Libri di Massimiliano Parente
Volevo essere Freddie Mercury
editore: La nave di teseo
pagine: 336
Cosa resta di uno scrittore una volta che ha scritto tutto ciò che voleva? Solo le vite dei personaggi dei suoi romanzi e una
Scemocrazia. Come difenderci dal pensiero comune
di Massimiliano Parente
editore: Bompiani
pagine: 224
C'è chi vede ovunque un complotto e crede che l'uomo non sia andato sulla Luna, chi pensa che quella di Darwin sia "solo una t
Trilogia dell'inumano: Contronatura-La macinatrice-L'inumano
di Massimiliano Parente
editore: La nave di teseo
pagine: 1665
Le galassie sono terrificanti quanto le nostre cellule, l'infinitamente grande sgomenta quanto l'infinitamente piccolo
Il vero cafone. Ciò che non dovremmo fare e facciamo tutti
editore: Mondadori
pagine: 166
Chi sono i nuovi cafoni? Cafoni si nasce o si diventa? Un giornalista come Vittorio Feltri e uno scrittore irriverente come Massimiliano Parente hanno unito le penne per (descrivere questo graffiante galateo al contrario. Un divertente viaggio per riconoscere il vero cafone in ogni ambito e circostanza della vita: dalle cene romantiche (con il pensiero fisso al dopo) alle feste in appartamento (dove il momento del congedo si trasforma spesso in un'"anticamera della morte"), dalle vacanze al mare (assediati da maniaci dell'abbronzatura e forzati dei racchettoni) alle estati in città (popolate solo di canotte sudate e sandali alla Padre Pio), dai viaggi in treno (torturati da vicini attaccabottoni) ai talk show televisivi (dove l'imperativo categorico è darsi sulla voce), ai funerali (con i vip sempre girati in favore di telecamera). Dopo averlo letto scoprirete, sorridendo di pagina in pagina, quanto in ognuno di noi si nasconda un vero cafone. E ce n'è per tutti, nessuno escluso.
L'inumano
di Massimiliano Parente
editore: Mondadori
pagine: 277
Di cosa parlerà il nuovo romanzo di Massimiliano Parente, ex biologo e ora odiatissimo scrittore, noto nell'ambiente giornalistico e nei salotti televisivi per le sentenze tranchant e l'insulto facile? Poco o nulla è trapelato, se non il titolo, "L'inumano", e il fatto che i suoi capitoli ripercorreranno lo scandirsi delle ere cosmiche e geologiche. Eppure Kara Murnau, titolare senza scrupoli dell'omonima casa editrice, ha già deciso di farlo concorrere al Premio Strenna, e organizza una serie di incontri con i giurati, perché l'autore possa conquistarsene, nei modi più spregiudicati, il favore. Ma Parente - che nel frattempo sotto pseudonimo firma la saga di Giusi S., romanzetti pornotrash di infima categoria e grandi tirature, e che tra telefonate anonime e più o meno reali pedinamenti si sente incastrato nelle trame di un presunto complotto - di quel libro non ha ancora scritto una riga. Così quando si risveglia, nudo, con i polsi e le caviglie legati, all'interno di una stanza buia in cui viene esposto - e sottoposto - a continue atrocità, lo scrittore sa che è giunto il momento di raccontare una storia completamente nuova. Sicuro che, per il mondo esterno, "Massimiliano Parente" non esiste più, che nessuno verrà mai a cercarlo, sente che non c'è via d'uscita all'orrore in cui si è trasformata la sua quotidianità. Se non quella di lasciare che si faccia di lui un esperimento biologico, nel tentativo estremo di superare il concetto stesso di "umano"...
L'amore ai tempi di Batman
di Massimiliano Parente
editore: Mondadori
pagine: 353
Come è finito Walter a lanciarsi dal quinto piano vestito da Batman, uscendone per di più miracolosamente illeso, e anzi svent