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Libri di Marco Vannini

Non c'è più religione? Le risposte di un filosofo

editore: Lindau

pagine: 96

Perché le chiese si svuotano? E per quale motivo, invece, fioriscono i corsi di meditazione e mille discipline che pretendono
14,00

Lessico mistico. Le parole della saggezza

di Marco Vannini

editore: Le Lettere

pagine: 259

Il libro prende in esame circa settanta parole del nostro linguaggio (ad es.: Amore, Anima, Distacco, Io, Intelletto, Luce, Nulla, Spirito, Tempo, Volontà, Uno), mostrando il loro significato nella mistica. La cultura contemporanea sembra conoscere l'uomo solo come corpo o come psiche, dimenticando la sua dimensione più profonda, più vera, che è quella spirituale. Perciò ignora, o non comprende più, il significato di alcune parole, che pure fanno parte del nostro patrimonio linguistico, della nostra storia: il lessico mistico, appunto, ove "mistico" non significa affatto visionario, estatico, eccezionale, come troppo spesso si pensa, ma interiore, essenziale. È infatti nella mistica che si trova quella saggezza che, sola, è in grado di rispondere al bisogno di felicità - anzi, di beatitudine, di salvezza - di ogni essere umano. Il libro può perciò essere tanto uno strumento per la comprensione dei grandi maestri spirituali, quanto una prima, agevole, introduzione alla mistica.
20,00

Indagine sulla vita eterna

editore: Mondadori

pagine: 240

Che cosa succede dopo la morte? Una semplice domanda, ma quante discussioni ha suscitato da quando l'uomo è comparso sulla Ter
13,00

Dialettica della fede

di Marco Vannini

editore: Marietti 1820

pagine: 132

10,85

La morte dell'anima. Dalla mistica alla psicologia

di Marco Vannini

editore: Le Lettere

pagine: 355

Morte dell'anima è, nella tradizione mistico-filosofica, la fine del piccolo "io" e dei suoi legami, con la conseguente scoperta del fondo dell'anima, ovvero della sua vera essenza spirituale. Fin dall'inizio della sua storia in Grecia, l'esperienza dell'anima è infatti unita a quella di Dio. Questa unione permane anche dopo l'emarginazione ecclesiastica della mistica, nella filosofia moderna, che produce una "scienza dell'anima" ove è ben presente la distinzione tra anima e spirito, con la capacità di offrire vera conoscenza di sé e, insieme, assoluta salus dell'anima stessa. Priva del lato mistico, la psicologia contemporanea è invece incapace di presentarsi come scienza e produce quella morte dell'anima che è la sua riduzione a psiche.
20,00

La religione della ragione

di Marco Vannini

editore: Mondadori bruno

pagine: 165

"Come raramente accade, questo libro non si limita a porre una questione, ma offre anche una risposta. Le risposte, anche quando non le si dovessero condividere, non debbono mai spaventare, e tanto meno in questo caso; una delle frasi più belle che ho sentito pronunciare dal suo autore è: "Con me percorrerai sempre inizi". E una citazione da Gregorio di Nissa, "padre della mistica cristiana", vissuto nel IV secolo, fratello di Basilio, il fondatore del monachesimo orientale. Ecco: questo libro dovrebbe proprio leggersi come un nuovo inizio..." (Dalla Prefazione di Roberta De Monticelli)
12,50

Mistica e filosofia

di Marco Vannini

editore: Le Lettere

pagine: 208

Attraverso la ricognizione di alcune grandi figure della storia spirituale, religiosa e filosofica, dal Medioevo (Margherita Porete, Eckhart) all'età moderna e contemporanea (Cusano, Silesius, Hegel, Nietzsche) fino ai nostri giorni (Simone Weil), il libro mostra come, nell'essenza, la filosofia si incontri e intrecci con la mistica, fino a costituire un nesso inscindibile. In quanto ricerca dell'Assoluto, infatti, la mistica spazza via ogni relativo, muovendosi perciò in assoluta indipendenza da Scritture e religioni determinate (questo il suo aspetto perennemente sospetto ed "eretico") , cercando la verità nel profondo dell'uomo, ove esso è spirito, e lì uno con Dio. Così la mistica ha mantenuto e mantiene il rigoroso primato della ragione all'interno del cristianesimo, salvandolo dunque come "religione della ragione", ovvero religione filosofica per eccellenza. Questa è la riscoperta dell'essenza del cristianesimo, che ne comporta però un profondo ripensamento su cui mette l'accento anche Massimo Cacciari nella sua Prefazione.
16,50

La mistica delle grandi religioni

di Marco Vannini

editore: Le Lettere

pagine: 396

In quanto dipendenti dall'accidentale dimensione sociale e psicologica dell'uomo, le religioni sono terreno di separatezza, spesso di opposizione e scontro, come ancora oggi drammaticamente constatiamo. In quanto, invece, sono legate a quella dimensione essenziale, universale, spirituale dell'uomo stesso che si esprime nella mistica, esse sono luogo di incontro e unione tra le diverse culture. Perciò - notava Simone Weil - i mistici delle varie religioni si assomigliano "fin quasi all'identità". In un momento in cui, dopo un lungo periodo di emarginazione - intriso spesso di incomprensione e disprezzo - la mistica è tornata ad essere argomento vivace di dibattito, il presente libro si pone l'obiettivo principale di verificare questa "quasi identità" e, di conseguenza, anche le differenze specifiche nella mistica delle grandi religioni.
20,00

Prego Dio che mi liberi da Dio. La religione come verità e come menzogna

di Marco Vannini

editore: Bompiani

pagine: 192

Il dibattito tra credenti e non credenti, atei e cristiani, laici e laicisti infiamma tutti i settori della società. Eppure esso si svolge per lo più a un livello di superficie, tanto che si ha l'impressione che i ruoli si confondano: che i veri credenti siano gli atei, che i laici portino avanti ragioni che i chierici dimenticano e che le motivazioni dei laicisti combacino, per una strana alchimia, con quelle dei cattolici più ortodossi. Questi paradossi, come mostra Marco Vannini in questa riflessione, hanno radici profonde e non sono per nulla casuali: consistono nella dimenticanza di una serie di categorie che hanno attraversato la tradizione più alta dell'Occidente, a partire dalla filosofia greca, attraverso i mistici e i filosofi della modernità, sino a personalità come Simone Weil. Che Dio sia Spirito; che la religione sia essenzialmente un rapporto nello Spirito in cui Dio e uomo si muovono l'uno verso l'altro, l'uno nell'altro; che la vera religione sia uno spogliarsi della propria volontà, liberarsi dalla costrizione delle cose del mondo per entrare in una dimensione di libertà, di grazia. Questi concetti si sono via via eclissati a favore di rappresentazioni più comode di Dio e della religione, spesso ridotta a una dottrina morale, a una serie di precetti fisici, addirittura sessuali. E di questo oblio colpevoli non sono tanto i laici o gli atei ma, piuttosto, chi di questa tradizione doveva farsi depositario e custode: la Chiesa.
16,00

Il Santo spirito fra religione e mistica

di Marco Vannini

editore: Morcelliana

pagine: 208

La contrapposizione di religione e mistica schiera - come nota Fichte dogmatici e idealisti, gli uni difensori di una verità oggettiva, gli altri del libero procedere dell'intelligenza che incessantemente coglie la propria finitezza. Queste pagine - introiettando la lezione del mondo greco (Plotino), cristiano (Paolo e la patristica), e della teologia e filosofia tedesca (Eckhart, Silesius, Hegel) - vanno al cuore della problematica mostrando la dialettica interna tanto all'illuminismo quanto al cristianesimo: in entrambi ateismo è negazione di un Dio ridotto a idolo, ma è anche il movimento stesso della ragione e della fede che, riflettendo su questo paradosso, si spingono oltre. È il caso della grande tradizione mistica, qui ripresa e elaborata: un sapere e credere - per niente affatto "misterioso" - che non si oppone alla chiarezza della ragione ma rifiuta di annullare Dio asservendolo a "soggetto" o "oggetto"; una via che riconduce allo Spirito, in un distacco intellettuale prima che materiale. Spirito interpretato dall'autore come Logos universale: libertà, per ognuno, di disoccultare l'infinita apertura dell'essere, di Dio, che "è dappertutto e in nessun luogo".
16,00

Inchiesta su Maria. La storia vera della fanciulla che divenne mito

editore: Rizzoli

pagine: 357

Tra le varie figure celesti, divine, semidivine, santificate delle religioni mondiali, Maria è certamente la più complessa, tenera e commovente. Ragazza ebrea visitata dall'angelo, fidanzata e poi sposa di un uomo che non era il padre di suo figlio, vergine e madre di Dio, simbolo della grazia e Mater dolorosa che subisce il destino terribile di veder premorire la creatura da lei generata, poco citata nei vangeli e quasi assente negli Atti degli apostoli e nelle lettere di Paolo, oggetto di un culto senza pari, concepita senza peccato originale e assunta in cielo: capire Maria significa penetrare nel cuore della fede cattolica. In questo libro, Corrado Augias dialoga con un grande studioso di mistica e di storia della religioni, Marco Vannini, per scavare in profondità nella storia e nel mito della Madonna, toccando tutti gli aspetti che mettono Maria al centro dell'esperienza culturale e religiosa della nostra civiltà: le fonti (dai vangeli canonici agli apocrifi), le ipotesi sulla biografia, il rapporto con la condizione femminile nella Palestina di duemila anni fa, con le altre donne della Bibbia e con la mitologia della Grande Madre, la nascita dei dogmi e lo sviluppo del culto, i miracoli e le apparizioni, la presenza costante della Madonna nella cultura e nell'arte.
13,00

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