Libri di Marco Berlanda
L'unica svolta di Bontadini. Dal fideismo attualistico alla metafisica dell'essere
di Marco Berlanda
editore: Vita e pensiero
pagine: 624
Il pensiero di Gustavo Bontadini (1903-1990) conobbe un'unica frattura, non le due che gli sono imputate da molti studiosi
Gentile e l'ipoteca kantiana
Linee di formazione del primo attualismo (1893-1912)Presentazione di Carmelo Vigna
di Marco Berlanda
editore: Vita e pensiero
pagine: 336
Il volume delinea la formazione della filosofia di Giovanni Gentile – intellettuale dai molteplici interessi – dal periodo universitario (1893-1897) alla nascita dell'attualismo (1912). La posizione teoretica di Gentile evolve con gradualità, muovendo dall’adesione generica all’idealismo di Hegel, Spaventa e Jaja verso la maturazione di un punto di vista originale: l'attualismo. Nelle due opere Le forme assolute dello spirito (1909) e L'atto del pensare come atto puro (1912) prendono così forma i due fuochi dell'ellisse teorica gentiliana: l'attualità intrascendibile del pensiero e la natura dialettica dello spirito. Quest'ultima, in particolare, cerca un fondamento nella metafisica, che il principio attualistico tende a erodere. La prima teoresi di Gentile anticipa molte caratteristiche dell'attualismo della maturità, tra cui quella indicata da Bontadini, insieme a Calogero, Vigna e Sasso, nei seguenti termini: «Se la filosofia gentiliana conclude lo gnoseologismo moderno, togliendone il presupposto naturalistico, però essa vive di tale toglimento». A questo indugiare non è estranea la particolare suggestione esercitata su Gentile dalla filosofia kantiana.