Libri di Marina Jarre
Negli occhi di una ragazza
di Marina Jarre
editore: Bompiani
pagine: 240
Maria Cristina ha tredici anni e vive intrappolata in una bolla di atarassia
I padri lontani
di Marina Jarre
editore: Bompiani
pagine: 192
Un racconto dalla forma autobiografica, che si snoda dal paese di origine dell'autrice, la Lettonia degli anni venti e trenta,
Neve in Val d'Angrogna. Cronache di un ritorno
di Marina Jarre
editore: Claudiana
pagine: 148
La storia che Marina Jarre ci racconta in queste pagine è quella, corale, del giovane capitano Lorens Buffa, dall'animo oscuro e furioso; di Jouanna Ricca, dagli occhi ridenti anche nei tempi più cupi; del pastore Henri Arnaud, uomo di fede ma, volentieri, anche di spada; di Davide Coïsson, che cerca senza sosta la bellissima moglie Margherita, scomparsa nell'affanno della fuga; di Jangigèt, svelto nel pensiero e nell'azione, infine sposo fortunato di Jouanna dalle rosee labbra, invano amata dall'amico Pol... È la drammatica epopea di una comunità di montanari nelle impervie e nevose Valli valdesi del Piemonte sabaudo, minuscolo avamposto protestante, le cui umili vicende nel secolo della Controriforma sono appese al complicato intreccio politico del loro sovrano, il duca Vittorio Amedeo, alleato instabile, per ragion di Stato, dei potenti dell'epoca. Tra ripetuti massacri, dure prigionie e abiure forzate, tra marce estenuanti verso l'esilio in Svizzera e l'avventuroso ritorno nelle terre avite - il Glorioso Rimpatrio del 1689 - nonché la successiva, caparbia resistenza armata, si snodano storie di fame, freddo e dolore, ma anche di speranza, condivisione, attaccamento alla propria terra e fede.
Il silenzio di Mosca
Tre conversazioni
di Jarre Marina
editore: Einaudi
pagine: 193
Nella prima conversazione, vediamo i tedeschi reduci da Stalingrado sfilare nel centro di Mosca il 17 luglio del 1944, sono 57
Ritorno in Lettonia
di Jarre Marina
editore: Einaudi
pagine: 275
Era una bambina di dieci anni quella che nel 1935 fuggiva dalla Lettonia con la madre e la sorella lasciandosi alle spalle l'i