Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Libri di Marco Rovelli

Soffro dunque siamo. Il disagio psichico nella società degli individui

di Marco Rovelli

editore: Minimum fax

pagine: 258

La depressione, è stato detto, è la malattia del ventunesimo secolo
17,00

Siamo noi a far ricca la terra. Il romanzo di Claudio Lolli e dei suoi mondi

di Marco Rovelli

editore: Minimum fax

pagine: 336

Nato a Bologna nel 1950, morto nel 2018 a sessantotto anni, poco dopo l'uscita del suo ultimo, bellissimo disco, "Il grande fr
17,00

Il tempo delle ciliegie

di Marco Rovelli

editore: Eleuthera

14,00

La guerriera dagli occhi verdi

di Rovelli Marco

editore: Giunti Editore

pagine: 160

Avesta ha ventidue anni quando sale in montagna seguendo le orme di Harun, l'adorato fratello
16,50

Eravamo come voi. Storie di ragazzi che scelsero di resistere

di Marco Rovelli

editore: Laterza

pagine: 266

"Devi raccontarle queste cose", mi dice Luigi. "Che poi i ragazzi oggi ci guardano magari con ammirazione, ma dicono che siamo uomini di un altro mondo, non saremo mai come voi... No! Voi potete essere come noi, perché noi eravamo come voi!" Perciò mi metto in viaggio. Per incontrare i primi, i più giovani di allora a cui è toccata la scelta. Non impavidi eroi, ma ragazzi che seppero rispondere a una chiamata e che seppero pronunciare un Sì per innescare il processo della loro liberazione. "Eravamo come voi" racconta storie di ragazzi partigiani, tra i 14 e i 23 anni, i loro incontri, i perché della loro scelta. Spesso, prima che da una solida convinzione ideologica, per giovani normali, cresciuti nell'unico mondo possibile (in quel Truman show che era il fascismo) la decisione di salire in montagna fu guidata dall'istinto, dalla necessità o dal caso. Dopo, quella scelta scavò un abisso: perché quei venti mesi - dall'8 settembre '43 al 25 aprile '45 - costituirono una faglia irreversibile, una trasformazione esistenziale radicale. La pialla del tempo ha appiattito la dimensione umana. Di loro abbiamo dimenticato la quotidianità, i sentimenti, l'emotività - e anche gli sbagli, gli inciampi. Sarà come incontrare i miei allievi della scuola, e chiedere loro: "Perché stai scegliendo questa strada?"
20,00

Il contro in testa

Gente di marmo e d'anarchia

di Rovelli Marco

editore: Laterza

pagine: 143

Massa, Carrara
12,00

Servi. Il paese sommerso dei clandestini al lavoro

di Marco Rovelli

editore: Feltrinelli

pagine: 222

L'universo dei clandestini al lavoro. Una situazione drammatica fatta di violenze e soprusi da parte di caporali e datori di lavoro italiani che fanno leva sulla ricattabilità della forza lavoro clandestina per sequestrare loro documenti, trattenere le misere paghe concordate, il tutto condito da insulti e violenze quotidiane, con la collaborazione attiva di piccoli malavitosi locali. Uno scenario che mai compare sui quotidiani nazionali e che invece rappresenta la dorsale nascosta di un'Italia truce e violenta: l'altra faccia del mito "italiani brava gente". Dalle campagne siciliane e del foggiano, fino ai cantieri edilizi e agli ortomercati del Nord, da questo libro emerge una fotografia brutale del nostro paese. Marco Rovelli si è mischiato con i clandestini, bevendo insieme a loro il tè, e comunicando, facendosi raccontare le loro storie finora inascoltate: dal loro racconto emerge anche il volto crudele del nostro capitalismo, ritornato in alcune aree e comparti a forme ottocentesche di sfruttamento. Non manca un capitolo sulla condizione degli immigrati nel comune di Rosarno: sfruttati senza diritti, vittime di una continua "caccia al nero" e di attacchi da parte di alcuni giovani rosarnesi che hanno portato alla violenta protesta del 7 gennaio 2010.
15,00

Lavorare uccide

di Marco Rovelli

editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli

pagine: 246

Le morti che avvengono per incidenti sul lavoro si chiamano, in Italia, morti bianche. Bianche come il silenzio, come l'indifferenza. Come l'immediata elusione di ogni responsabilità da parte di chi impone ai lavoratori condizioni ambientali insostenibili. Si tratta di lavoratori dimenticati, di storie individuali delle quali è difficile definire il profilo. Storie bianche, vite bianche, costrette a esistere in un vuoto di diritti, facilmente rimosse dopo un breve clamore massmediale in coincidenza con l'ennesimo "incidente".
10,20

Lager italiani

di Marco Rovelli

editore: Rizzoli

pagine: 283

"Storie di uomini e donne presi a calci e pugni, in molti contro uno, storie di vigliaccherie nostre autorizzate e commesse di
9,80

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.