Libri di M. Al Kalak
La crisi della modernità. Studi in onore di Gianvittorio Signorotto
editore: Viella
pagine: 508
Storico curioso dai molteplici interessi, Gianvittorio Signorotto ha saputo riflettere, nel corso della sua attività di studio
Contro l'inquisizione
di Ludovico Antonio Muratori
editore: Donzelli
pagine: 208
A metà Settecento in Portogallo si verificò una situazione che aveva pochi precedenti
Una scuola di libertà. La Città dei Ragazzi di Modena (1947-2017)
editore: La scuola
pagine: 240
Sono trascorsi settant'anni da quando, nel 1947, un sacerdote di Modena, don Mario Rocchi, decise di inaugurare uno spazio in
Lodovico Antonio Muratori. Religione e politica nel Settecento
editore: Olschki
pagine: 152
Erudito, storico e letterato, Lodovico Antonio Muratori fu una delle figure più rappresentative del dibattito culturale settec
Orazioni giovanili
di Lodovico Antonio Muratori
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
pagine: 96
Solitamente il nome di Lodovico Antonio Muratori è associato alle grandi opere sul Medioevo, alla riforma della cultura e dell
Della pubblica felicità. Oggetto de' buoni principi
di Lodovico Antonio Muratori
editore: Donzelli
pagine: 414
La riflessione sui temi del vivere associato e della sovranità accompagnò Lodovico Antonio Muratori lungo tutta la vita, portandolo a misurarsi con le grandi questioni che animavano il dibattito europeo. Difficile inquadrare la sua posizione dentro categorie nette, come più volte si è fatto oscillando tra un Muratori "ghibellino" e un Muratori controriformista. I testi pubblicati nel volume - il trattato Della pubblica felicità (scritto nel 1748 e stampato l'anno successivo) e i Rudimenti di filosofia morale (concepiti come lezioni di governo per il giovane Francesco Maria d'Este tra il 1713 e il 1715 e qui presentati per la prima volta in edizione critica) - costituiscono i nuclei del suo pensiero e consentono di abbracciarne il percorso comprendendone appieno la portata. Quella di Muratori, commenta Matteo Al Kalak, è una "modernità involontaria", i cui frutti più originali si nutrono di un'impostazione cristiana tradizionale. Secondo questo impianto, la politica è subordinata all'etica e il principe a Dio: il potere di chi governa è limitato dagli obblighi nei confronti dei sudditi, in primo luogo quello di renderli felici; a guidarlo sono le virtù cardinali, declinazioni di un valore supremo e inderogabile, la carità cristiana, base della coesione sociale. Con un saggio di Cesare Mozzarelli. Presentazione di Fabio Marri.