote di un palazzo vuoto da cui tutti si sono prudentemente allontanati, lasciando solo l'Imperatore in disgrazia. Alla fine, ancora la tentazione di un suicidio, sul vascello inglese che lo conduce, ormai prigioniero, a Sant'Elena. In mezzo, un tempo per così dire intermedio - 500 giorni non sono né pochi né molti - scandito da scelte obbligate: partire, restare, combattere, fuggire. Scelte che si sbaglierebbe a immaginare rivolte solo alla vittoria, o peggio alla rivincita. Esse sono, più spesso, dettate, al contrario, dall'idea della sconfitta, dall'incubo del congedo. Come uscire di scena è, per Napoleone, in questo finale di partita, molto più importante che restare a tutti i costi sul palcoscenico. Come uscire di scena, rendendo per sempre indimenticabile ciò che egli ha fatto nei giorni della fortuna, evitare di negarlo con un comportamento poco appropriato, fare che la propria vita, e la storia che in essa si è scritta, non perda di significato, come molti, troppi, intorno a lui vorrebbero fare e provare a fare in quei lunghi, brevi 500 giorni.
Metternich
di Luigi Mascilli Migliorini
editore: Salerno
pagine: 429
Conosciuto per quella formula dura, sprezzante, che definisce l'Italia "una espressione geografica", il principe di Metternich viene ricordato non solo come un accanito avversario del nostro Risorgimento, ma anche come il tenace paladino della conservazione in un'Europa che prova a ricostruire se stessa nella prima metà dell'Ottocento, dopo le grandi avventure della Rivoluzione e dell'Impero napoleonico. In realtà la sua vita è meno schematica di quanto la tradizione riporti. Nato in uno dei luoghi più sereni nel cuore dell'Europa la valle del Reno -, egli conserva per tutta la sua esistenza l'esperienza di quel mondo in precario ma pacifico equilibrio. La perdita dei beni di famiglia lo obbliga a trasferirsi a Vienna dove comincia una carriera di diplomatico che sarà sempre segnata da quella iniziale rottura. Giunto, infatti, ai vertici della politica asburgica, Metternich dedicherà tutti i suoi sforzi alla costruzione e alla conservazione di un equilibrio tra le grandi potenze che tenga lontana l'Europa dalle devastazioni provocate dalla Rivoluzione francese con il suo prolungarsi nelle guerre napoleoniche. Il suo capolavoro sarà il Congresso di Vienna, nel quale il faticoso raggiungimento di un punto di intesa tra vincitori e vinti consentirà di assicurare all'Europa un lungo secolo di pace. Il bicentenario di quel Congresso (1814-2014) aggiunge, dunque, attualità a questa biografia, attraverso la quale non è difficile cogliere alcune grandi questioni...
Napoleone
di Luigi Mascilli Migliorini
editore: Salerno
pagine: 661
Nel bicentenario 1815-2015 ritorna in libreria, in una edizione aggiornata e accresciuta da un nuovo ampio capitolo introduttivo, il "Napoleone" di Luigi Mascilli Migliorini. Un libro rinnovato, contributo alla conoscenza di una delle più appassionanti figure della storia, in cui la trattazione, resa avvincente dal riferimento a particolari aneddotici e ad autorevoli fonti letterarie, piuttosto che celebrare il politico o l'uomo d'armi, narra la storia dell'uomo, "spettatore e attore" della propria esistenza nel quadro storico in cui ha vissuto.
L'Italia dell'Italia. La tradizione toscana da Montesquieu a Berenson
di Luigi Mascilli Migliorini
editore: Le Lettere
pagine: 152
"L'Italia dell'Italia". Mentre Goethe sostava frettolosamente a Firenze, ansioso di raggiungere le antichità di Roma, e Montesquieu relegava la città "in un angolino" dell'Europa, questa espressione sfuggita alla penna di un anonimo viaggiatore settecentesco annuncia con ingenua capacità profetica il futuro destino della Toscana, destinata a diventare nell'immaginario collettivo il luogo che meglio accoglie e raccoglie il senso più profondo dell'Italia e della sua storia.
Napoleone
di Luigi Mascilli Migliorini
editore: Salerno
pagine: 656
Questa biografia presenta il grande generale e l'uomo privato alle prese con il conflitto tra ideali e realtà storiche in un epoca di rotture e nuovi orizzonti. Il volume non è solo una "Vita" di Napoleone ma anche la rivisitazione delle interpretazioni che gli storici ne hanno dato in questi due secoli.