Libri di Mario Rigoni Stern
Racconti di caccia
di Mario Rigoni Stern
editore: Einaudi
pagine: 126
La caccia che viene narrata da Rigoni Stern in questi quattordici racconti non è un hobby o uno sport, è una passione
Storie dall'Altipiano
di Mario Rigoni Stern
editore: Mondadori
pagine: 1903
Il volume presenta in due sezioni l'intera opera di Mario Rigoni Stern. La prima sezione contiene i 'romanzi' e la seconda sezione contiene i 'racconti'. Inoltre il testo offre: una Cronologia; Note all'edizione; Notizie sui testi e una bibliografia.
Il Veneto che amiamo
editore: Edizioni dell'Asino
pagine: 188
La mutazione che ha cambiato l'Italia ha avuto tappe ed effetti forse più violenti, quantomeno più vistosi, in Veneto
Inverni lontani
di Mario Rigoni Stern
editore: Einaudi
pagine: 41
Mario Rigoni Stern racconta come ci si prepara ai rigori invernali in assenza degli agi messi a disposizione dal progresso. Prima di tutto, bisogna fare provviste, accumulare e conservare cibo: i prodotti dell'orto, le patate ammucchiate in cantina, la farina da polenta. E poi bisogna badare al freddo: la legna di faggio è la migliore perché non sporca il camino, e la temperatura si tiene d'occhio controllando che l'acqua lasciata in un secchio non geli. Non mancano neanche i consigli per restare in buona salute: la grappa scaccia l'influenza, il miele di salvia fa bene alle vie respiratorie. E ciò che emerge da tanti consigli pratici è il ritratto di un'esistenza vissuta secondo ritmi antichi, ritmi che permettono di vivere in armonia con la natura e di dedicarsi allo spirito perché resta il tempo per riflettere e per leggere. In attesa della primavera.
Amore di confine
di Mario Rigoni Stern
editore: Einaudi
pagine: 212
I capitoli in cui è diviso il libro sembrano scandire i momenti di un'autobiografia: la prigionia nei campi di lavoro nazisti narrata con attenzione al fiorire della solidarietà anche nelle circostanze più drammatiche; il ritorno a casa e il lavoro come avventizio al servizio catastale, esemplare microcosmo di contadini e montanari, dove è possibile seguire sulle mappe e sui documenti l'intreccio delle varie vicende familiari; la vita quotidiana al paese, con i suoi personaggi salienti. Il titolo allude sia alla particolare posizione geografica di quel crocevia di genti, di lingue ed esperienze, che a quello speciale momento che è caro all'ispirazione dell'autore: il trapasso struggente di età e stagioni, che ogni anno trova la sua dimensione poetica nel disgelo.
Alpini. Ortigara & dintorni
editore: Priuli & Verlucca
pagine: 112
Un fotografo, Enzo Rela, asiaghese e alpino, si fa strada da solo nel grande fiume in piena dell'adunata senza retorica e frasi fatte, andando alla ricerca di un sorriso, di un attimo fuggente, di un'espressione autentica. Gli fa eco Mario Rigoni Stern, alpino e asiaghese anche lui, indimenticabile memorialista di guerra sempre sensibile al richiamo antico della naja alpina, dei suoi valori veri, dei suoi ricordi. È una sorta di diario intimo in cui la voce del fotografo e quella dello scrittore si mettono in sintonia affrontando la commozione propria dei campi di battaglia come la gran baraonda della festa, fino a trovare un equilibrio difficile, eppure pressoché perfetto, tra le solennità delle onoranze ai caduti e i richiami camerateschi della farmacia alpina. Un racconto per immagini, per riflettere - in un'epoca di profonde e irreversibili trasformazioni - sul mondo degli alpini nella sua globalità: complesso patrimonio di storia, di valori e di simboli, vero e proprio modo di essere, stile di vita.
I racconti di guerra
di Mario Rigoni Stern
editore: Einaudi
pagine: 644
Dalle storie della Grande Guerra, scaturite dall'album di famiglia e dai bollettini ufficiali, a quelle della seconda guerra mondiale che ripercorrono la campagna di Francia, la tragica spedizione albanese, il drammatico fronte russo, la prigionia, il ritorno sull'Altipiano: pagina dopo pagina, attingendo alla sua memoria personale e a quella collettiva, "il sergente" Rigoni costruisce un quadro scarno e spietato di un tempo che non è il nostro ma che ci viene lasciato in eredità. Tutti i racconti che Rigoni Stern ha dedicato al tema della guerra nelle sue opere precedenti, oltre a numerosi altri testi sparsi in giornali e riviste, vengono qui pubblicati in un ordine storico-narrativo a cura dell'autore.
Quel Natale nella steppa
di Mario Rigoni Stern
editore: Interlinea
pagine: 72
In questi racconti la scrittura di Mario Rigoni Stern, precisa e rigorosa ma in grado di chinarsi ad ascoltare le più minute sfumature delle vicende umane, rievoca e riporta in vita un mondo che sta irrimediabilmente scomparendo. È la forza di uno scrittore che ha trasformato la lucida testimonianza delle ultime disastrose guerre in indimenticabile lezione civile, ricostruendo le ragioni profonde dell'essere uomini e dello stare insieme. Il Natale emerge come rappresentazione del mondo più autentico che l'autore porta con sé, custode di quei valori umani che le sue pagine cercano di conservare e tramandare, e che diventa la chiave di riferimento con cui fronteggiare gli avvenimenti del presente.
Quota Albania
di Mario Rigoni Stern
editore: Einaudi
Il diciannovenne caporale Rigoni, conoscitore di ogni sentiero, bosco e dirupo, racconta un anno di guerra e due campagne militari, in Francia e in Grecia: la scoperta della fame, la tristezza di combattere senza un perché, di occupare paesini arrampicati sulle costole di montagne straniere eppure tanto simili a quelle di casa propria.
L'altipiano. Un posto per gli uomini
editore: Priuli & Verlucca
pagine: 120
Un anno sull'Altipiano nel racconto a due voci di un fotografo e di uno scrittore. L'Altipiano per antonomasia, dai tempi di Emilio Lussu, è quello di Asiago o "dei Sette Comuni" sulle Prealpi vicentine, a ridosso del vecchio confine trentino. Lo scrittore è Mario Rigoni Stern che del suo Altipiano ha saputo fare, in una vita intera di lavoro letterario, una specie di luogo dello spirito. Il fotografo, asiaghese anche lui ma molto più giovane, è Enzo Rela, che coltiva in silenzio da più di trent'anni una propria originale poetica del bianco e nero, severa e scanzonata insieme. Con attenzione compunta, con sagacia, con spirito, Rela con la sua Leica o con una vecchia Olympus reflex va alla ricerca della magia sottile dei luoghi, del sentimento silenzioso del tempo, della segreta spontaneità di compaesani e compaesane colti alla sprovvista dall'obiettivo: alla ricerca di quel senso dell'esistere, misterioso e beffardo insieme, che è talora dato cogliere nello sguardo degli anziani. Luoghi, persone, atmosfere che sono gli stessi dei racconti di Rigoni Stern. Vi è infatti, tra le immagini di Rela e i temi cari a Rigoni Stern, una corrispondenza naturale ed evidente in un libro, un po' reportage e un po' Spoon River, che lancia uno sguardo su un mondo di montagna che appare assorto in una propria quotidianità senza tempo.
Il sergente nella neve
di Mario Rigoni Stern
editore: Einaudi
pagine: 144
"Oggi questo celebre resoconto di un semplice sottoufficiale alpino che si trova a combattere nel settore centrale del fronte