Libri di Mario Bussoni
Eretz Israel
di Mario Bussoni
editore: Archivio storia
pagine: 239
Dal 14 maggio 1948, giorno nel quale è stato dichiarato Nazione indipendente, Israele continua ad esistere ad onta di quanti v
Normandia. I luoghi dello sbarco e della battaglia
di Mario Bussoni
editore: Mattioli 1885
pagine: 157
L'Operazione Overlord, nome in codice dello sbarco in Normandia, iniziò all'alba del 6 giugno 1944: giorno noto come il D-Day
Presi in prestito. Protagonisti del cinema e della letteratura: la storia dietro la leggenda
di Mario Bussoni
editore: Archivio storia
pagine: 141
In questo volume Mario Bussoni, giornalista e storico, ma soprattutto cercatore di storie, ha deciso di abbandonare i territor
First ladies. Le «vere» padrone della Casa bianca
di Mario Bussoni
editore: Mattioli 1885
pagine: 207
La storia delle consorti dei numeri uno degli Stati Uniti annovera donne di carattere, addirittura definite "copresidentesse"
Ottobre rosso. La Russia verso la rivoluzione che cambiò il mondo
di Mario Bussoni
editore: Archivio storia
pagine: 221
Nell'ottobre 1917, dopo alcuni tentativi abortiti, deflagra in Russia la rivoluzione destinata a condurre al potere i bolscevi
Primavere arabe e crisi libica. Motivi e prospettive del coinvolgimento italiano
di Bussoni Mario
editore: Mattioli 1885
pagine: 94
Dopo quella che è stata presentata come una primavera araba e che ha causato tanta devastazione, desolazione e drammi umani, v
Hitler vivo o morto
di Mario Bussoni
editore: Mattioli 1885
Era il dicembre 1977 quando, dopo un lungo lavoro di ricerca, l'autore pubblicava sul mensile Historia una corposa inchiesta sulle circostanze della morte di Hitler con l'obbiettivo di contestare la tesi consolidata del suicidio del Fuhrer mediante lo sparo in bocca e di dimostrare l'impossibilità fisico-psichica di quest'ultimo a togliersi la vita e, di conseguenza, l'inevitabile intervento della moglie Eva Braun. Questo nuovo volume nasce da ulteriori decenni di ricerche e raccolta di informazioni sulla sorte del dittatore tedesco e del suo cadavere: un mistero reso più fitto dall'inganno colossale, perpetrato per ordine del Cremlino ai danni dell'Occidente, che va sotto il nome di "Operazione Mito". Il resoconto serrato dei fatti va dagli ultimi drammatici giorni vissuti nel Bunker della Cancelleria fino all'ultima battaglia per la difesa di Berlino ed alla finis Germaniae e si affianca all'analisi di progetti irreali come l'Alpenfestung e di ipotesi come quella che persino i resti mortali di Hitler, presentati dai russi, siano semplicemente dei falsi. Inoltre viene analizzata la "pista argentina", per verificare quanto di vero ci sia nell'ipotesi di una fuga in Sudamerica del dittatore tedesco, sopravvissuto al rogo di una Berlino devastata.
Vincere. Le battaglie perdute di Mussolini. Dal '22 al '39
di Mario Bussoni
editore: Mattioli 1885
pagine: 142
"Vincere" è l'imperativo categorico lanciato, a più riprese, nel corso della sua vicenda politica, da Mussolini, preteso condottiero, privo di esperienze o capacità militari specifiche. L'Italia fascista, ubriaca di retorica, si imbarcò così in imprese belliche di volta in volta dispendiose, logoranti e inutili, quando non disastrose. Ecco la pacificazione della Libia, con la deportazione di intere popolazioni, la conquista dell'Etiopia, con l'uso indiscriminato di gas asfissianti per rimuovere le efficaci difese nemiche, e la partecipazione alla Guerra di Spagna, a fianco del generale Francisco Franco, con lo smacco di Guadalajara. Ma il peggio doveva ancora venire, con la sciagurata partecipazione alla seconda Guerra Mondiale, iniziata dopo interminabili tentennamenti del Duce, con l'esortazione al popolo italiano a correre alle armi e a dimostrare "la tua tenacia, il tuo coraggio e il tuo valore". Questo volume analizza tutte le imprese belliche del Fascismo dal 1922, anno di inizio del Ventennio, alla conquista dell'Albania nel 1939, ultima impresa prima dell'ingresso dell'Italia nel secondo conflitto mondiale. Il testo tratta le velleità di Mussolini, la cronica impreparazione delle Forze Armate, le incapacità e, in alcuni casi, la vigliaccheria degli Alti Comandi e lo spirito di abnegazione, spesso inutile, delle truppe deliberatamente mandate allo sbaraglio.
Il grande massacro del '14-'18. La guerra che non doveva scoppiare
editore: Mattioli 1885
pagine: 158
Cent'anni sono passati da quella che lo storico Hermann Sudermann definì "la più gigantesca imbecillità che il genere umano abbia compiuto dal tempo delle Crociate", ricordata anche come l'unica vittoria bellica italiana, costata seicentocinquantamila morti, caduti all'ombra dello scudo sabaudo, nonché dieci milioni di perdite a livello mondiale. Il centenario che abbiamo iniziato a celebrare nel 2014, e che si snoderà fino al 2018, ha visto fiorire eventi e pubblicazioni che dimostrano quanto alto sia l'interesse per accadimenti che appartengono ancora a un passato prossimo e non meritano di certo l'oblio dei secoli. Non a caso, le sconvolgenti contabilità di morte violenta e il percorso di "istruzione" all'arte della guerra che gran parte degli eserciti schierati dovette, dolorosamente, percorrere, rieccheggia sinistramente nello stessa maturazione socio-politica che interessa molti altri Paesi del secolo attuale. Attraverso una narrazione dei fatti tesa e antiretorica, arricchita da molteplici schede di approfondimento, si possono dunque meglio collocare gli eventi del fronte italiano nel contesto della Prima Guerra Mondiale, sposandoli finalmente al teatro internazionale su cui si sviluppò il conflitto per ben quattro lunghi anni.
Joseph Mengele. L'angelo della morte
di Mario Bussoni
editore: Mattioli 1885
pagine: 141
La vita di Josef Mengele, l'angelo della morte di Auschwitz-Birkenau, ricostruita in una ricerca durata quasi 40 anni. L'infanzia felice, gli esperimenti medici criminali, l'avventurosa fuga in Sudamerica, le paure, la Grande Fabbrica di Günzburg am Donau, le protezioni e la controversa morte in Brasile per annegamento. Tutti i segreti di uno dei criminali nazisti più ricercati al mondo.
Musei della storia. Guida ai luoghi italiani di storia militare
editore: Mattioli 1885
pagine: 207
La Guida nasce dall'esigenza di far luce su un patrimonio di Storia troppo spesso ignorato da altre fonti, ufficiali e non, e su un mondo ancora tutto da scoprire e da vedere. Soprattutto se quest'ultimo viene visto anche attraverso l'ottica di una delle sue più ricorrenti (pur se discutibili) espressioni: quella della guerra. Ecco allora la descrizione accurata, suddivisa per regioni, dei luoghi storico-militari italiani: dalle guerre napoleoniche alle Guerre d'indipendenza; il Risorgimento, l'Unita d'Italia e il Brigantaggio; la Grande Guerra e il secondo conflitto mondiale. Un viaggio tra i posti che hanno visto la storia compiersi, con particolare attenzione a musei, sacrari, campi di battaglia e cimiteri di guerra.