Libri di Marco Balzano
Nature umane
di Marco Balzano
editore: Einaudi
pagine: 112
Altre esistenze, note a margine, mezze verità, testimonianze, particolari in controsenso: queste, e altre ancora, le immagini
Quando tornerò
di Marco Balzano
editore: Einaudi
pagine: 208
«Se non capisci tua madre, è perché ti ha permesso di diventare una donna diversa da lei»
Resto qui
di Marco Balzano
editore: Einaudi
pagine: 192
L'acqua ha sommerso ogni cosa: solo la punta del campanile emerge dal lago
Le parole sono importanti. Dove nascono e cosa raccontano
di Marco Balzano
editore: Einaudi
pagine: 102
Quando ci raccontano l'etimologia di una parola proviamo spesso una sensazione di meraviglia, perché riconosciamo qualcosa che
Resto qui
di Marco Balzano
editore: Einaudi
pagine: 180
L'acqua ha sommerso ogni cosa: solo la punta del campanile emerge dal lago
Il figlio del figlio
di Marco Balzano
editore: Sellerio Editore Palermo
pagine: 200
"Un pacato on the road Milano-Barletta di un nonno un padre un figlio che devono chiudere con il passato ma dentro un presente senza identità, un piccolo romanzo che dice molto su chi siamo" così accolse Goffredo Fofi la pubblicazione di questo libro. Il narratore è il più giovane: Nicola, primo nato a Milano di una famiglia di emigrati pugliesi e primo a laurearsi. E lui che accompagna a Barletta il padre e il nonno per vendere la vecchia casa al mare, che è stata nello stesso tempo il mito che ha unito e l'oggetto ingombrante che ha diviso fratelli genitori e cugini. E mentre racconta degli incontri e dei ricordi, dei luoghi ritrovati e delle delusioni, il suo sguardo, attraverso gli avvenimenti del viaggio, cade sul rapporto del nonno con suo figlio, del nonno con lui e di lui con il padre; ed è uno sguardo a volte sarcastico a volte affettuoso, sempre sospeso tra la drammatizzazione delle piccole cose e la tenace ironia della vita. "Il figlio del figlio" è una storia che dice dell'impossibilità di capirsi e in ultima analisi del dolore del vivere. Nicola si scopre "illuso di aver studiato e viaggiato per aver di più di un contadino analfabeta, di più di un ragazzo emigrante subito invecchiato": senza la forza del primo, senza la sofferenza del secondo.
L'ultimo arrivato letto da Marco Balzano. Audiolibro. CD Audio formato MP3
di Marco Balzano
editore: Emons Edizioni
Affidato a un compaesano, Ninetto detto Pelleossa si lascia alle spalle la Sicilia e, la valigia carica di pacchi di sale, par
L'ultimo arrivato
di Marco Balzano
editore: Sellerio Editore Palermo
pagine: 205
Negli anni Cinquanta a spostarsi dal Meridione al Nord in cerca di lavoro non erano solo uomini e donne pronti all'esperienza e alla vita, ma anche bambini a volte più piccoli di dieci anni che mai si erano allontanati da casa. Il fenomeno dell'emigrazione infantile coinvolge migliaia di ragazzini che dicevano addio ai genitori, ai fratelli, e si trasferivano spesso per sempre nelle lontane metropoli. Questo romanzo è la storia di uno di loro, di un piccolo emigrante, Ninetto detto pelleossa, che abbandona la Sicilia e si reca a Milano. Come racconta lui stesso, "non è che un picciriddu piglia e parte in quattro e quattr'otto. Prima mi hanno fatto venire a schifo tutte cose, ho collezionato litigate, digiuni, giornate di nervi impizzati, e solo dopo me ne sono andato via. Era la fine del '59, avevo nove anni e uno a quell'età preferirebbe sempre il suo paese, anche se è un cesso di paese e niente affatto quello dei balocchi". Ninetto parte e fugge, lascia dietro di sé una madre ridotta al silenzio e un padre che preferisce saperlo lontano ma con almeno un cenno di futuro. Quando arriva a destinazione, davanti agli occhi di un bambino che non capisce più se è "picciriddu" o adulto si spalanca il nuovo mondo, la scoperta della vita e di sé. Ad aiutarlo c'è poco o nulla, forse solo la memoria di lezioni scolastiche di qualche anno di Elementari. Ninetto si getta in quella città sconosciuta con foga, cammina senza fermarsi, cerca, chiede, ottiene un lavoro. E tutto gli accade come per la prima volta...
Pronti a tutte le partenze
di Marco Balzano
editore: Sellerio Editore Palermo
pagine: 209
Il trentenne, in Italia, è un prodotto tipico, un articolo originale. Forse non esiste altrove un carattere altrettanto paradossale, forgiato dalla storia e dallo spirito dei tempi, sospeso tra un'eterna e spossante giovinezza e un'infinita e immutabile anzianità, magari dello spirito più che del corpo. Giuseppe, il protagonista di questo romanzo, vive con consapevole, moderata impazienza tale esitazione indefinita. È insegnante precario alle scuole superiori di Salerno e provincia, ha studiato Lettere con passione a tratti démodé, ha vinto un dottorato ancora da terminare e Dante è l'amata materia della sua specializzazione. Non appena avrà un lavoro fisso vuole sposarsi con Irene, con cui è fidanzato da qualche anno. La casa è quasi pronta, la testa è a posto, e invece i guai arrivano tutti assieme. Irene lo tradisce e lo lascia su due piedi, il Ministero della Pubblica Istruzione gli taglia le supplenze di italiano e latino. Per fortuna Giuseppe ha una famiglia concreta, madre umile e tenace, padre col cuore da rivoluzionario e cervello pieno di buon senso. Ed è proprio papà Vittorio, mentre Giuseppe è sotto la finestra della ex fidanzata a lanciare sassi, che convince il figlio a cambiare aria e ad accettare un incarico di tre mesi nel Nord, a Milano. Lassù di mondo se ne apre un altro. La metropoli appare fosca, la scuola mediocre, gli studenti disattenti. Giuseppe si trova a vivere con tre ragazzi...
Il figlio del figlio
di Balzano Marco
editore: Avagliano
pagine: 156
Nicola ha ventisei anni e fa l'insegnante precario a Milano
I confini del sole. Leopardi e il nuovo mondo
di Marco Balzano
editore: Marsilio
pagine: 217
Dalla fitta selva dello Zibaldone emergono fonti non ancora adeguatamente messe a fuoco per la comprensione di un pensiero, co