Libri di Matilde Serao
L'anima dei fiori. Le violette
di Matilde Serao
editore: Spartaco
pagine: 64
«Non discacciate il povero fioraio e le sue povere violette: prendete quei mazzolini, o care donne, e fiorite la vostra person
L'anima dei fiori. Per amarvi, o fiori!
di Matilde Serao
editore: Spartaco
L'opera di Matilde Serao edita nel 1903, e mai più ristampata, riproposta in più volumetti pregiati
Il ventre di Napoli
di Matilde Serao
editore: Bibi book
pagine: 216
"Il ventre di Napoli" è una cronaca "di tenerezza, di pietà e di tristezza", scritta in tre momenti diversi
L'amante sciocca
di Matilde Serao
editore: Elliot
pagine: 71
Paolo Spada è un elegante e narciso letterato che, stanco di frequentare donne passionali e piene di pretese, non vede l'ora d
Trenta per cento
di Matilde Serao
editore: Elliot
pagine: 116
Un racconto incredibilmente attuale che ci riporta alle crisi economiche provocate dalle truffe ai danni dei risparmiatori
Idillio di Pulcinella
di Matilde Serao
editore: Edb
pagine: 64
Gaetano Starace, il Pulcinella del popolare teatro di San Carlino, si innamora di una sconosciuta, l'unica che tra il pubblico
Canituccia
di Matilde Serao
editore: Orecchio acerbo
"Erravano insieme nel pomeriggio di primavera, sino all'imbrunire
Lettere d'una viaggiatrice
di Matilde Serao
editore: Elliot
pagine: 189
Matilde Serao, cantora dei vicoli sordidi, una delle voci che meglio seppe denunciare la questione meridionale, fu anche super
Ricordi di Natale
editore: Graphe.it
pagine: 69
«Il ricordo è un modo di incontrarsi» affermava Gibran e questa frase è molto più vera a Natale, quando i momenti delle feste passate tornano a galla e riempiono il cuore. I testi di questo quarto libretto della collana Natale ieri e oggi vogliono proprio ricordare (cioè ridare al cuore) il senso della festa.Con Matilde Serao compiamo un viaggio dove tutto è iniziato: con il suo piglio giornalistico, infatti, Serao descrive Betlemme, la grotta del presepe e il villaggio di Ain Kerem. Le rimembranze di un suo viaggio in Palestina diventano per noi testimonianza di un Natale che non c'è più.Ne L'orango Giulio Laurenti ci guida in un viaggio più intimo in cui nel presepe, come tipica rappresentazione che allestiamo nelle nostre case, figura anche un orango, personaggio insolito, che rappresenta lo spartiacque tra l'infanzia e l'età adulta.I due racconti sono introdotti dalla poesia Febbre di Vittoria Aganoor Pompilj che, ancora una volta, si muove nel vasto orizzonte dei ricordi natalizi.