Libri di Marcel Detienne
Dioniso a cielo aperto
di Marcel Detienne
editore: SE
pagine: 128
«Fra gli dèi che si trovano dappertutto in Grecia Dioniso è il meno sedentario
Dioniso e la pantera profumata
di Marcel Detienne
editore: Laterza
pagine: 176
Dioniso, il dio bambino ucciso dai Titani, che banchettarono con le sue carni; la pantera cacciatrice astuta che attira le sue
La cucina del sacrificio in terra greca
editore: Bollati Boringhieri
pagine: 269
"La cucina è politica". Non è uno slogan a ricalco di più note parole d'ordine. Anzi, rispetto ad esse può invocare a pieno titolo la primogenitura: dall'alba della nostra civiltà, e per una decina di secoli, un rituale che in terra greca aveva a che fare con l'alimentazione perimetrò addirittura i confini dell'umano, inscrivendosi nel cuore stesso dello spazio politico, ossia nella vita pulsante della polis. Si tratta del sacrificio cruento degli animali domestici - buoi, pecore, capre, maiali -, i soli commestibili per il bestiario di allora. Seconda la liturgia celebrata da un macellatore-cuoco-sacrificatore, di cui si sono conservate le sequenze nella pittura vascolare, dopo la cremazione aromatica delle ossa, parti imputrescibili della vittima riservate agli dèi, e l'arrostitura dei visceri destinati a una ristretta cerchia di officianti e dignitari, le carni bollite venivano distribuite equamente tra i commensali, i cittadini maschi unici detentori dei diritti politici. Entro questo codice cerimoniale che, con poche, significative eccezioni come le Tesmoforie, proibiva alle donne l'uccisione rituale e le relegava ai margini del pasto sacrificale, si consumava ogni atto pubblico di rilievo, tanto che si riteneva sufficiente, per fondare una colonia, portare con sé dalla madrepatria uno spiedo e un pentolone con il fuoco.
I giardini di Adone. La mitologia dei profumi e degli aromi in Grecia
di Marcel Detienne
editore: Raffaello Cortina Editore
pagine: 277
Adone il seduttore per eccesso di potenza sessuale è condannato all'impotenza
Noi e i greci
di Marcel Detienne
editore: Raffaello Cortina Editore
pagine: 166
I Greci hanno inventato la libertà, la filosofia e la democrazia e dunque, si sostiene, sono all'origine della civiltà odierna
La vita quotidiana degli dei greci
editore: Laterza
pagine: 281
Hera è gelosa, Afrodite si innamora, Ares è ferito, Atena ordisce vendette: gli dei greci hanno una vita quotidiana, le loro giornate sono assolate, le loro notti scure come le nostre. Hanno una residenza (l'Olimpo), hanno un corpo, si lavano e si profumano, dormono e si svegliano, viaggiano, si riuniscono a banchetto, si nutrono di ambrosia. Ma, soprattutto, sono vittime come noi delle passioni: desiderano e si innamorano, si arrabbiano e si impietosiscono, pilotano a loro arbitrio le vicende terrene. Nonostante la severa signoria di Zeus, la loro società gerarchizzata è spesso sconvolta da dissapori e rivalità. Gli autori raccontano la vita di questi dei-uomini.
Apollo con il coltello in mano. Un approccio sperimentale al politeismo greco
di Marcel Detienne
editore: Adelphi
pagine: 326
Dietro il volto luminoso e rassicurante di Apollo si nascondono la lama insanguinata di un coltello, l'impurità della malattia e la dissoluzione della morte. Le tracce sono semicancellate dal tempo ma si scorgono ancora: innanzitutto nei riti e nelle pratiche religiose. Ma anche nella letteratura: dai poemi di Omero fino all'"Orestea" di Eschilo, ecco apparire un altro Apollo, latore implacabile di pestilenze e di lutti, avido di stragi, compiaciuto dei suoi altari cruenti, impastati di cenere, sangue e umori. Marcel Detienne, studioso del mondo greco arcaico, attraverso questo saggio, ci conduce nei più segreti recessi del dio "simile alla notte".
La vita quotidiana degli dei greci
editore: Laterza
pagine: 282
Hera è gelosa, Afrodite si innamora, Ares è ferito, Atena ordisce vendette: gli dei greci hanno una vita quotidiana, le loro giornate sono assolate, le loro notti scure come le nostre. Hanno una residenza (l'Olimpo), hanno un corpo, si lavano e si profumano, dormono e si svegliano, viaggiano, si riuniscono a banchetto, si nutrono di ambrosia. Ma, soprattutto, sono vittime come noi delle passioni: desiderano e si innamorano, si arrabbiano e si impietosiscono, pilotano a loro arbitrio le vicende terrene. Nonostante la severa signoria di Zeus, la loro società gerarchizzata è spesso sconvolta da dissapori e rivalità. Gli autori raccontano la vita di questi dei-uomini.