Libri di Marco Balzano
Café Royal
di Marco Balzano
editore: Einaudi
pagine: 128
Dal Café Royal prima o poi ci passiamo tutti: genitori e figli, donne indaffarate, coppie di amanti e adolescenti spaesati
Ti ricordi, papà?
di Marco Balzano
editore: Feltrinelli
pagine: 48
"Rimarremo amici per sempre, io e te!"
Quando tornerò
di Marco Balzano
editore: Einaudi
pagine: 208
Questa è la storia di chi parte e di chi resta
Cosa c'entra la felicità? Una parola e quattro storie
di Marco Balzano
editore: Feltrinelli
pagine: 128
Felicità è una parola di cristallo, la più soggettiva del vocabolario
Il figlio del figlio
di Marco Balzano
editore: Einaudi
pagine: 160
Tre uomini che tirano le somme della propria vita
Nature umane
di Marco Balzano
editore: Einaudi
pagine: 112
Altre esistenze, note a margine, mezze verità, testimonianze, particolari in controsenso: queste, e altre ancora, le immagini
Quando tornerò
di Marco Balzano
editore: Einaudi
pagine: 208
«Se non capisci tua madre, è perché ti ha permesso di diventare una donna diversa da lei»
Resto qui
di Marco Balzano
editore: Einaudi
pagine: 192
L'acqua ha sommerso ogni cosa: solo la punta del campanile emerge dal lago
Le parole sono importanti. Dove nascono e cosa raccontano
di Marco Balzano
editore: Einaudi
pagine: 102
Quando ci raccontano l'etimologia di una parola proviamo spesso una sensazione di meraviglia, perché riconosciamo qualcosa che
Resto qui
di Marco Balzano
editore: Einaudi
pagine: 180
L'acqua ha sommerso ogni cosa: solo la punta del campanile emerge dal lago
L'ultimo arrivato letto da Marco Balzano. Audiolibro. CD Audio formato MP3
di Marco Balzano
editore: Emons Edizioni
Affidato a un compaesano, Ninetto detto Pelleossa si lascia alle spalle la Sicilia e, la valigia carica di pacchi di sale, par
Il figlio del figlio
di Marco Balzano
editore: Sellerio Editore Palermo
pagine: 200
"Un pacato on the road Milano-Barletta di un nonno un padre un figlio che devono chiudere con il passato ma dentro un presente senza identità, un piccolo romanzo che dice molto su chi siamo" così accolse Goffredo Fofi la pubblicazione di questo libro. Il narratore è il più giovane: Nicola, primo nato a Milano di una famiglia di emigrati pugliesi e primo a laurearsi. E lui che accompagna a Barletta il padre e il nonno per vendere la vecchia casa al mare, che è stata nello stesso tempo il mito che ha unito e l'oggetto ingombrante che ha diviso fratelli genitori e cugini. E mentre racconta degli incontri e dei ricordi, dei luoghi ritrovati e delle delusioni, il suo sguardo, attraverso gli avvenimenti del viaggio, cade sul rapporto del nonno con suo figlio, del nonno con lui e di lui con il padre; ed è uno sguardo a volte sarcastico a volte affettuoso, sempre sospeso tra la drammatizzazione delle piccole cose e la tenace ironia della vita. "Il figlio del figlio" è una storia che dice dell'impossibilità di capirsi e in ultima analisi del dolore del vivere. Nicola si scopre "illuso di aver studiato e viaggiato per aver di più di un contadino analfabeta, di più di un ragazzo emigrante subito invecchiato": senza la forza del primo, senza la sofferenza del secondo.