Libri di Mario Dal Co
Lorenzo Lotto. Un genio in fuga
di Mario Dal Bello
editore: Graphofeel
pagine: 160
"Solo, senza fidel governo, et molto inquieto nella mente", così si definiva Lorenzo Lotto nel suo testamento, confermando la
Quando un papa si dimette. La storia di Celestino V
di Mario Dal Bello
editore: Città Nuova
pagine: 117
L'11 febbraio 2013 un evento impensabile e inaspettato scuote la Chiesa cattolica e il mondo intero: Benedetto XVI rassegna le
Lutero. L'uomo della rivoluzione
di Mario Dal Bello
editore: Città Nuova
pagine: 136
Il 31 ottobre 1517 sul portone della chiesa del castello di Wittenberg, che è anche la chiesa dell'università, viene affissa u
Dialettica hegeliana ed epistemologia analitica
di Mario Dal Pra
editore: Morcelliana
pagine: 194
Scrive Hegel: "Niente vien saputo che non sia nell'esperienza". Come si concilia questa affermazione con il sistema idealistico hegeliano? Mario Dal Pra si propone qui di dare risposta a tale interrogativo esaminando le opere di Hegel e ponendole in dialogo con quelle di Hume, Kant e Marx. Anticipando, con finezza e rigore, un tema di studio sorto nella filosofia angloamericana degli ultimi anni, a opera di John McDowell, Robert Pippin, Robert Brandom, Dal Pra pone inoltre a confronto l'idealismo hegeliano con il neoempirismo novecentesco, con particolare interesse a John Niemeyer Findlay e alla sua interpretazione di Hegel, inteso come un possibile "empirista critico-metafisico". Per Dal Pra, Hegel si muove sempre tra due posizioni contrapposte: da un lato vuol mostrare la costituzione dialettica dell'esperienza, dall'altro ne dà una giustificazione metafisica totalizzante; ammette il dato di fatto e lo "uccide"'' speculativamente. Si può allora concedere alla dialettica una funzione euristica che, depurata della sua natura metafisica, conosca la relazionalità della realtà, ma Hegel sembra così, paradossalmente, ammettere la finitezza della ragione umana. Per Dal Pra Hegel potrebbe essere, suo malgrado, un "realista".
Anna Bolena e il suo re. Enrico VIII e i Tudor
di Mario Dal Bello
editore: Città Nuova
pagine: 144
Alla luce degli ultimi documenti resi pubblici dell'Archivio Segreto Vaticano una vicenda su Anna Bolena, la seduttrice, la dominatrice, l'astuta. Enrico VIII, re d'Inghilterra, perde la testa per lei: è giovane, intraprendente, colta... Anna arriva a corte come dama di compagnia della regina Caterina di Aragona. Il re le scrive lettere d'amore infiammate che, pur nello stile cavalleresco, bruciano di passione. Per Anna entra in conflitto con il Pontefice, manda a languire l'infelice Caterina. Un amore che finirà in tragedia. Anna, il suo re e il gioco politico che fa da sfondo alla loro storia continuano ancora ad affascinare il grande pubblico. Ma le lettere - e non solo - raccontano molto più delle centinaia di libri, romanzi e fiction che hanno scritto e fantasticato su queste vicende. Attingendo all'Archivio Segreto Vaticano, che conserva un mazzo di missive di Enrico ad Anna, Dal Bello ricostruisce la relazione tra la Bolena ed il re, storia che avrà conseguenze decisive per il Paese: lo scisma tra l'Inghilterra e Roma, ma anche il regno "glorioso" di Elisabetta, la "figlia bastarda" della Bolena.
Tiziano. Una passione per l'uomo
di Mario Dal Bello
editore: Marietti
pagine: 208
"Tiziano è l'esempio forse più alto di una formidabile carica umana costantemente sottesa all'esecuzione delle opere e sempre latente nel risultato finale. Una caratteristica costante di Tiziano è proprio questo coinvolgersi con la vita vera e pulsante fino all'aggressività e a una istanza di monumentalità che rappresenta in una sorta di comunione universale tra l'uomo e la natura [...]. La forza del colore che rifulge in gioventù conferisce quella sontuosità e sensualità che rendono Tiziano il più celebrato e amato tra gli artisti del suo tempo e forse di tutti i tempi".
Gli ultimi giorni dei templari
di Mario Dal Bello
editore: Città Nuova
pagine: 152
I documenti dell'Archivio segreto Vaticano recentemente pubblicati gettano nuova luce sul processo e la condanna dei Templari. In un racconto storicamente fondato la vera storia dell'Ordine, le vere motivazioni della fine. Uno sguardo sugli accadimenti a cercare di toccare gli eventi misteriosi sulla fine dell'ordine religioso militare nato nel XII secolo durante le crociate a difesa del Santo Sepolcro in Terrasanta. Il volume sapientemente conduce tra i misteri svelati dall'Archivio Segreto Vaticano, dopo la recente mostra "Lux in arcana" ai Musei Capitolini, nella quale sono stati esposti documenti eccezionali conservati nell'Archivio. Le nuove fonti pervenute documentano i misteriosi ultimi giorni prima della fine dei Templari. Fatti finora ignoti vengono raccontati in modo storicamente fondato a dimostrare l'innocenza dell'Ordine, il tentativo del papa di salvarlo e il comportamento violento, per motivi economici-politici, del re francese Filippo IV.
Raffaello. Le madonne
di Mario Dal Bello
editore: Libreria Editrice Vaticana
pagine: 96
Questo volume, che si inserisce nella ricca collana della Libreria Editrice Vaticana dedicata al rapporto tra arte e religione, prende in esame l'arte di Raffaello Sanzio, focalizzandosi in modo specifico sulle sue Madonne, soggetto particolarmente amato e raffigurato nel corso di tutta la sua vita. In particolare l'autore, stimato critico d'arte e di cinema, analizza le Madonne del Santi, rivelandone fondamentali informazioni, quali la committenza, il contesto storico-artistico, il profondo significato religioso, senza tuttavia appesantire la lettura. Il volume, arricchito inoltre da diverse riproduzioni a colori delle opere raffaellesche, risulta di particolare interesse sia per gli storici e critici d'arte, sia per i non specialisti che, grazie a queste pagine, possono entrare nel mondo di uno dei più grandi maestri del Rinascimento italiano.
La leggenda nera. I Borgia
di Mario Dal Bello
editore: Città Nuova
pagine: 144
Il testo, come un romanzo, ma scientificamente fondato, solleva il velo di mistero e di leggenda che nel corso del tempo si è
Il pensiero filosofico di Marx
di Mario Dal Pra
editore: Shake
pagine: 222
Nel novembre del 1956, a guidare i carri armati sovietici in Ungheria non fu solo l'esercito, né solo il politburo: fu il marxismo-leninismo, ossia la versione di stato del marxismo. Tra i pochi intellettuali italiani di sinistra ad avversare tale aberrazione si trovò Mario Dal Pra, che sulla scia di poche intuizioni offertegli dall'amico Giulio Preti si dette a ricostruire liberamente (ossia senza i paraocchi terzinternazionalisti, ma con gli attrezzi della filologia) l'itinerario intellettuale del giovane Marx. Così adesso, che con l'Oriente sovietico parrebbe crollato il marxismo stesso, queste pagine scritte per pochi allievi restano, fresche e incontaminate, per le nuove generazioni.
I ricercati. Padri e figli nel cinema italiano del Duemila
di Mario Dal Bello
editore: Effata
pagine: 176
Nell'attuale mondo occidentale, la figura paterna sembra aver perso la propria identità
Inquieti. I giovani nel cinema italiano del Duemila
di Mario Dal Bello
editore: Effata
pagine: 176
"Nel nostro paese vengono prodotti ogni stagione centinaia di film che hanno come protagonisti giovani e adolescenti alle pres