Libri di Massimo Baldini
Flat tax. Parti uguali tra disuguali?
editore: Il Mulino
pagine: 136
Per alcuni porterebbe alla semplificazione del sistema tributario e a una pressione fiscale meno opprimente per chi lavora, fa
La storia dell'amicizia
di Massimo Baldini
editore: Armando editore
pagine: 190
In quest'opera vengono presentate le riflessioni che, sull'amicizia, dall'antichità ai nostri giorni, filosofi e scrittori, po
Il linguaggio della pubblicità. Le fantaparole
di Massimo Baldini
editore: Armando editore
pagine: 192
Karl Popper e Sherlock Holmes. L'epistemologo, il detective, il medico, lo storico e lo scienziato
di Massimo Baldini
editore: Armando editore
pagine: 112
Diseguaglianza e redistribuzione nel ciclo di vita
di Massimo Baldini
editore: Il mulino
pagine: 256
Storia della scienza e della tecnica dall'antichità al '900
di Massimo Baldini
editore: Armando editore
pagine: 448
Il liberalismo, Dio e il mercato. Rosmini, Bastiat, Tocqueville, Sturzo, Mises, Hayek, Röpke, Popper
di Massimo Baldini
editore: Armando editore
pagine: 192
I rapporti tra cattolicesimo e liberalismo non sono mai stati così buoni come negli ultimi anni. Negli ultimi due secoli numerosi ostacoli si sono frapposti al riconoscimento della piena compatibilità tra la fede cattolica, da un lato, e l'economia di mercato dall'altro. Tutto questo è venuto, poco a poco, finalmente meno. Il liberalismo laico si è convinto che occorreva fare ogni sforzo per "evitare ogni atteggiamento ostile verso la religione" e un numero sempre più ampio di cattolici ha ritenuto di usare le parole di Wilhelm Ropke, che il liberalismo non fosse "nella sua essenza un abbandono del Cristianesimo, bensì il suo figlio spirituale".
Introduzione a Karl R. Popper
di Massimo Baldini
editore: Armando editore
pagine: 160
Nel presente volume si ripercorre l'avventura intellettuale ed umana di Karl Popper, soffermandosi su alcuni dei punti nodali
Virtù dell'errore
di Massimo Baldini
editore: La scuola
pagine: 192
L'errore non gode di buona letteratura tanto presso i filosofi quanto presso gli scrittori in genere: Malebranche lo considerava "cagione della miseria degli uomini". Ma gli scienziati e gli epistemologi hanno assunto un atteggiamento diverso: l'errore nella scienza è strettamente legato alla creatività e all'immaginazione. Non è, dunque, qualcosa di scandaloso, ma è il motore del sapere scientifico ed è parte integrante del processo di apprendimento. Di questo devono tener conto anche i pedagogisti e gli insegnanti per una più consapevole utilizzazione pedagogica dell'errore. La scuola migliore sarà così quella in cui si trasmetterà la passione per la scienza, l'amore per i problemi, il piacere della critica e si insegnerà a trarre giovamento dall'errore.