Libri di Marco Buttino
I Tatari di Crimea. Dalla deportazione al difficile ritorno (1944-2024)
di Marco Buttino
editore: Scholé
pagine: 208
Ci sono popoli che scompaiono, che nascono o rinascono
Samarcanda. Storie in una città dal 1945 a oggi
di Marco Buttino
editore: Viella
pagine: 384
Samarcanda, città lungo la Via della Seta, ha una storia che si confonde con l'immaginario dell'Oriente. Questo libro tratta invece di una città concreta, ne racconta il cambiamento nel periodo in cui è stata parte dell'Urss e in quelli successivi fino ad oggi. Il passaggio tra queste due epoche a Samarcanda diventa lo specchio della trasformazione più ampia avvenuta in Uzbekistan e negli altri paesi dell'Asia centrale, che furono prima colonie interne russe, poi sovietiche e poi divennero Stati indipendenti. Il lettore entra passo passo all'interno della città, in vari quartieri, in case private, in luoghi pubblici, e ascolta le vicende di individui e di famiglie diverse. Basato su documenti di archivio, interviste e fotografie, il libro descrive il cambiamento dei modi di vita e delle culture e indaga sulle tensioni degli anni post-sovietici.
Le parole dell'esclusione. Esodanti e rifugiati nell'Europa postbellica. Il caso istriano
editore: Seb27
pagine: 128
Al termine del secondo conflitto mondiale, un flusso obbligato di persone si riversò lungo una linea immaginaria che attravers
La rivoluzione capovolta. L'Asia centrale tra il crollo dell'impero zarista e la formazione dell'Urss
di Marco Buttino
editore: L'Ancora del Mediterraneo
pagine: 492
Per le ampie regioni dell'Asia centrale, conquistate dall'impero zarista prima e dominate dai russi fino al crollo dell'URSS poi, la rivoluzione bolscevica del 1917 segnò soltanto un inasprimento della dipendenza coloniale e il passaggio a una nuova dittatura. I rivoluzionari erano russi, membri di una comunità immigrata, ostili a ogni apertura democratica e terrorizzati dal pericolo di essere cacciati dalla maggioranza musulmana. Il passaggio di regime nella colonia fu segnato anche da una carestia indotta che fece stragi nella popolazione: la lotta per il potere coincideva con la lotta per la sopravvivenza. I musulmani, dove poterono, reagirono con la guerriglia, sfidando il nuovo regime fino alla sconfitta per mano dell'armata rossa.