Libri di Mario Praz
Misteri d'Italia
di Mario Praz
editore: Aragno
Anglista, comparatista, conservatore illuminato (senza rancidumi), Praz passeggia per Roma e la osserva tranquillamente deteri
Mnemosine. Parallelo tra la letteratura e le arti visive
di Mario Praz
editore: Se
pagine: 230
Sebbene ci siano stati altri tentativi di rendersi conto dell'unità d'indirizzo delle arti e delle lettere nell'ambito di sing
Studi sul concettismo. Emblema, impresa, epigramma, concetto
di Mario Praz
editore: Abscondita
«Dorme nelle antiche biblioteche d'Europa, specialmente in quelle d'origine ecclesiastica, una vasta letteratura di libri figu
Mnemosine. Parallelo tra la letteratura e le arti visive
di Mario Praz
editore: Abscondita
pagine: 228
Sebbene ci siano stati altri tentativi di rendersi conto dell'unità d'indirizzo delle arti e delle lettere nell'ambito di singoli periodi stilistici, unità sentita fin dai tempi antichi e sanzionata dall'appellativo di "arti sorelle", di solito i precedenti studiosi dell'argomento si son limitati a considerazioni di contenuto e di reciproci influssi, in margine al vecchio assioma oraziano ut pictura poesis. Partendo da osservazioni circa la calligrafia e il ductus, o stile di scrittura, l'autore del presente volume ne estende l'applicazione alla creazione artistica, che in grado anche maggiore della calligrafia è un'espressione dell'individuo. "La calligrafia s'insegna, e certe caratteristiche appartengono allo stile generale del periodo, ma la personalità dello scrivente, se è di qualche rilievo, non manca di rivelarsi. Lo stesso accade anche con l'arte. Gli artisti minori mostrano gli elementi comuni del periodo in un modo più accentuato, ma non v'è artista, per originale che sia, che possa evitar di mostrare una qualche dose delle caratteristiche generali". Analogamente a quanto ha fatto Vladimir Ja. Propp per le fiabe, Praz ha cercato di stabilire una similarità di struttura in mezzi espressivi diversi, sicché opere d'arte d'uno stesso periodo, in campi e con argomenti diversi, rivelano lo stesso pattern o disegno strutturale.
Mnemosine. Parallelo tra la letteratura e le arti visive
di Mario Praz
editore: Abscondita
pagine: 230
Sebbene ci siano stati altri tentativi di rendersi conto dell'unità d'indirizzo delle arti e delle lettere nell'ambito di sing
La filosofia dell'arredamento. I mutamenti del gusto nella decorazione interna attraverso i secoli
di Mario Praz
editore: Guanda
pagine: 400
"Noi che abbiamo conosciuto nel loro splendore tutte queste cose, che abbiamo, sia pure per un giorno, fatta nostra la vita di tante città che ora non son che macie di squallide pietre, come potremo dimenticare?" Quando, nel 1964, Mario Praz pubblica questa storia dell'arredamento dall'antica Roma ai giorni nostri, erano già apparse diverse opere del genere - ricostruzioni corredate da un'ampia documentazione fotografica e notizie sul contesto storico e sociale dei vari stili di decorazione interna -, ma nessuna era riuscita veramente a entrare nelle case del passato, a restituire lo spirito di quegli ambienti e la vita che pulsava dentro di essi. Dall'invenzione della meridiana ai drappeggi delle tende, dal gusto per il capitonné e per la tappezzeria alla disposizione delle fonti di luce, dalla moda del cinz a quella delle cineserie: un immenso repertorio di dettagli, particolari nascosti ed eventi apparentemente marginali di cui Praz ricostruisce il percorso e l'evoluzione per lasciar assaporare al lettore la sostanza e il colore delle varie epoche con maggior efficacia di qualunque trattazione accademica.
Mnemosine
di Praz Mario
editore: Se
pagine: 228
Mario Praz (1896-1982) ha pubblicato "Mnemosine" originariamente negli Stati Uniti nel 1970 sotto il patrocinio della National
La carne, la morte e il diavolo nella letteratura romantica
di Praz Mario
editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
Pubblicato per la prima volta nel 1930, "La carne, la morte e il diavolo nella letteratura romantica" è ormai un classico degl
Gusto neoclassico
di Mario Praz
editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
pagine: 403
Mario Praz ebbe tra gli altri meriti quello di restituire la dignità d'arte a un periodo, quello neoclassico, che era stato trascurato nell'Ottocento e condannato da critici come il Longhi e il Venturi. Nelle pagine di questo libro Praz ricostruisce un mondo, quello che va dalla metà del Settecento ai primi anni dell'Ottocento, in tutte le sue sfaccettature artistiche, individuandone i pregi e l'originalità.
Bellezza e bizzarria. Saggi scelti
di Mario Praz
editore: Mondadori
pagine: 1857
Il volume si articola in cinque sezioni: universo barocco; inglesi in Italia; italiani in Inghilterra; romantici, decadenti, vittoriani e piccolo museo dannunziano; bellezza e bizzaria; il Prazzesco. Accanto agli studi più conosciuti, la cultura del manierismo e del barocco, i rapporti letterari tra l'Italia e l'Inghilterra, la letteratura e l'arte dell'Ottocento europeo, il decadentismo, gli studi sulle arti minori, il volume propone anche il Praz meno noto: il viaggiatore che ha lasciato pagine sugli Stati Uniti e sulla Russia; il recensore acuto e caustico di volumi importanti della cultura non solo italiana, l'osservatore attento, e ricco di ironia, della storia del gusto.