Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Libri di Marco Mondini

Roma 1922. Il fascismo e la guerra mai finita

di Marco Mondini

editore: Il mulino

pagine: 288

«I fascisti erano ossessionati dal potere, e dalla possibilità di redimere la nazione e di trasformare gli italiani, anche a c
22,00

Il capo. La grande guerra del generale Luigi Cadorna

di Marco Mondini

editore: Il mulino

pagine: 388

Luigi Cadorna diresse con poteri pressoché assoluti le operazioni militari italiane nella Grande Guerra
14,00

Tutti giovani sui vent'anni. Una storia degli alpini dal 1872 a oggi

di Marco Mondini

editore: Mondadori

pagine: 238

Quella degli alpini italiani è una storia straordinaria
22,00

Fiume 1919. Una guerra civile italiana

di Marco Mondini

editore: Salerno

pagine: 132

La fine del primo conflitto mondiale aveva lasciato in eredità al vecchio continente tensioni tra vincitori e vinti, la convin
14,00

La guerra italiana. Partire, raccontare, tornare 1914-18

di Marco Mondini

editore: Il mulino

pagine: 458

Alla Grande Guerra si guarda oggi da una nuova prospettiva che privilegia la storia culturale e sociale
16,00

Il capo. La grande guerra del generale Luigi Cadorna

di Marco Mondini

editore: Il mulino

pagine: 388

Luigi Cadorna diresse con poteri pressoché assoluti le operazioni militari italiane nella grande guerra
26,00

Andare per i luoghi della grande guerra

di Marco Mondini

editore: Il mulino

pagine: 150

Raramente una guerra ha lasciato tracce così tanto indelebili sul paesaggio come il primo conflitto mondiale in Italia. Le battaglie combattute tra il 1915 e il 1918 sono visibili ovunque. Non solo nella natura ma anche nelle città, bombardate, occupate, a volte completamente distrutte e ricostruite dalle fondamenta (come Asiago, rasa al suolo nel 1916 e rifatta da capo negli anni venti). E nelle opere d'arte, a volte perse per sempre, a volte solo ferite e recuperate - il duomo di Padova, la chiesa degli Scalzi di Venezia, la gipsoteca di Possagno, con i modelli originali delle sculture di Antonio Canova, centrata da una granata nel 1918. Questo volume delinea un itinerario, dalle montagne ai fiumi alle città, tra i teatri della guerra italiana.
12,00

La guerra italiana. Partire, raccontare, tornare 1914-18

di Marco Mondini

editore: Il mulino

pagine: 458

Un grande rinnovamento ha caratterizzato a livello internazionale lo studio della grande guerra soprattutto dal punto di vista della storia culturale; Marco Mondini guarda all'esperienza dell'Italia in guerra secondo questa nuova prospettiva. Facendo ricorso a un ventaglio vastissimo di fonti, dai giornali alla letteratura, dalla memorialistica alle cartoline illustrate, il volume mette a fuoco tre aspetti essenziali: l'attesa e la mobilitazione per la guerra nei mesi e anni precedenti il 1915; l'esperienza del fronte così come è stata raccontata dai soldati in memorie e diari e come è stata interpretata e reinventata da giornali, riviste, film; infine il peso della guerra sul dopo, dal culto dei caduti ai monumenti, alla costruzione del mito.
28,00

Generazioni intellettuali

Storia sociale degli allievi della Scuola Normale Superiore di Pisa nel Novecento (1918-1946)

di Mondini Marco

editore: Scuola Normale Superiore

pagine: 305

Il volume di Marco Mondini si inserisce in un complessivo progetto editoriale mirante a illuminare momenti decisivi della stor
25,00

La politica delle armi

Il ruolo dell'esercito nell'avvento del fascismo

di Mondini Marco

editore: Laterza

I militari di professione non hanno mai riscosso grandi fortune nella storia dell'Italia unita
20,00

Alpini. Parole e immagini di un mito guerriero

di Marco Mondini

editore: Laterza

pagine: 255

Perché gli alpini sono diventati un mito così popolare nell'immaginario degli italiani, passando indenni attraverso due guerre mondiali, la dittatura, la guerra civile, la guerra fredda, mentre il resto della forze armate perdeva molto del proprio prestigio e della propria capacità di attirare consenso? Le origini di questa straordinaria fortuna, unica in Europa, deve forse essere ricercata in una complessa interazione tra testi letterari di successo, capaci di riutilizzare il preesistente mito delle Alpi di origine romantica, e una potente rete associativa, l'Associazione Nazionale Alpini, capace di farsi promotrice del mito, collettore di consenso, e di mobilitare negli ultimi cinquant'anni decine di migliaia di persone in grandi feste pubbliche e patriottiche.
16,00
12,50

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.