Libri di Maria Messina
La casa nel vicolo
di Maria Messina
editore: Croce Libreria
pagine: 136
Pubblicato a puntate sulla rivista «Nuova Antologia» nel 1920 prima di uscire in volume l'anno successivo, "La casa nel vicolo
La casa nel vicolo
di Maria Messina
editore: Sellerio Editore Palermo
pagine: 191
"Tre racconti pubblicati lo scorso anno in questa collana (Casa paterna) hanno richiamato su Maria Messina, scrittrice di cui nel giro di un cinquantennio si era del tutto perso il ricordo, l'attenzione dei lettori e dei critici. Apprezzata da Verga, con cui intrattenne una devota corrispondenza; recensita come "scolara del Verga" da Borgese, la Messina è da accostare, piuttosto, al Pirandello dell'Esclusa e di tante novelle che oggi si possono approssimativamente definire "femministe": quelle cioè attente, vibranti di commossa partecipazione pur nella registrazione realistica, alla condizione femminile in Sicilia qual era fino agli anni della seconda guerra mondiale. La ripubblicazione di questo romanzo (edito da Treves nel 1921), darà, crediamo, una piena conferma della qualità della scrittrice e darà misura dell'ingiustizia di averla - critici e storici della letteratura italiana dimenticata". Leonardo Sciascia (1982)
Il libraio di viale Mazzini
di Claudio Maria Messina
editore: Robin
pagine: 250
Un libro pieno di delitti eccitati dall'amore per i libri antichi
Piccoli gorghi
di Maria Messina
editore: Sellerio Editore Palermo
pagine: 148
Piccole donne, piccole creature, "piccoli gorghi in cui affondano esistenze che non hanno nemmeno la forza di gridare" (G.A. Borgese) Il libro è una raccolta di novelle pubblicata per la prima volta nel 1911, quando non le mancava il favore del pubblico e della critica; sempre Borgese, suo grande estimatore, scrisse: "La vita siciliana, quale essa la espone, non ha né pompa di paesaggio né drammaticità sanguinaria. E' tutta in tono minore. Sono 'piccoli gorghi' in un'acqua paludosa, ove silenziosamente scompaiono vite cui manca perfin la forza di gemere..."
Ragazze siciliane
di Maria Messina
editore: Sellerio Editore Palermo
pagine: 124
Si tratta di una raccolta di novelle pubblicate per la prima volta a Firenze nel 1921
Guida ragionata alle librerie antiquarie e d'occasione d'Italia
di Claudio Maria Messina
editore: Robin
pagine: 420
Più di 500 schede descrittive in più di 80 località diverse
Casa paterna
di Maria Messina
editore: Sellerio Editore Palermo
pagine: 72
Pubblicata, tra il 1909 e 1928, da editori come Sandron e Treves, recensita con attenzione da Giuseppe Antonio Borgese, Maria Messina è stata finora dimenticata anche nel fervente recupero della letteratura femminile e femminista che si è avuto in Italia negli ultimi anni: a parte i due racconti sull'emigrazione, presentati come questi tre da Leonardo Sciascia, nel volume "Partono i bastimenti". "Una scolara del Verga" la definì Borgese nei due suoi primi libri, nel 1910. A più sicura ragione possiamo oggi definirla una scolara di Cechov: così come lo è la sua coetanea Katherine Mansfield. Non soltanto coetanea, ma intimamente vicina nel cogliere gli aspetti della realtà quasi impercettibili e però decisivi, le impressioni sfuggenti e però indelebili, i destini, come diceva Borgese, "cui manca perfin la forza di gemere". E insomma: una Mansfield siciliana.